Credo il problema sia proprio questo: i converter "standard" che ho sono Jinhao, e sappiamo che non sono propriamente standard...
Gli altri sono Parker e Lamy, quindi nulla.
Credo il problema sia proprio questo: i converter "standard" che ho sono Jinhao, e sappiamo che non sono propriamente standard...
a parte l'ago sul converter, scoperta recente, io carico le cartucce vuote con la siringa ipodermica da 50 anni... (ero un imberbe ragazzino quando ho iniziato) , mai punto il dito!Automedonte ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2024, 8:10 Ma esistono tante pompettine comode e con le quali non rischi di bucarti un dito.
IMG_7653.jpeg
no infatti, su quelli cinesi, americani, giapponesi non va (e nemmeno sui lamy), perché il peduncolo ha diametro diverso.
Non ne dubito ma a me è proprio l’idea di maneggiare un ago che spaventasansenri ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2024, 11:38a parte l'ago sul converter, scoperta recente, io carico le cartucce vuote con la siringa ipodermica da 50 anni... (ero un imberbe ragazzino quando ho iniziato) , mai punto il dito!Automedonte ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2024, 8:10 Ma esistono tante pompettine comode e con le quali non rischi di bucarti un dito.
IMG_7653.jpeg![]()
sansenri ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2024, 11:26scusa perché non sarebbe il massimo?RisottoPensa ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2024, 9:05
Non è proprio il massimo per caricare il Converter o le cartucce
A meno che non vogliamo fare decoupage sul tavolo![]()
quando carichi una penna a converter intingi il pennino nella boccetta e carichi. Poi devi pulire il pennino/sezione.
Quando la boccetta è quasi vuota, non riesci ad intingere il pennino, come la carichi, se vuoi caricarla proprio di quel rimasuglio di inchiostro lì?
Usi la siringa con la quale riempi il converter.
In quel caso sì che rischi di far casino, basta premere un filo troppo e l'inchiostro è dappertutto!
Se calzi l'ago direttamente sul converter invece, lo riempi direttamente dalla boccetta, e il converter è più facile da azionare della siringa perché giri, non spingi, quindi hai un riempimento molto più controllato.
Inoltre dato che l'ago è sottilissimo, in pratica non si sporca, quando lo togli non serve nemmeno pulire l'ago.
Poi calzi il converter nella penna, e lo giri appena per riempire l'alimentatore, facendo gocciolare l'eventuale eccesso nella boccetta.
Facile e pulito.
In alcuni casi è utile.
Non lo avresti mai ottenuto il brevetto, essendo dimostrabile l'esistenza della "prior art". Lo snorkel dei poveri di Ottorino era stato inventato oltre 12 anni fa.
Già esiste ed è il calamaio della twsbi da una ventina di euro in vetropiccardi ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2024, 13:37 Forse se gli copiano anche il calamaio 4008...
Simone
Quando è stato creato non esisteva il calamaio della Twisbi (e manco la Twisbi come produttore di penne).RisottoPensa ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2024, 13:40 Già esiste ed è il calamaio della twsbi da una ventina di euro in vetro![]()
ah be'... (per me non se ne ricordava...piccardi ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2024, 13:20Non lo avresti mai ottenuto il brevetto, essendo dimostrabile l'esistenza della "prior art". Lo snorkel dei poveri di Ottorino era stato inventato oltre 12 anni fa.
Vedi:
https://www.fountainpen.it/File:Snorkel-Converter.jpg
Simone