gaston ha scritto: ↑lunedì 15 luglio 2024, 16:57
io l'ho acquistata un paio di settimane fa, è un' ottima penna , ben fatta e con un pennino molto scorrevole .Io ho preso un F.
L'unico difetto è che ogni tanto se scrivo molto veloce skippa un poco, ma c'è da dire che io l'ho presa dalla confezione ,l'ho inchiostrata e usata , quando avrò finito l'inchiostro, la pulirò accuratamente. Confido quindi che il problema possa risolversi , poichè mi sembra davvero ben fatta
per ora sono soddisfatto dell'acquisto
Sì , è un "problema" che non tutti prestano attenzione quando scrivono con una penna.
Il feed va rodato con inchiostro ( essenzialmente va inzuppato ) , e una stilografica non dovrebbe essere sottoposta a lavaggi ciclici quando si usa lo stesso inchiostro per non perdere quel rodaggio.
Per questo il converter è uno strumento ideale per chi cambia spesso inchiostri perché permette di sfruttare il pistone per forzare questo rodaggio , mentre usare una cartuccia implica che usi lo stesso inchiostro e non c'è bisogno di forzare alcun rodaggio durante la sua sostituzione.
Lavare una penna subito alla ricezione è una prassi nascosta, ci si aspetta che una penna nuova scriva subito e bene, ma i residui di lavorazioni e prove rimangono sempre nel pennino , e possono creare problemi che viene attribuito alla penna.
L'uso saltuario , soprattutto in estate , contribuisce al skipping di certe penne con cappuccio a scatto, come la tua parker , perché la connessione con il feed e il serbatoio si interrompe e ha bisogno di un paio di righe prima di riprendersi.
Anche in questo caso, avere il converter è un vantaggio: spingi giù l'inchiostro in modo che la connessione parta subito.
I pennini con il pistone integrato soffrono di meno questo problema avendo un serbatoio e l'apertura all'inchiostro più ampio che permette all'inchiostro di scendere più velocemente e all'aria di salire più rapidamente.
), ma è un'offerta da non lasciarsi sfuggire. Per chi è interessato, sappia che stanno per esaurirsi.
