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Matted
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Messaggio da Matted »

Buongiorno a tutti,
mi chiamo Matteo.
All'inizio di quest'anno ho trovato una vecchia penna stilografica di mio padre abbandonata in un cassetto, l'ho presa e ho cominciato a scrivere varie note e miei pensieri su un taccuino.
Quella di annotare cose è una pratica che ho sempre fatto usando le penne BIC, da quando uso la stilografica la scrittura è molto più fluida e quindi scrivo anche più di prima.
Forse non posso definirmi un vero appassionato poiché credo di aver provato non più di tre stilografiche in vita mia e devo dire che la cosa che più apprezzo di queste penne è la facilità con cui si scrive piuttosto che le rifiniture dettagliate che apprezzano in moltissimi, quindi almeno per il momento le vedo quasi solo come degli strumenti utili.

Ho iniziato ad usare la stilografica di mio papà anche per fare schemi e riassunti di materie che studio, il problema è che quella penna (marca Osama) è veramente troppo piccola(senza cappuccio misura 9cm) quindi dopo un po' risulta scomoda da impugnare.
Circa un mese fa ho quindi comprato una Lamy Safari con pennino F, la trovo una buona penna dato che scrive in maniera abbastanza fluida, è comoda da impugnare, rilascia una buona quantità di inchiostro e mi sembra abbastanza robusta; l'unica cosa che non mi piace è lo spessore del tratto(che per il mio scopo è eccessivamente largo).

Ora vorrei acquistare una buona penna da usare tutti i giorni, che abbia un tratto fine, magari che mi permetta di vedere l'inchiostro contenuto nel converter (la piccola finestrella della Lamy mi ha fatto capire che adoro vedere diminuire il livello di inchiostro) e soprattutto che mi possa durare a lungo(quindi che valga la pena riparare in caso di incidenti di percorso).
Sono molto attratto dalla Pilot Custom 74 che però ha un costo piuttosto alto(per me)... Sono incerto se "accontentarmi" di una Sailor Procolor Shikiori che costa la metà oppure prendere la Pilot.
Cercherò di trovare più informazioni su questi due modelli nel forum e se qualcuno vorrà darmi la sua opinione io sarò contento di ascoltarla!
sansenri
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Messaggio da sansenri »

benvenuto.
La sensazione di riuscire a scrivere meglio con la stilografica è il fulcro di tutto.
Ritrovare la stilografica di qualche parente e sorprendersi per come scrive "meglio" è spesso il punto di partenza per molti.
Hai già le idee abbastanza chiare su cosa stai cercando (tratti fini = penne giapponesi).
La scelta di una penna più economica o leggermente più costosa per iniziare dipende molto dal tuo budget e dal tuo desiderio finale.
Se comprare la Procolor significa non soddisfare appieno il tuo desiderio (oltre la tua necessità di scriverci) per la Pilot, con la conseguenza che dopo la Procolor comprerai eventualmente anche la Pilot, potrebbe aver più senso (anche economico) partire dalla Pilot direttamente, magari mettendo da parte per un poco il budget necessario.
Partire dalla Procolor potrebbe peraltro aiutarti ad affinare i tuoi gusti sul tipo di stilografica/pennino che vuoi, per cui potrebbe anche essere un passaggio necessario.
In nessuno dei due casi sbaglieresti di molto.
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maxpop 55
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Messaggio da maxpop 55 »

Ciao Matteo, benvenuto :wave: :wave:
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Matted
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Messaggio da Matted »

Vi ringrazio per il benvenuto e per il consiglio.
L'idea di fare un acquisto che poi possa non farmi sentire soddisfatto è certamente un qualcosa su cui rifletterò.
Ad ogni modo l'idea che un acquisto non ideale possa comunque insegnarmi qualcosa è rassicurante e renderà la scelta qualcosa di meno stressante.
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RisottoPensa
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Messaggio da RisottoPensa »

Matted ha scritto: lunedì 15 luglio 2024, 17:39 Vi ringrazio per il benvenuto e per il consiglio.
L'idea di fare un acquisto che poi possa non farmi sentire soddisfatto è certamente un qualcosa su cui rifletterò.
Ad ogni modo l'idea che un acquisto non ideale possa comunque insegnarmi qualcosa è rassicurante e renderà la scelta qualcosa di meno stressante.
Benvenuto !

Un appassionato di stilografiche è tale quando trae piacere nell'uso della stilografica , non da ciò che ha :thumbup:

In ogni caso cerchi tratti fini potresti comprare 2 stilografiche prima passare a una penna con costo più elevato di quelle giapponesi:

Pilot Kakuno e Platinum preppy, entrambi con punta Fine.
Sono entrambi in resina trasparente e possono ospitare il converter.

A seconda di quella che ti piace, puoi optare poi per il modello base dal pennino in oro delle due rispettive marche: la platinum 3776 con pennino F sarà più simile al lamy safari in acciaio come sensazione , più scorrevole del preppy e della lamy ma non più morbido.

Mentre la pilot 74 risulterà più simile a un pennino in oro di penne europee, più scorrevole della kakuno , meno della platinum 3776 ma comunque più morbida (burrosa).

La differenza sostanziale con la tua lamy sarà se vuoi una sensazione di scrittura migliore ( tipo pennarello punta dura feltpen, pilot 74 f) o un controllo maggiore della scrittura ( con feedback non fastidioso come una matita HB2 , platinum 3776 f)
❄️ 🐻‍❄️ ❄️
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Messaggio da Matted »

RisottoPensa ha scritto: lunedì 15 luglio 2024, 17:53
Matted ha scritto: lunedì 15 luglio 2024, 17:39 Vi ringrazio per il benvenuto e per il consiglio.
L'idea di fare un acquisto che poi possa non farmi sentire soddisfatto è certamente un qualcosa su cui rifletterò.
Ad ogni modo l'idea che un acquisto non ideale possa comunque insegnarmi qualcosa è rassicurante e renderà la scelta qualcosa di meno stressante.
Benvenuto !

Un appassionato di stilografiche è tale quando trae piacere nell'uso della stilografica , non da ciò che ha :thumbup:

In ogni caso cerchi tratti fini potresti comprare 2 stilografiche prima passare a una penna con costo più elevato di quelle giapponesi:

Pilot Kakuno e Platinum preppy, entrambi con punta Fine.
Sono entrambi in resina trasparente e possono ospitare il converter.

A seconda di quella che ti piace, puoi optare poi per il modello base dal pennino in oro delle due rispettive marche: la platinum 3776 con pennino F sarà più simile al lamy safari in acciaio come sensazione , più scorrevole del preppy e della lamy ma non più morbido.

Mentre la pilot 74 risulterà più simile a un pennino in oro di penne europee, più scorrevole della kakuno , meno della platinum 3776 ma comunque più morbida (burrosa).

La differenza sostanziale con la tua lamy sarà se vuoi una sensazione di scrittura migliore ( tipo pennarello punta dura feltpen, pilot 74 f) o un controllo maggiore della scrittura ( con feedback non fastidioso come una matita HB2 , platinum 3776 f)
Ecco, sono già contento di essermi iscritto a questo forum!
Per quanto ritenga la Lamy una buona penna, effettivamente c'era qualcosa che mi piaceva di meno nel modo di scrivere rispetto a quella di mio padre che ho usato per diversi mesi, ma pensavo fosse solo la dimensione del tratto(quello dell'Osama è molto fine).
L'analogia con la matita mi ha fatto capire qualcosa in più.
Mi sono appena messo a scrivere confrontando la Lamy all'Osama, l'Osama mi dà proprio una sensazione "burrosa" mentre con la Lamy sembra proprio di scrivere con una matita, il pennino è proprio duro e anche il suono che fa è quello di una matita :lol:
Questo è sicuramente un qualcosa di cui devo tenere conto, credo mi piacciano di più le penne che scrivono in maniera morbida.
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RisottoPensa
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Messaggio da RisottoPensa »

Matted ha scritto: lunedì 15 luglio 2024, 18:58 Questo è sicuramente un qualcosa di cui devo tenere conto, credo mi piacciano di più le penne che scrivono in maniera morbida.
Anche io la pensavo così all'inizio.
Fidati che appena avrai maggiore esperienza ( se ci vorrai arrivare ) con carte, inchiostro e penne , il feedback diventerà qualcosa che vorrai nel pennino.

Fai conto il cambio marcia della macchina, ai guidatori poco esperti il cambio marcia automatico sarà sicuramente da preferire, mentre quelli esperti preferiranno quello manuale per il costo della manutenzione, del gas e per il controllo che offrono.

( ovviamente con l'arrivo delle macchine elettriche e l'ai guida automatica la gestione del cambio manuale è integrato nel software della macchina , fai con una macchina che fa scrivere bene qualsiasi penna che gli metti giù :lol: )

Ti consiglierei quando ti ritieni pronto , di aprire un altro post per chiedere quale marca di penna prendere se voi avere quell'effetto burroso.
Considera che anche nelle stilografiche , ci sono vari tipi di "morbidezza" , c'è ad esempio quello dell'ago sul vetro, quello dell'unghia sul sapone , quello ferro sul ferro e così via.
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Messaggio da Esme »

Ciao e benvenuto.

Io non mi preoccuperei molto, tanto stando qui di penne ti spingeremo a prenderne ben più di due... :lol:
Oltretutto la scorrevolezza è data anche dall'inchiostro, percui sarai gentilmente indotto a sperimentare anche su quelli.

Non so però se tratto bello fine (giapponesi) e burrositá siano compatibili. Azzarderei una maggiore congruità con Pilot.
Ma qui c'è gente che stravede per le giapponesi che saprà darti una mano.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]

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Messaggio da sansenri »

Esme ha scritto: lunedì 15 luglio 2024, 19:59
Non so però se tratto bello fine (giapponesi) e burrositá siano compatibili. Azzarderei una maggiore congruità con Pilot.
tutto sommato sì, i giapponesi sembrano avere questa capacità di fare pennini molto fini e tutto sommato ben scorrevoli, e concordo che questo si trovi di più nelle Pilot, poi come dicevi, conta anche l'inchiostro (e la carta!).
Matted
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Messaggio da Matted »

Ah sono sicuro che potreste consigliarmi tante di penne, il problema sarà proprio sceglierne una sola per ora :lol:
Ad ogni modo grazie davvero per i consigli, sicuramente farò una scelta migliore pensando a questi dettagli che prima non notavo.
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Messaggio da Simy »

Benvenuto!
Io non parlo di Lamy perché sono una non-apprezzatrice sia della penna che del pennino ma se sei in cerca di extrafini affilati come bisturi, segui ogni consiglio che ti diriga verso i pennini giapponesi: loro sanno fare un pennino davvero fine.
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Messaggio da piccardi »

Ciao Matteo,

anzitutto benvenuto, quanto ai consigli vedo che te ne han già dati diversi, il mio è quello di resistere alla tentazione di seguirli tutti e svuotarti il portafogli ...

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
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Messaggio da Koten90 »

Segui il tuo istinto! Chi più spende, meno spende.

Le Sailor hanno come caratteristica quel tratto “graffiante”, mentre sulle Pilot si va all’opposto. Con la 74 ti si apre anche la scelta tra Fine (F) e Soft Fine (SF): il pennino tende a flettersi ammortizzando il peso della mano (che si stanca molto meno durante la scrittura) e creando delle bellissime variazioni di tratto
Allegati
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Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.

FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
Matted
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Messaggio da Matted »

Grazie davvero a tutti sia per i consigli che per gli esempi!
Sì, purtroppo il mio portafogli non è molto ampio quindi non credo di rischiare troppo nell'ascoltare i vostri suggerimenti ahah.

Sono d'accordo sul fatto che sia meglio spendere bene una sola volta, in particolare modo per il fatto che sarà una penna da usare tutti i giorni.

C'è solo una cosa che mi preoccupa dello spendere una cifra importante(parlo della Pilot custom74): se mai dovesse danneggiarsi il pennino, è possibile ripararlo o sostituirlo?
Ovviamente faccio tutti gli scongiuri a riguardo, però per quanto sia una persona attenta, questa è una eventualità che può accadere...
Quindi non vorrei investire troppo in qualcosa che poi non posso tenere con me a lungo.
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Enbi
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Messaggio da Enbi »

Benvenuto carissimo!
Per quanto riguarda il tuo dubbio tra Custom 74 e Sailor Shikiori, si tratta di due penne diverse con due pennini ben diversi, non solo per il materiale, ma anche per la finitura della punta e conseguente sensazione di scrittura, come ti è stato ben spiegato da altri.
Per quanto riguarda la riparazione/sostituzione del pennino per la Custom 74, quello che so è che Pilot NON vende pennini di ricambio, quindi se si dovesse danneggiare il pennino l'unica sarebbe ripararlo, ci sono parecchi riparatori professionisti molto abili cui affidare le penne (trovi una lista qui: viewtopic.php?t=1861), tenendo però conto che, a seconda del lavoro da svolgere, si fanno pagare e allora dovrai decidere se sei disposto a spendere una certa cifra per la penna oppure comprarne un'altra.
Ricordando che, come si dice dalle mie parti, "è inutile fasciarsi la testa prima di cadere" :D
Enrico
"刃を持った者をそのふところに抱き込まねば、愛の世は来ません。刃を手から離させようとするから、やっぱり争いとなるのです。「平和のために戦う」というようなちぐはぐな心がけでは、いつまでたっても戦いはやみますまい"。永井隆、『如己堂随筆』
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