Secondo me quella in acciaio non è poi male, e il pennino è interessante.
Il cappuccio, mmm...
Parker 75 USA
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"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
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La Sonnet a mio avviso è stato un esperimento infelice. Un difetto di tutti la chiusura con contro cappuccio in plastica che alla lunga si smolla. Così il tappo o non si chiude o resta ballerino.Esme ha scritto: ↑mercoledì 3 luglio 2024, 18:07 Non toccate la Sonnet a Roland!
C'è una particolarità da rilevare, secondo me: la 75 ciselè è una 75 che merita un discorso tutto suo, e a mio avviso è "la" 75.
Delle mille altre versioni fatte a me, per esempio, alcune non convincono proprio. Ma si va a gusti.
Incompresa per incompresa molto meglio la Premier.
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Una penna che resta in produzione ininterrotta per trent'anni non la si può definire un esperimento infelice. Fosse rimasta in produzione per 2,3 anni ti avrei dato ragione.
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Non si tratta di essere fan o non fan ma di guardare la realtà in faccia. Quando un oggetto viene prodotto per decenni e quindi supera la permanenza delle Parker 51, delle Parker 75 non la si può definire un esperimento infelice come fai tu che sa molto di trollaggio. La Parker ebbe molti esperimenti infelici a partire da quella penna che caricava inchiostro per capillarità dal didietro. Rimasta in produzione pochi anni perché non incontrava il gusto del pubblico. Anche la parker 75 premier è rimasta in produzione per pochi anni fa e non ha certo avuto il successo commerciale ne della 75 ne tantomeno della sonnet.
Ci sono penne che lasciano il segno nella storia perché appunto prodotte per generazioni come le sheaffer targa, le Parker 75, la parker 51 e la sonnet. La quale viene prodotta ancora oggi nel 2024 con nuove colorazioni, nuovi modelli etc...
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Quindi se uno dissente è un troll? Allora troll per troll diciamo che da collezionista da quarant’anni la Sonnet è una chiavica, pur avendone qualcuna in collezione.Roland ha scritto: ↑domenica 14 luglio 2024, 6:23Non si tratta di essere fan o non fan ma di guardare la realtà in faccia. Quando un oggetto viene prodotto per decenni e quindi supera la permanenza delle Parker 51, delle Parker 75 non la si può definire un esperimento infelice come fai tu che sa molto di trollaggio. La Parker ebbe molti esperimenti infelici a partire da quella penna che caricava inchiostro per capillarità dal didietro. Rimasta in produzione pochi anni perché non incontrava il gusto del pubblico. Anche la parker 75 premier è rimasta in produzione per pochi anni fa e non ha certo avuto il successo commerciale ne della 75 ne tantomeno della sonnet.
Ci sono penne che lasciano il segno nella storia perché appunto prodotte per generazioni come le sheaffer targa, le Parker 75, la parker 51 e la sonnet. La quale viene prodotta ancora oggi nel 2024 con nuove colorazioni, nuovi modelli etc...
Se poi per te è la meglio penna al mondo va bene, contento tu contenti tutti.
- maxpop 55
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Ragazzi non trascendiamo, ogn'uno ha i suoi gusti e la penna preferita.
Vogliamo litigare ed offendere per questo?
Non è da persone civili.
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Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.