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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Consiglio acquisto e dubbi da scemotto
Consiglio acquisto e dubbi da scemotto
Salve a tutti, mi sono appena iscritto. Senza troppi giri di parole: sono uno studente universitario ormai a fine ciclo, quindi nei prossimi mesi dovrò sostenere un pò di esami per iscrizione ai vari albi del mio settore di interesse. Manualoni, tanti e complicati. Quindi ho bisogno di prendere appunti belli chiari e puliti, in modo da poterli consultare senza andare a rileggere il libro.
Ultimamente però è sorto un problema, una leggera infiammazione dei legamenti dell'avambraccio destro. Questo rende scrivere con le classiche Bic molto difficile (perché devo calcare e questo peggiora l'infiammazione). Cercando sul web ho trovato che le stilografiche sono molto più leggere in questo senso. Per cui mi sono deciso a prenderne una per provare. Ovviamente non vorrei spendere tanto dato che non so con certezza come mi troverò.
La scelta si è ridotta tra queste due, che sembrano essere adatte alla scrittura scolastica:
https://www.amazon.it/gp/product/B01MT8 ... UL9K&psc=1
https://www.amazon.it/gp/product/B08D62 ... 375Y&psc=1
Purtroppo non posso provare fisicamente le penne, ho girato le cartolerie della zona (in un raggio di 30 km) e le pochissime che hanno delle stilografiche sono sopra i 150 euro, che non scritto non credo di spendere al momento.
I miei dubbi sono:
L'impugnatura triangolare della Stabilo, credo possa essere un pò più scomoda dell'altra. Consigli in merito?
Le cartucce di ricarica: come faccio a trovare quelle compatibili? Per fare un esempio, le due che metto nei link sotto sono entrambe compatibili col formato internazionale? E come faccio a verificarlo?
https://www.amazon.it/Schneider-Inchios ... B075ZNVST2
https://www.amazon.it/gp/product/B0000D ... JU7H&psc=1
Infine il più importante: l'inchiostro della pulizia come si smaltisce? Ho letto che è sufficiente pulire con acqua, ma poi l'acqua sporca di inchiostro dove la butto? Nel lavandino? O va smaltita a parte, magari come rifiuto speciale? So che può sembrare una cosa stupida, ma qui da me la raccolta indifferenziata non funziona per nulla e quindi non posso contare su questo punto.
Grazie mille a chi mi risponderà, scusate le molte domande un pò banali forse. Se avete altri consigli ovviamente sono ben accetti.
Ultimamente però è sorto un problema, una leggera infiammazione dei legamenti dell'avambraccio destro. Questo rende scrivere con le classiche Bic molto difficile (perché devo calcare e questo peggiora l'infiammazione). Cercando sul web ho trovato che le stilografiche sono molto più leggere in questo senso. Per cui mi sono deciso a prenderne una per provare. Ovviamente non vorrei spendere tanto dato che non so con certezza come mi troverò.
La scelta si è ridotta tra queste due, che sembrano essere adatte alla scrittura scolastica:
https://www.amazon.it/gp/product/B01MT8 ... UL9K&psc=1
https://www.amazon.it/gp/product/B08D62 ... 375Y&psc=1
Purtroppo non posso provare fisicamente le penne, ho girato le cartolerie della zona (in un raggio di 30 km) e le pochissime che hanno delle stilografiche sono sopra i 150 euro, che non scritto non credo di spendere al momento.
I miei dubbi sono:
L'impugnatura triangolare della Stabilo, credo possa essere un pò più scomoda dell'altra. Consigli in merito?
Le cartucce di ricarica: come faccio a trovare quelle compatibili? Per fare un esempio, le due che metto nei link sotto sono entrambe compatibili col formato internazionale? E come faccio a verificarlo?
https://www.amazon.it/Schneider-Inchios ... B075ZNVST2
https://www.amazon.it/gp/product/B0000D ... JU7H&psc=1
Infine il più importante: l'inchiostro della pulizia come si smaltisce? Ho letto che è sufficiente pulire con acqua, ma poi l'acqua sporca di inchiostro dove la butto? Nel lavandino? O va smaltita a parte, magari come rifiuto speciale? So che può sembrare una cosa stupida, ma qui da me la raccolta indifferenziata non funziona per nulla e quindi non posso contare su questo punto.
Grazie mille a chi mi risponderà, scusate le molte domande un pò banali forse. Se avete altri consigli ovviamente sono ben accetti.
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L'inchiostro annacquato dell'inchiostro non è un rifiuto speciale e lo puoi gettare nel lavandino - a parte le dosi omeopatiche di coloranti che contiene, ormai da lungo tempo tutti gli additivi sono stati riformulati per essere non dannosi all'ambiente.Ghevriel ha scritto: ↑domenica 2 giugno 2024, 13:12
Infine il più importante: l'inchiostro della pulizia come si smaltisce? Ho letto che è sufficiente pulire con acqua, ma poi l'acqua sporca di inchiostro dove la butto? Nel lavandino? O va smaltita a parte, magari come rifiuto speciale? So che può sembrare una cosa stupida, ma qui da me la raccolta indifferenziata non funziona per nulla e quindi non posso contare su questo punto.
Ma il dubbio mi incuriosisce alquanto:
Assumendo che in tutta la tua carriera universitaria non abbia utilizzato una sola BIC fino a completo esaurimento, tu le penne a sfera come le hai smaltite?
(E in una penna a sfera non finita, oltre al corpo usa e getta in plastica c'è un inchiostro non è a base acquosa come quello delle stilo...)
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Pulizia. Meno la fai è meglio è. Una due volte all'anno al massimo. È bene che tutto il gruppo di scrittura sia ben saturo di inchiostro. Il lavaggio azzera o riduce di molto questa saturazione, peggiorando le prestazioni della penna.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Avambraccio. Prova a usare mouse verticali.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Consiglio acquisto e dubbi da scemotto
Per quanto riguarda la "miglior penna economica " si sono scritte fiumi di byte su questo forum, se cerchi c'è anche un thread apposito molto lungo.
Come consiglio "generico " qualsiasi penna scolastica tra i 7.50€ e i 15€ dovrebbe fare al caso tuo, sono economiche, robuste anche se di plastica, pratiche (tutte a cartuccia), comode e funzionali.
Tra le più "famose"
Schneider Ceod
Online vision
Stabilo Flow
Pelikan Pelikano
Pelikan Twist
Lamy Abc (per bambini)
Platinum Preppy/Prefounte
Waterman Kultur
Parker Jotter
Etc...
Ci sono due cose di cui tenere conto: una è la compatibilità delle cartucce, al 90% le penne scolastiche usano cartucce "standard international" (detto anche "tipo Pelikan"), quindi con quelle vai sul sicuro, il restante 10% usa cartucce "proprietarie ", quindi sarai limitato a dover comprare cartucce della stessa marca della penna (o a ricaricarle con la boccetta).
Tra quelle indicate Platinum, Parker e Lamy usano cartucce proprietarie.
Altra cosa: in genere le penne scolastiche, essendo progettate per i "fanciulli " hanno pennini super rigidi (così li possono prendere a martellate che non si stortano) e di tratto M un po' abbondante , in questo modo anche se non tengono ben dritta la penna o scrivono su carta ruvida la penna scrive bene lo stesso.
Nel tuo caso pennini M abbondanti potrebbero scrivere troppo grosso, quindi magari puoi provare a prendere un pennino F se disponibile.
La sezione triangolare (o ergonomica): se tu impugni già di tuo la penna in modo "standard " ti ci troverai bene, altrimenti potrebbe darti fastidio, dipende da te (io impugno in modo standard e mi trovo benissimo).
Questa è l'impugnatura "standard" detta tripodale dinamica:
Come si lava la penna?
Essendo penne carroarmato per la scuola, se non cambi tipo di inchiostro puoi andare avanti tutti i 5 anni scolastici senza mai lavarla.
Se cambi marca di inchiostro, oppure la penna inizia a perdere colpi e a scrivere male sarà il caso di darle una lavata.
Semplicemente, togli la cartuccia, fai scorrere un filino di acqua dal rubinetto del lavandino a temperatura ambiente, e mettici sotto la sezione dove c'è l'attacco della cartuccia facendo fluire l'acqua attraverso. Magari agitando un po' per spurgare l'inchiostro, e io ogni tanto ci soffio dentro per spurgare ulteriormente, quando l'acqua esce pulita mettila a punta in giù dentro un bicchiere con della carta cucina o carta igienica sul fondo in modo da scolare l'acqua. Dopo 2 o 3 giorni sarà asciutta e puoi mettere la nuova cartuccia.
Si le cartucce Schneider del boccione sono "standard internazionali" e anche le Pelikan.
Standard internazionali più comuni:
Pelikan
Waterman
Schneider
Online
Herlitz
Kaweco
Herbin
Diamine
Monteverde
Montblanc
Caran d'Ache
Visconti
Leonardo
Montegrappa
Marche con cartucce proprietarie:
Parker
Aurora
Lamy
Platinum
Sailor
Sheaffer
Waterman vintage pre anni '70
Pilot di gamma medio/alta (dalla Prera in su)
Pilot per il mercato americano/asiatico
Cross
Spero di esserti stato d'aiuto.
Come consiglio "generico " qualsiasi penna scolastica tra i 7.50€ e i 15€ dovrebbe fare al caso tuo, sono economiche, robuste anche se di plastica, pratiche (tutte a cartuccia), comode e funzionali.
Tra le più "famose"
Schneider Ceod
Online vision
Stabilo Flow
Pelikan Pelikano
Pelikan Twist
Lamy Abc (per bambini)
Platinum Preppy/Prefounte
Waterman Kultur
Parker Jotter
Etc...
Ci sono due cose di cui tenere conto: una è la compatibilità delle cartucce, al 90% le penne scolastiche usano cartucce "standard international" (detto anche "tipo Pelikan"), quindi con quelle vai sul sicuro, il restante 10% usa cartucce "proprietarie ", quindi sarai limitato a dover comprare cartucce della stessa marca della penna (o a ricaricarle con la boccetta).
Tra quelle indicate Platinum, Parker e Lamy usano cartucce proprietarie.
Altra cosa: in genere le penne scolastiche, essendo progettate per i "fanciulli " hanno pennini super rigidi (così li possono prendere a martellate che non si stortano) e di tratto M un po' abbondante , in questo modo anche se non tengono ben dritta la penna o scrivono su carta ruvida la penna scrive bene lo stesso.
Nel tuo caso pennini M abbondanti potrebbero scrivere troppo grosso, quindi magari puoi provare a prendere un pennino F se disponibile.
La sezione triangolare (o ergonomica): se tu impugni già di tuo la penna in modo "standard " ti ci troverai bene, altrimenti potrebbe darti fastidio, dipende da te (io impugno in modo standard e mi trovo benissimo).
Questa è l'impugnatura "standard" detta tripodale dinamica:
Come si lava la penna?
Essendo penne carroarmato per la scuola, se non cambi tipo di inchiostro puoi andare avanti tutti i 5 anni scolastici senza mai lavarla.
Se cambi marca di inchiostro, oppure la penna inizia a perdere colpi e a scrivere male sarà il caso di darle una lavata.
Semplicemente, togli la cartuccia, fai scorrere un filino di acqua dal rubinetto del lavandino a temperatura ambiente, e mettici sotto la sezione dove c'è l'attacco della cartuccia facendo fluire l'acqua attraverso. Magari agitando un po' per spurgare l'inchiostro, e io ogni tanto ci soffio dentro per spurgare ulteriormente, quando l'acqua esce pulita mettila a punta in giù dentro un bicchiere con della carta cucina o carta igienica sul fondo in modo da scolare l'acqua. Dopo 2 o 3 giorni sarà asciutta e puoi mettere la nuova cartuccia.
Si le cartucce Schneider del boccione sono "standard internazionali" e anche le Pelikan.
Standard internazionali più comuni:
Pelikan
Waterman
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Herlitz
Kaweco
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Diamine
Monteverde
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Caran d'Ache
Visconti
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Marche con cartucce proprietarie:
Parker
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Lamy
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Spero di esserti stato d'aiuto.
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come ti è stato fatto notare, le scolastiche hanno un tratto piuttosto ampio. non so se andrebbero bene per appunti belli chiari e puliti.Ghevriel ha scritto: ↑domenica 2 giugno 2024, 13:12 La scelta si è ridotta tra queste due, che sembrano essere adatte alla scrittura scolastica:
https://www.amazon.it/gp/product/B01MT8 ... UL9K&psc=1
https://www.amazon.it/gp/product/B08D62 ... 375Y&psc=1
il limite di costo che ti sei dato con le penne di cui sopra mi sembra piuttosto basso se cerchi una penna che scriva sempre e comunque, e che abbia cartucce standard.
tra le penne in mio possesso, quella che si adatta a molti dei tuoi parametri, potrebbe essere la Kaweco Classic Sport, pennino F o EF.
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Consiglio acquisto e dubbi da scemotto
Per il tratto: che bic usavi?
Se era la classica cristal tratto medio non credo avrai grossi problemi con il tratto delle stilo scolastiche.
Le due scelte che mostri sono Pelikan e Stabilo.
Quindi cartucce standard e ottima affidabilità.
La Pelikan, come marca, è conosciuta per essere un po' abbondante come flusso, ma non so se questo è valido anche per le scolastiche.
Non conosco quella Stabilo in particolare, ma ho avuto modo di vedere all'opera la BeFab: un carroarmato che va avanti a scrivere imperterrita anche dopo essere stata lanciata e calpestata (letteralmente, i ragazzini sono tremendi) e aver riportato una crepa sulla sezione. Tratto medio scorrevole ma non un annaffiatoio.
Se era la classica cristal tratto medio non credo avrai grossi problemi con il tratto delle stilo scolastiche.
Le due scelte che mostri sono Pelikan e Stabilo.
Quindi cartucce standard e ottima affidabilità.
La Pelikan, come marca, è conosciuta per essere un po' abbondante come flusso, ma non so se questo è valido anche per le scolastiche.
Non conosco quella Stabilo in particolare, ma ho avuto modo di vedere all'opera la BeFab: un carroarmato che va avanti a scrivere imperterrita anche dopo essere stata lanciata e calpestata (letteralmente, i ragazzini sono tremendi) e aver riportato una crepa sulla sezione. Tratto medio scorrevole ma non un annaffiatoio.
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Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
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Consiglio acquisto e dubbi da scemotto
Come ti hanno detto altri utenti, con una breve ricerca nel forum potrai trovare decine di modelli adatti come entry-level. Sono anch'io un'universitaria e prendo appunti ordinati e puliti con una Kaweco Sport pennino EF: cartucce standard, tratto sottile ma non troppo e buona scorrevolezza, ma se hai mani grandi può essere scomoda date le piccole dimensioni.
Secondo me dovresti tenere come requisito fondamentale l'attacco con cartucce standard (del tipo che sei in giro e rimani senza per errore puoi trovarle facilmente in molte cartolerie) e un tratto abbastanza sottile (EF europeo o F/M giapponese). So che essendo il tuo primo approccio a questo mondo ti sembrerà strano spendere più di 10€ per una penna ma dopo poche settimane capirai il perché, e soprattutto considera che una buona penna stilografica a meno di cadute dura in eterno.
Comunque nella mia wishlist (solo design essenziali, minimal e moderni) di penne <30€ che possano fare al caso tuo c'è la Waterman Allure. Altrimenti potresti guardare una Lamy Nexx se sei un amante dell'industria tedesca (ma con cartucce proprietarie) oppure Sailor Hi-Ace Neo o Pilot Kakuno (super economica) se invece sei più "japo-filo" e vuoi tratti molto sottili (entrambe però con cartucce proprietarie).
Secondo me dovresti tenere come requisito fondamentale l'attacco con cartucce standard (del tipo che sei in giro e rimani senza per errore puoi trovarle facilmente in molte cartolerie) e un tratto abbastanza sottile (EF europeo o F/M giapponese). So che essendo il tuo primo approccio a questo mondo ti sembrerà strano spendere più di 10€ per una penna ma dopo poche settimane capirai il perché, e soprattutto considera che una buona penna stilografica a meno di cadute dura in eterno.
Comunque nella mia wishlist (solo design essenziali, minimal e moderni) di penne <30€ che possano fare al caso tuo c'è la Waterman Allure. Altrimenti potresti guardare una Lamy Nexx se sei un amante dell'industria tedesca (ma con cartucce proprietarie) oppure Sailor Hi-Ace Neo o Pilot Kakuno (super economica) se invece sei più "japo-filo" e vuoi tratti molto sottili (entrambe però con cartucce proprietarie).
Consiglio acquisto e dubbi da scemotto
Grazie a tutti per le risposte, mi hanno chiarito molto le idee. Credo prenderò la Pelikan, per vedere come mi trovo. Non cito tutti i messaggi ma ringrazio in particolare Mastrogigino, la tua risposta è davvero completa (avrai impiegato un pò a scriverla, grazie molte). Una cosa che non avevo considerato era lo spessore del tratto, controllando a proposito 0.5 mm dovrebbero andare bene, non troppo grosso né troppo piccolo, dovrebbe consentirmi di vedere quello che ho scritto anche al volo senza dovermi avvicinare (troppo) alle pagine.
Ho visto la Kaweko che mi avete consigliato in diversi, ma onestamente è bruttina (per me è importante anche l'aspetto delle cose che uso).
In questo senso carine anche le Lamy ma non mi piace l'idea di dovermi adattare alle ricariche proprietarie.
Grazie mille a tutti ancora una volta, vi farò sapere.
Ho visto la Kaweko che mi avete consigliato in diversi, ma onestamente è bruttina (per me è importante anche l'aspetto delle cose che uso).
In questo senso carine anche le Lamy ma non mi piace l'idea di dovermi adattare alle ricariche proprietarie.
Sempre smaltite nei raccoglitori appositi dell'università, lo stesso alle superiori. Ho sempre frequentato scuole di grandi dimensioni, organizzate in maniera diversa rispetto al comune in cui sono situate. L'università per dire ha più studenti frequentanti rispetto alla popolazione residente del comune.Ma il dubbio mi incuriosisce alquanto:
Assumendo che in tutta la tua carriera universitaria non abbia utilizzato una sola BIC fino a completo esaurimento, tu le penne a sfera come le hai smaltite?
(E in una penna a sfera non finita, oltre al corpo usa e getta in plastica c'è un inchiostro non è a base acquosa come quello delle stilo...
Grazie mille a tutti ancora una volta, vi farò sapere.
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Sembra la descrizione di Casarsa della Delizia, dove ho fatto il militare...beatricecst ha scritto: ↑lunedì 3 giugno 2024, 0:01Forte! Adesso sono curiosa di sapere di che università e comune si tratta!
la caserma d'artiglieria aveva il triplo di effettivi rispetto agli abitanti del paese...
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riguardo lo smaltimento degli inchiostri, ovviamente sappiamo che tutto ciò che si butta in piccola o grande misura, inquina.
Rispetto a molti altri prodotti che usiamo in casa, saponi, detergenti, sgrassanti, candeggina, a molte altre diavolerie, l'inchiostro è fatto spesso per oltre il 95% di acqua, il colorante è in quantità molto piccole, spesso meno dell'1%, e gli altri additivi sono anch'essi in quantità spesso inferiori a 0,1%, eccetto la glicerina o glicerolo o altro componente simile, che può arrivare al 5%.
Pelikan era a arrivata a dichiarare ad un certo punto che il Pelikan 4001 Royal blue se ingerito non è in alcun modo dannoso...
Il colorante degli inchiostri per le stilografiche è solubile in acqua, per cui una volta buttato nel lavandino, più acqua vede, più si diluisce, meno problemi crea.
Rispetto a molti altri prodotti che usiamo in casa, saponi, detergenti, sgrassanti, candeggina, a molte altre diavolerie, l'inchiostro è fatto spesso per oltre il 95% di acqua, il colorante è in quantità molto piccole, spesso meno dell'1%, e gli altri additivi sono anch'essi in quantità spesso inferiori a 0,1%, eccetto la glicerina o glicerolo o altro componente simile, che può arrivare al 5%.
Pelikan era a arrivata a dichiarare ad un certo punto che il Pelikan 4001 Royal blue se ingerito non è in alcun modo dannoso...
Il colorante degli inchiostri per le stilografiche è solubile in acqua, per cui una volta buttato nel lavandino, più acqua vede, più si diluisce, meno problemi crea.
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Per eliminare la necessità di stringere la penna eccessivamente, conviene avere una penna di diametro generoso.
Mi sento di consigliare caldamente le Jinhao X159 e 9019 con pennino F, succoso e scorrevole quasi a livello Pelikan.
Da qualche parte ti hanno già consigliato il Noodler’s X-Feather (purtroppo solo in nero o blu) che fa scovolare bene il pennino e non richiede carte particolari, anzi, più bassa è la qualità e meglio rende (sulla carta buona ci mette molto ad asciugare)
Mi sento di consigliare caldamente le Jinhao X159 e 9019 con pennino F, succoso e scorrevole quasi a livello Pelikan.
Da qualche parte ti hanno già consigliato il Noodler’s X-Feather (purtroppo solo in nero o blu) che fa scovolare bene il pennino e non richiede carte particolari, anzi, più bassa è la qualità e meglio rende (sulla carta buona ci mette molto ad asciugare)
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
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Lo so che sono strana, ma io al contrario mi ritrovo a stringere la presa con penne cicciotte, mentre quelle sottili le sostengo appena (ovviamente devono scrivere alla perfezione solo con il loro peso).
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Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
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