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Messaggio da RisottoPensa »

Forse è arrivato anche il momento di provare qualche carta buona? :roll:

Dalle tue altre prove di scritta spesso mi chiedo se stai forzando un po' le penne o se la carta che stai usando non sia proprio delle migliori per come scrivi , magari serve più ruvida , tipo carta mezza riciclata e sbiancata.


Abulafia ha scritto: sabato 13 luglio 2024, 1:33 Ora come ora qualsiasi tentativo di acquisto di prodotti normalmente venduti sopra i 30€ è stato abbastanza (se non molto) deludente,
Devi guardare il pennino e non il costo della penna, all'interno di un certo gruppo di penne la qualità è più o meno quella , considerando che sotto i €100 di listino pubblico ( senza sconti ) non trovi penne di gran qualità e controllo così apprezzabili da discernere le differenze con le cinesi , quando te ne capita una buona tra le tante mediocri.

Se cerchi qualcosa da provare e hai delle penne lamy potresti prenderti il pennino lamy z52 che offre una sensazione di scrittura pari ( ma non uguale ) ai pennini placcati in oro , rodio e rutenio #6 , e diversa dalle penne che fin'ora hai provato
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Messaggio da ASTROLUX »

La Majhon Mosaico è accattivante, ma non è proprio economicissima, o sbaglio?
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Messaggio da Abulafia »

RisottoPensa ha scritto: sabato 13 luglio 2024, 22:12 Forse è arrivato anche il momento di provare qualche carta buona? :roll:

Dalle tue altre prove di scritta spesso mi chiedo se stai forzando un po' le penne o se la carta che stai usando non sia proprio delle migliori per come scrivi , magari serve più ruvida , tipo carta mezza riciclata e sbiancata.


Abulafia ha scritto: sabato 13 luglio 2024, 1:33 Ora come ora qualsiasi tentativo di acquisto di prodotti normalmente venduti sopra i 30€ è stato abbastanza (se non molto) deludente,
Devi guardare il pennino e non il costo della penna, all'interno di un certo gruppo di penne la qualità è più o meno quella , considerando che sotto i €100 di listino pubblico ( senza sconti ) non trovi penne di gran qualità e controllo così apprezzabili da discernere le differenze con le cinesi , quando te ne capita una buona tra le tante mediocri.

Se cerchi qualcosa da provare e hai delle penne lamy potresti prenderti il pennino lamy z52 che offre una sensazione di scrittura pari ( ma non uguale ) ai pennini placcati in oro , rodio e rutenio #6 , e diversa dalle penne che fin'ora hai provato
Per quanto riguarda la carta, le prove delle penne (quelle che pubblico) le faccio su carta Rhodia.
Gli inchiostri li provo su un quaderno Clairfontaine.
Le prove "al volo" su un piccolo taccuino a7 di carta sottile e credo riciclata.
Ma scrivo abitualmente su quaderni Oxford e quadernoni Favorit su cui mi trovo meglio di tutto ciò precedentemente nominato.
Ho preso un paio di quaderni Midori e altro, ma non li ho ancora provati.

Sì, sicuramente per come scrivo quella meno liscia mi rende più soddisfatto :thumbup:

Per quanto riguarda le penne: beh, se sotto i 100€ non c'è nulla che valga la pena comprare che vada meglio delle cinesi sotto i 30€, posso tranquillamente dire che "sto bene così". Anche perché, come detto, sono già abbondantemente soddisfatto, mi sono passati i dolori alla mani e al braccio ed era l'obiettivo di gran lunga principale del mio "ritorno" alla stilografica ;)
Continuerò con le cinesi che mi offrono la mediocrità a 5€ invece che farmela pagare 90€ :D

Proverò sicuramente il pennino z52 che hai suggerito, mi sembra molto interessante, grazie!
ASTROLUX ha scritto: domenica 14 luglio 2024, 9:04 La Majhon Mosaico è accattivante, ma non è proprio economicissima, o sbaglio?
No, non è tra le più economiche, ma durante le offerte si trova attorno ai 25€ spedita e considerando che quel pennino spesso equipaggia roba che costa almeno quattro volte tanto, mi sembra comunque il miglior modo di provarlo.
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Messaggio da Abulafia »

Spiller84 ha scritto: sabato 13 luglio 2024, 15:55 Io trovo che e Faber Castell montino degli ottimi pennini, fra i migliori in acciaio. Ti sarà capitato un modello sfigato (o forse un reso :think:). Per quanto riguarda le giapponesi "economiche" la Sailor Profit Casual è fra le mie penne preferite, ha un extrafine chirurgico. Ma se non piacciono i pennini sottili, e la forma a sigaro... È inutile :D. Mi trovo molto bene anche con la Profit Junior, ma sempre di forma a sigaro parliamo.
Non so perché mi ero perso il tuo messaggio :think:
La Faber-Castell non scrive male, ma neanche nulla per cui spenderei i 35-40€ che costa.
Ci sta che sia il modello sfigato, però mi fa riflettere sul fatto che quando si parla di penne cinesi si tira fuori sempre come battuta il discorso del "controllo qualità" che invece a me sembra un grosso problema anche con il resto delle penne (che tra l'altro costano molto di più delle cinesi a cui si imputa il problema).

La Profit Casual costa quasi 90€, è molto al di là del mio concetto di "economico" :lol:
In ogni caso è brutta brutta brutta, per i miei gusti.
La Junior invece ha almeno qualche scelta di colore, probabilmente finirò su questa.

Anche se, proprio qualche minuto fa, ho scoperto che Sailor ha prodotto questa...

Immagine

Il mio indomito spirito nerd per ora si disinteressa di quello 0 in più oltre il mio budget prefissato, ma per fortuna lo spirito taccagno lo sta mazzolando violentemente per ricondurlo alla ragione :angel:
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Messaggio da ASTROLUX »

Prima o poi lo spirito taccagno verrà incatenato e relegato nel profondo insieme a Chtulhu... :twisted:
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Messaggio da mastrogigino »

Boh, oddio, ma di particolare cosa avrebbe? Solo i due terminali di plastica semitrasparenti invece che opachi? Certo che si sono sforzati... :thumbdown:

Usare l'occasione di fare una penna dedicata a colui che da morto attende sognando e risolverla con due pezzettini di plastica di un altro colore merita che vengano inseguiti da un branco di Shoggoth affamati (beh, gli Shoggoth sono sempre affamati..)
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Messaggio da Abulafia »

ASTROLUX ha scritto: domenica 14 luglio 2024, 16:10 Prima o poi lo spirito taccagno verrà incatenato e relegato nel profondo insieme a Chtulhu... :twisted:
Se c'è una cosa più forte di Chtulhu in questo piano di esistenza è la mia devozione a Zio Paperone :lol:
mastrogigino ha scritto: domenica 14 luglio 2024, 18:48 Boh, oddio, ma di particolare cosa avrebbe? Solo i due terminali di plastica semitrasparenti invece che opachi? Certo che si sono sforzati... :thumbdown:

Usare l'occasione di fare una penna dedicata a colui che da morto attende sognando e risolverla con due pezzettini di plastica di un altro colore merita che vengano inseguiti da un branco di Shoggoth affamati (beh, gli Shoggoth sono sempre affamati..)
Posto che a giudicare dalla noiosa banalità delle altre Sailor anche solo due terminali semitrasparenti devono aver richiesto lo sforzo congiunto di parecchie schiere di design giapponesi (probabilmente impazziti nel culto di Nyarlatothep dopo questo immane sforzo di fantasia), direi che di speciale ha che ci hanno messo il nome "Chtulhu". Lo so, lo so, mi accontento di poco.
Però posso dire che l'avrei preferita a forma di tentacolo :crazy:
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Messaggio da sansenri »

però mi sembra che tu ti sia comprato una miriade di cose tra pennette, pennine, inchiostri carte, e non so che altro, e la tua spesa complessiva non sia bassissima (a confronto ad esempio della mia spesa di luglio che sarà 130 euro per UNA penna parker vintage con pennino in oro, e stop).

Ovvio che per sfamare la tua voglia di giochicchiare devi stare basso sul valore assoluto di ciascun acquisto, non sono però sicuro che sia la strategia migliore...

Anni fa, ho avuto un breve periodo delle pennette cinesi, ne ho comprate una quindicina, ora sono lì spesso inutilizzate, tranne un paio che stanno in cucina alla mercé di tutti per fare la nota della spesa, e una o due che ho acquistato più di recente, e continuo ad usare perché decenti. (La X159 sta nello zainetto che mi porto in giro a mo' di borsa, quando esco e trovo che funzioni benino).

Dato che è ovvio che esista una differenza di costo produttivo tra le penne europee e quelle cinesi, il rischio di comprare le penne europee da 30-40 euro sta proprio nel pennino, che sarà il più base dei base...
Per fare il salto di qualità (con le europee) devi moltiplicare la spesa quasi per 10 (o perlomeno per 5) ... (il punto è che non puoi - in via generale - comprare una penna di quel costo a settimana - poi c'è chi può e lo fa anche...)

L'altro aspetto a cui badare (ed è un punto focale delle discussioni sul forum) è comprare la penna - che sia economica o costosa - che vale più del suo valore! Recensioni e consigli a beneficio si sprecano (tuoi inclusi!). Ovvio che è molto soggettivo, ma di solito la statistica ci azzecca!

Poi, dei propri soldi, ognuno è padrone ;) :)
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Messaggio da Abulafia »

sansenri ha scritto: domenica 14 luglio 2024, 19:53 però mi sembra che tu ti sia comprato una miriade di cose tra pennette, pennine, inchiostri carte, e non so che altro, e la tua spesa complessiva non sia bassissima (a confronto ad esempio della mia spesa di luglio che sarà 130 euro per UNA penna parker vintage con pennino in oro, e stop).

Ovvio che per sfamare la tua voglia di giochicchiare devi stare basso sul valore assoluto di ciascun acquisto, non sono però sicuro che sia la strategia migliore...

Anni fa, ho avuto un breve periodo delle pennette cinesi, ne ho comprate una quindicina, ora sono lì spesso inutilizzate, tranne un paio che stanno in cucina alla mercé di tutti per fare la nota della spesa, e una o due che ho acquistato più di recente, e continuo ad usare perché decenti. (La X159 sta nello zainetto che mi porto in giro a mo' di borsa, quando esco e trovo che funzioni benino).

Dato che è ovvio che esista una differenza di costo produttivo tra le penne europee e quelle cinesi, il rischio di comprare le penne europee da 30-40 euro sta proprio nel pennino, che sarà il più base dei base...
Per fare il salto di qualità (con le europee) devi moltiplicare la spesa quasi per 10 (o perlomeno per 5) ... (il punto è che non puoi - in via generale - comprare una penna di quel costo a settimana - poi c'è chi può e lo fa anche...)

L'altro aspetto a cui badare (ed è un punto focale delle discussioni sul forum) è comprare la penna - che sia economica o costosa - che vale più del suo valore! Recensioni e consigli a beneficio si sprecano (tuoi inclusi!). Ovvio che è molto soggettivo, ma di solito la statistica ci azzecca!

Poi, dei propri soldi, ognuno è padrone ;) :)
Vabbè, scopro le carte: il fatto che in molti continuiate a chiamarle "pennette cinesi" è il motivo per cui comprerò ora e sempre principalmente quelle. :D
Faccio il tifo per gli ultimi (cioè la seconda potenza economica mondiale, ma vabbè...).

Le penne cinesi fanno quel che mi serve e non mi serve cercare di meglio (se non per curiosità) e sono sempre stato del partito per cui "il meglio è nemico del bene".

Di contro mi fa ridere che qualsiasi cosa provi o compri, che costi di più della penna cinese, non è mai "quella giusta" per capire la differenza. Evvabbè, significa che, per capire che le penne cinesi sono pennette, dovrò comprare qualcosa da 200, 300 o 500€, perché altrimenti la differenza non la noto... diciamo che questo mi fa abbastanza riflettere :D
Mi ricorda di quando il mio cavalletto fotografico, "giocattolo cinese", risultava (e risulta dopo dieci anni) sempre meglio di tutti i concorrenti e, ogni volta che lo faccio notare, qualcuno mi risponde "ma che c'entra, devi provare quest'altro modello", dove "quest'altro modello" costa sempre un fattore moltiplicativo in più ogni volta... siamo arrivati che avrei dovuto spendere 700€ per notare la differenza.

In ogni caso non ho intenzione di comprare una penna a settimana per sempre, anzi come detto più sopra ho intenzione di andare pian piano a fermarmi, visto che per ora l'argomento sta esaurendo interesse... a meno di nuove uscite cinesi :mrgreen:
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Messaggio da sansenri »

non hai colto quella che era soltanto una possibile considerazione, meno penne così cosà al posto di una davvero buona (ossia stesso budget), non sto cercando di convincerti a comprare solo penne da 300 euro e quindi spendere di più...
Ovvio però che dato che tutto è soggettivo, la decisione finale è tua, ci mancherebbe (e ci mancherebbero anche le tue recensioni :D ) :wave:
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Messaggio da Roland »

@Abulafia : secondo me i soldi li stai sprecando se cerchi una penna cinese che scriva diversamente da tutte le altre penne cinesi. I pennini sono sempre quelli, e tra un chiodo marca 1 e un chiodo marca x scriverai sempre con un chiodo. Al limite posso capire chi colleziona le penne cinesi su base estetica. Ma per la qualità di scrittura che poi è quello che tu cerchi stai facendo una ricerca vana. Con 100€ ti porti a casa una pelikan moderna (anni 80 o primi anni novanta) con pennini in acciaio o oro che distruggono le cinesi (e non solo loro ahimè ). Quindi piuttosto che spendere altri euro per la trentesima penna cinese che scrive come le 29 penne cinesi precedenti prendi una pelikan usata old style magari west germany e sperimenterai dei pennini che sono su un altro pianeta rispetto alle cinesi. E dopo aver provato una stilografica che scrive come una stilografica e non come una biro /roller non ci penserai mai più alle cinesi. Garantito. :D
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Messaggio da Abulafia »

Roland ha scritto: lunedì 15 luglio 2024, 1:52 @Abulafia : secondo me i soldi li stai sprecando se cerchi una penna cinese che scriva diversamente da tutte le altre penne cinesi. I pennini sono sempre quelli, e tra un chiodo marca 1 e un chiodo marca x scriverai sempre con un chiodo. Al limite posso capire chi colleziona le penne cinesi su base estetica. Ma per la qualità di scrittura che poi è quello che tu cerchi stai facendo una ricerca vana. Con 100€ ti porti a casa una pelikan moderna (anni 80 o primi anni novanta) con pennini in acciaio o oro che distruggono le cinesi (e non solo loro ahimè ). Quindi piuttosto che spendere altri euro per la trentesima penna cinese che scrive come le 29 penne cinesi precedenti prendi una pelikan usata old style magari west germany e sperimenterai dei pennini che sono su un altro pianeta rispetto alle cinesi. E dopo aver provato una stilografica che scrive come una stilografica e non come una biro /roller non ci penserai mai più alle cinesi. Garantito.
Oddio, è impressionante che non sia riuscito a comunicare neanche un'impressione corretta :D

Provo ad esplicitare meglio:

1) Tutte le penne che ho, tranne una manciata, scrivono perfettamente per quello che mi serve.
NON cerco di meglio :crazy:

2) Non cerco una penna cinese che scriva diversamente dalle altre penne cinese: ho comprato varie penne cinesi di forme, materiali e caratteristiche diverse per provare cosa mi piacesse di più.
Ho scoperto che mi piacciono le penne lunghe (e lo sapevo), grandi (e non lo sapevo), a converter (e non sapevo manco cosa fosse), di metallo (lo immaginavo), con il pennino lungo (e non ne avevo idea), di tratto F o M (e non sapevo manco che le penne avessero tratti diversi...).
Insomma le penne cinesi sono servite a tutti i loro scopi: ci scrivo bene e ho scoperto su che modelli puntare.

3) Non mi lamentavo affatto delle penne cinesi, ma delle altre che non valgono il maggior costo :D
Sono rimasto deluso da Pineider e Faber Castell che hanno un prezzo di listino spropositato rispetto alla sensazione che restituiscono, che non è diversa da una penna cinese da 5€.

4) Non voglio penne vintage, per ora (e forse per sempre). Quindi niente Pelikan anni '90.
Un'altra delle cose che ho scoperto in questi mesi (ma lo sapevo già) è che odio qualsiasi forma di manutenzione, maneggiamento, riparazione, ripristino e quant'altro. Mi scoccia pure pulirle.
Preferisco roba che funzioni appena uscita dalla confezione e che continui a funzionare senza troppe attenzioni.

5) Non ho granché problemi di denaro, non è che non possa spendere 100, 200 o 500€. E che non li voglio spendere per una penna.
E non perché non penso che li valga, ma perché già mi trovo bene con le penne da 1-30€ e non sento il bisogno di scrivere meglio di così. Non è detto che non mi arrivi in seguito, ma ne dubito. Sono sicuro che sarà difficile che sviluppi la sensibilità per distinguere una Hongdian da una Montblanc (vi prego non suicidatevi per l'affermazione, non dico che sono uguali, dico che io non saprò mai capire la differenza. Tranne che le le Montblanc sono bruttissime, ovviamente :lol: ).

6) ribadisco il punto 1) perché magari si è perso in mezzo alla logorrea: sono già più che soddisfatto per l'esperienza di scrittura, tanto che medito di fermarmi per raggiunto obiettivo (sto andando avanti solo per curiosità e tendenza all'accumulo, ma razionalmente credo "di essere arrivato").

Per tutto il resto: mi sto divertendo, il braccio non mi fa più male e non mi serve un terzo motivo per essere soddisfatto dell'esperienza :thumbup:
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Messaggio da Abulafia »

sansenri ha scritto: lunedì 15 luglio 2024, 0:58 non hai colto quella che era soltanto una possibile considerazione, meno penne così cosà al posto di una davvero buona (ossia stesso budget), non sto cercando di convincerti a comprare solo penne da 300 euro e quindi spendere di più...
Ovvio però che dato che tutto è soggettivo, la decisione finale è tua, ci mancherebbe (e ci mancherebbero anche le tue recensioni :D ) :wave:
Ma il punto è proprio che preferisco 30 penne da 10€ rispetto a una da 300€ di cui non apprezzerei alcuna qualità perché per ora mi soddisfa pure la Hero 329 da 80 centesimi. :D

Però con 30 penne mi diverto di più e cambio ogni giorno, con una da 300€ finirei per annoiarmi... senza un motivo, visto che ci scriverei come quelle da 3€.

Abbiate pietà, ho iniziato a febbraio: magari da qui a 10 anni la mia mano diventa sensibile dal capire le differenze tra un pennino usato da un mancino e uno usato da un destro. Ora come ora distinguo tra una sfera e una stilografica. 8-)
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Messaggio da Simy »

Qui c'è tutto il discorso nato in questo topic, poi separato dai moderatori perché è andato troppo in la :lol:

viewtopic.php?t=32899

Trovi le opinioni di parecchi sull'argomento
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Messaggio da Esme »

Abulafia ha scritto: sabato 20 luglio 2024, 20:24 Oddio, è impressionante che non sia riuscito a comunicare neanche un'impressione corretta
Secondo me ci sei riuscito.
Solo che ognuno di noi la vive come una passione, e quindi poi torna naturale dare consigli appassionati, per l'appunto. :)
Abulafia ha scritto: sabato 20 luglio 2024, 20:27 Però con 30 penne mi diverto di più e cambio ogni giorno, con una da 300€ finirei per annoiarmi...
Questo, ad esempio, secondo me l'avevi ben reso chiaro da tempo! (Tra l'altro condivido molto.)
Abulafia ha scritto: sabato 20 luglio 2024, 20:24 Non voglio penne vintage, per ora (e forse per sempre).
Buuuhhhh! :D
In realtà meglio, un concorrente in meno. 8-)
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"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
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