Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
IL BRAND:
Wearingeul è una compagnia sud coreana, fondata nel 2016 dalla calligrafista Ahn Dong Hyuk, che ha voluto provare a interpretare i lavori della letteratura in modo sinestetico.
I primi prodotti di Wearingeul, sorprendentemente, non sono stati inchiostri ma profumi, più precisamente profumi per i libri, non per le persone. Il catalogo aveva il semplice nome "Book Perfume" (profumo per libro) e ogni prodotto aveva il nome di un lavoro di letteratura tra i più noti. Tra questi c'erano "Piccole Donne", "Lo strano caso del Dottor Jekyll e di Mr Hyde", "Orgoglio e Pregiudizio", "Sherlock Holmes", "Romeo e Giulietta" e molti altri. La fondatrice, con queto progetto, ha voluto provare a tradurre in sensazioni olfattive il mood di queste opere, cercando di dare al lettore un'esperienza multi-sensoriale durante l'immersione negli scritti.
Successivamente Hyuk ha voluto dare la stessa interpretazione sinestetica attraverso il colore, dedicando un'ampia linea di inchiostri ispirati a romanzi, miti, leggende, cercando di far vivere con gli occhi i mondi e personaggi immaginari creati dagli autori.
L'INCHIOSTRO:
Sicuramente non devo spiegare a quale romanzo è ispirato questo inchiostro.
Pride and Prejudice si manifesta con due componenti cromatiche: il colore di base, un magenta intenso e molto saturo, di tonalità medio-scura. La seconda componente è uno sheen oro giallo brillante.
Il colore di base di questo inchiostro è molto ricco e intenso. Ogni volta in cui lo uso mi viene da pensare al velluto. Ha un'ottima scorrevolezza senza sbrodolare, è profondo senza essere spento. Interpreto questa componente dell'inchiostro come rappresentativa dell'orgoglio. E' un colore elegante, nobile, che ricorda il porpora cardinalizio, ma il tono più scuro lo rende più misterioso, quasi che lo si possa sentire sussurrare a un orecchio un segreto importante.
Lo sheen d'oro brillante è il pregiudizio, l'alterigia e pomposità. Squilla, quasi punta il dito contro, in accusa, senza voler sentire ragioni.
Solitamente, gli inchiostri in base rossa o magenta hanno sheen più bronzeo o più verde. In questo inchiostro, l'oro è definitivo, non tende al rosso o marrone, non tende al verde. E' un oro giallo deciso, molto metallico. In aree di accumulo abbondanti, l'inchiostro sembra coperto da foglia d'oro più che avere semplicemente uno sheen.
Si tratta, tuttavia, di un inchiostro solo mediamente sheening. I riflessi oro non coprono l'intero scritto come accade con "mostri" come Polar Glow. Lo sheen di Pride and Prejudice è più parco nel presentarsi, meno abbondante, più scostante, come chi - forse - ha deciso di cominciare a rivalutare il proprio pregiudizio ma, ancora, sta combattendo con il proprio orgoglio prima di presentare quelle necessarie scuse.
Il colore di base di questo inchiostro è molto comparabile al Pilot Iroshizuku Yama-Budo. Yama-Budo è un poco più violaceo e desaturo rispetto a Pride and Prejudice, meno vellutato e avvolgente. C'è somiglianza anche con Octopus Fluids Purpur. Questi tre inchiostri differiscono nello sheening. Purpur di Octopus Fluids ha un tipico sheen bronzo, Yama-Budo ha uno sheen che tende di più al verdognolo.
Pride and Prejudice è uno tra gli inchiostri che preferisco. Solitamente, io non amo l'oro ma il contrasto di questo luccicante metallo con il velluto porpora intenso dell'inchiostro base è uno spettacolo difficile da non voler guardare. E' un inchiostro che ho stabile da mesi in una Leonardo con pennino architect, che mi consente di godermi sia lo sheen che il velluto.
Questo inchiostro, tuttavia, ha anche dei difetti. Uno, in realtà, ma non di scarsa importanza: i tempi di asciugatura.
Io lo uso con un pennino che, già di suo, tende a scaricare parecchio inchiostro sulla pagina ma Pride and Prejudice ci mette parecchia farina del proprio sacco.
L'inchiostro sembra asciugarsi in tempi decenti ma è ingannatore: se dopo 5 minuti si appoggia un dito su quanto si è scritto, si è sicuri di averne i polpastrelli macchiati. Mi è anche capitato di trovare pagine che si erano appiccicate a causa di questo inchiostro, anche dopo averlo lasciato asciugare per qualche minuto.
Asciuga rapidamente su carte più assorbenti della Tomoe River: un problema del genere non si verifica mai con la carta standard e, incredibilmente, non spiuma. Sulla carta standard, tuttavia, ci si deve scordare lo sheen ma sarebbe un po' come dimenticarsi metà storia.
A chi consiglio questo inchiostro: a chi ha gusti un po' barocchi e ama i broccati ricchi e i film che raccontano di epoche di nobiltà e intrighi; lo raccomando a chi ama vedere uno sheen brillante ma non vuole esserne sommerso fino al collo; lo raccomando a chi ama il velluto porpora; lo raccomando, infine, a chi è molto paziente e non ha problemi a dover aspettare un poco, quando scrive, prima di dover voltare pagina.
A chi lo sconsiglio: a chi non ama lo sheen, nemmeno se accennato; a chi non ha pazienza e vuole inchiostri che asciughino presto; a chi preferisce percepire modernità nelle pagine che scrive.