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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Inchiostro nero senza patina. Consigil
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Salve. ho una domanda per coloro i quali hanno comperato inchiostri neri.
Sono alla ricerca di un inchiostro nero che non abbia alcuna patina.
Ho comperato vari inchiostri neri, e tutti hanno una patina, alcuni color bronzo, altri oro, altri verde, altri hanno patina nera lucida.
Vorrei un nero che non lasci alcuna patina, zero. Ho letto recensioni online di inchiostri de atrimentis che potrebbero fare a caso mio. Voi cosa consigliereste tra i vari neri a disposizione? Non cerco proprietà tipo resistenza all'acqua, preferisco un colore che sia semplice da lavare via.
grazie
Sono alla ricerca di un inchiostro nero che non abbia alcuna patina.
Ho comperato vari inchiostri neri, e tutti hanno una patina, alcuni color bronzo, altri oro, altri verde, altri hanno patina nera lucida.
Vorrei un nero che non lasci alcuna patina, zero. Ho letto recensioni online di inchiostri de atrimentis che potrebbero fare a caso mio. Voi cosa consigliereste tra i vari neri a disposizione? Non cerco proprietà tipo resistenza all'acqua, preferisco un colore che sia semplice da lavare via.
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Inchiostro nero senza patina. Consigil
Cosa intendi per "patina "? Cioè che se guardi il foglio inclinandolo con la luce radente l'inchiostro sembra "riflettente" come se fosse , come dici tu, stampato sulla carta patinata?pbon ha scritto: ↑martedì 28 maggio 2024, 13:14 Salve. ho una domanda per coloro i quali hanno comperato inchiostri neri.
Sono alla ricerca di un inchiostro nero che non abbia alcuna patina.
Ho comperato vari inchiostri neri, e tutti hanno una patina, alcuni color bronzo, altri oro, altri verde, altri hanno patina nera lucida.
Vorrei un nero che non lasci alcuna patina, zero. Ho letto recensioni online di inchiostri de atrimentis che potrebbero fare a caso mio. Voi cosa consigliereste tra i vari neri a disposizione? Non cerco proprietà tipo resistenza all'acqua, preferisco un colore che sia semplice da lavare via.
grazie
Se è così credo tu ti riferisca a quello che viene chiamato "sheen", strano che tu questo effetto lo ottieni così di frequente, non è così facile che si formi , probabilmente usi della carta molto compatta e collata che fa rimanere molto inchiostro in superficie e quando si asciuga si forma la "patina".
Molto dipende quindi dalla carta e da quanto inchiostro "butta" la penna sul foglio, più ne mette e più è probabile che si formi la "patina".
Puoi comunque provare a guardare su Mountain of Ink dove ci sono delle liste di inchiostri classificate per "sheen", prova a guardare quelli "tiny" e "low".
https://mountainofink.com/blog/sheen-sheen-sheen
Inchiostro nero senza patina. Consigil
ho utilizzato carta da acquerelli e praticamente tutti gli inchiostri lasciano una patina.mastrogigino ha scritto: ↑martedì 28 maggio 2024, 14:00
Cosa intendi per "patina "? Cioè che se guardi il foglio inclinandolo con la luce radente l'inchiostro sembra "riflettente" come se fosse , come dici tu, stampato sulla carta patinata?
Se è così credo tu ti riferisca a quello che viene chiamato "sheen", strano che tu questo effetto lo ottieni così di frequente, non è così facile che si formi , probabilmente usi della carta molto compatta e collata che fa rimanere molto inchiostro in superficie e quando si asciuga si forma la "patina".
Molto dipende quindi dalla carta e da quanto inchiostro "butta" la penna sul foglio, più ne mette e più è probabile che si formi la "patina".
Puoi comunque provare a guardare su Mountain of Ink dove ci sono delle liste di inchiostri classificate per "sheen", prova a guardare quelli "tiny" e "low".
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Il diamine majestic blue online si dice lasci patina "sheen" di colore rosso metallizzato. Sulla carta da acquerelli invece la patina diventa verde e il diamine majestic blue scrive colore rosso.
Quindi tutti i neri che ho io lasciano la patina sulla carta da pittura.
Ho comperato inchiostro deleter numero 4 (non è per penne stilografiche) e su questa carta non lascia alcuna patna. Alcuni inchiostri per stilografica mi sono parsi migliori per questo scopo in quanto lasciano meno patina. Ma tutti i neri in mio possesso mostrano la "sheen". Cerco un nero senza sheen, e possibilmente molto nero, almeno al livello di aurora nero.
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Inchiostro nero senza patina. Consigil
Forse Aurora Nero, Noodler's Polar Black o X-Feather Black. Su alcune carte anche lo Sheaffer Black ma tende a spiumare nei tratti da medio in su. Comunque anch'io condivido il consiglio di @mastrogigino .
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Mi sembra di aver risposto a un simile problema su una discussione passata ( mi sembra riguardo a un inchiostro nero indelebile ).
Gli inchiostri di per se non hanno patina se non specificato: quello che stai riscontrando è un accumulo di pigmenti che si è cristallizzato quando viene rilasciato tanto inchiostro in un punto, chiamato come hai ricordato "sheen".
Su una carta fatta per resistere all'acqua è praticamente impossibile evitare la formazione di tale fenomeno, al più si viene a formare un tipo di sheen opaco che non riflette la luce ( che spesso viene confuso per lo shading )
Gli inchiostri pigmentati potrebbero essere l'ideale per avere un effetto opaco anche se dovessero formarsi le patine, tra cui platinum carbon black, sailor nano e pilot nano.
Tra gli inchiostri classici mi sembra che la lamy black e l'aurora black siano privi o con poco sheen.
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Inchiostro nero senza patina. Consigil
grazie della risposta. Uso abitualmente aurora nero ed è il mio preferito. Aurora nero ha una patina colore bronzo, che si attiva anche su carta tipo fabriano o simile, quindi è abbastanza visibile.RisottoPensa ha scritto: ↑martedì 28 maggio 2024, 15:45 Gli inchiostri pigmentati potrebbero essere l'ideale per avere un effetto opaco anche se dovessero formarsi le patine, tra cui platinum carbon black, sailor nano e pilot nano.
Tra gli inchiostri classici mi sembra che la lamy black e l'aurora black siano privi o con poco sheen.
Ho questo inchiostro che si chiama "deleter 4" e ti assicuro che lascia zero patina, ma gli inchiostri da stilografica invece hanno sempre una patina. Se dici che inchiostri coi pigmenti potrebbero andare allora proverò il cho kuro siccome è marketizzato come "l'inchiostro più nero in assoluto".
- RisottoPensa
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Credo che qualcuno del forum ne abbia un esemplare, ti consiglierei di provare a chiedere un campioncino prima di comprare essendo molto costoso
inoltre è allergico all'acqua minerale perché crea pasticci , quindi a pulire dovrai per forza usare quella del ferro da stiro/ demineralizzata
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Non ho mai usato carta per acquarelli, ma sospetto che sia fortemente idrofobica, ovvero assorbe pochissimo inchiostro (altrimenti con l'acquarello si inzupperebbe) e quindi l'inchiostro tende a rimanere tutto in superficie e ad asciugare senza essere assorbito, quindi ti fa la "patina" lucente.pbon ha scritto: ↑martedì 28 maggio 2024, 14:36ho utilizzato carta da acquerelli e praticamente tutti gli inchiostri lasciano una patina.mastrogigino ha scritto: ↑martedì 28 maggio 2024, 14:00
Cosa intendi per "patina "? Cioè che se guardi il foglio inclinandolo con la luce radente l'inchiostro sembra "riflettente" come se fosse , come dici tu, stampato sulla carta patinata?
Se è così credo tu ti riferisca a quello che viene chiamato "sheen", strano che tu questo effetto lo ottieni così di frequente, non è così facile che si formi , probabilmente usi della carta molto compatta e collata che fa rimanere molto inchiostro in superficie e quando si asciuga si forma la "patina".
Molto dipende quindi dalla carta e da quanto inchiostro "butta" la penna sul foglio, più ne mette e più è probabile che si formi la "patina".
Puoi comunque provare a guardare su Mountain of Ink dove ci sono delle liste di inchiostri classificate per "sheen", prova a guardare quelli "tiny" e "low".
https://mountainofink.com/blog/sheen-sheen-sheen
Il diamine majestic blue online si dice lasci patina "sheen" di colore rosso metallizzato. Sulla carta da acquerelli invece la patina diventa verde e il diamine majestic blue scrive colore rosso.
Quindi tutti i neri che ho io lasciano la patina sulla carta da pittura.
Ho comperato inchiostro deleter numero 4 (non è per penne stilografiche) e su questa carta non lascia alcuna patna. Alcuni inchiostri per stilografica mi sono parsi migliori per questo scopo in quanto lasciano meno patina. Ma tutti i neri in mio possesso mostrano la "sheen". Cerco un nero senza sheen, e possibilmente molto nero, almeno al livello di aurora nero.
Confermo il Majestic Blue lascia una patina rossa metallizzata anche su alcune carte normali, il fatto che cambi anche colore credo dipenda dai componenti chimici con cui è trattata la carta da acquarelli che fanno virare il colore dell'inchiostro.
Il problema è che ti stai usando inchiostro per carta da scrittura su una carta "specifica " per uso artistico, qui alzo le mani, non ne so abbastanza.
Lascio ad altri utenti più esperti, in questo forum ci sono anche degli artisti che ti sapranno sicuramente rispondere in modo più adeguato.
Inchiostro nero senza patina. Consigil
Io di carta non ci capisco un granchè. Uso carta normale. vendono su internet "carta manga" ma questa che uso io per acquerelli va bene lo stesso. Ho solamente notato che se faccio i riempimenti di zone nere con inchiostri tipo aurora nero, viene fuori una patina bestiale che arriccia la carta. Pertanto devo trovare un altro inchiostro oppure posso usare questi inchiostri stilografici solo per fare contorni e poi uso pennini tipo il nikko per fare mini linee e inchiostro deleter per disegnare aree scuremastrogigino ha scritto: ↑martedì 28 maggio 2024, 18:46
Non ho mai usato carta per acquarelli, ma sospetto che sia fortemente idrofobica, ovvero assorbe pochissimo inchiostro (altrimenti con l'acquarello si inzupperebbe) e quindi l'inchiostro tende a rimanere tutto in superficie e ad asciugare senza essere assorbito, quindi ti fa la "patina" lucente.
Confermo il Majestic Blue lascia una patina rossa metallizzata anche su alcune carte normali, il fatto che cambi anche colore credo dipenda dai componenti chimici con cui è trattata la carta da acquarelli che fanno virare il colore dell'inchiostro.
Il problema è che ti stai usando inchiostro per carta da scrittura su una carta "specifica " per uso artistico, qui alzo le mani, non ne so abbastanza.
Lascio ad altri utenti più esperti, in questo forum ci sono anche degli artisti che ti sapranno sicuramente rispondere in modo più adeguato.
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Noodler’s Polar Black e X-feather sono assolutamente nerissimi e opachi, nessun viraggio ad altri colori e se provi a trascinarli diventano grigio scuro. Opachi anche in controluce.
Sono entrambi bulletproof, X-Feather sulla tua carta impiegherà dei minuti ad asciugare (è fatto apposta per non essere velocemente assorbito da carte molto porose).
Pilot Tsuwairo Black è quello a nanopigmenti citato da Risotto, l’ho provato solo una volta, ma mi pare che anche quello fosse molto “neutro” come tinta e opaco.
Attendiamo il parere del “mastro di neri” Jaconib per un confronto con il Chou Kuro. Lui li ha tutti.
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Alessio Pariani
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il polar black lascia residui difficili da pulire? grazieKoten90 ha scritto: ↑mercoledì 29 maggio 2024, 6:55 Noodler’s Polar Black e X-feather sono assolutamente nerissimi e opachi, nessun viraggio ad altri colori e se provi a trascinarli diventano grigio scuro. Opachi anche in controluce.
Sono entrambi bulletproof, X-Feather sulla tua carta impiegherà dei minuti ad asciugare (è fatto apposta per non essere velocemente assorbito da carte molto porose).
Pilot Tsuwairo Black è quello a nanopigmenti citato da Risotto, l’ho provato solo una volta, ma mi pare che anche quello fosse molto “neutro” come tinta e opaco.
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Se non li lasci asciugare, no.anghiarino ha scritto: ↑mercoledì 29 maggio 2024, 11:02 il polar black lascia residui difficili da pulire? grazie
Colorano leggermente alcune plastiche (mai successo su finestrelle Omas stiloforo e MB149, si su cartucce e siringhe) e interno del pennino, non viene via con lavaggio, ma basta passare un dito per rimuovere quella "fuliggine" completamente. Tienine conto per finestrelle di pistoni difficilmente accessibili, per il resto vai sereno (se la penna riesce a tenere bagnato il pennino per qualche giorno)
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Inchiostro nero senza patina. Consigil
Ciao Pbon (e ciao a tutti),
in effetti cerco inchiostri che si comportano in modo simile alle "chine" che uso da intinzione, fra tutte i deleter n. 2 e n. 4 per me sono una cosa favolosa per il pennino da intinzione o il pennello. Simile a questi e altri di proprietà simili, spesso giapponesi, ma per le stilografiche. Poi neri, belli neri, che resistono all'acqua, alla gomma da cancellare, ad altri colori, alle pallottole.
Io trovo nel Pilot Tsuwairo un ottimo compromesso di qualità/prezzo buona che non lascia "patina" (se ho bencapito cosa intendi) e trovo il costoso Platinum Chou kuro davvero un inchiostro ottimo.
Il polar e il "catfish" della Noodler's sono inchiostri ottimi, ma la loro resistenza alla gomma (o alle pallottole) è ridicola. Se disegni una traccia a matita per poi chinarla col polar e dopo la cancelli, viene via almeno metà dell'inchiostro, col catfish almeno un terzo.
Ho fatto le prove con tutti gli inchiostri indelebili neri per stilo che ho trovato e che trovo, fin'ora ne ho provato una trentina. Per buona parte sono a pigmenti.
A breve aggiorno il topic del chou kuro.
A presto, J
in effetti cerco inchiostri che si comportano in modo simile alle "chine" che uso da intinzione, fra tutte i deleter n. 2 e n. 4 per me sono una cosa favolosa per il pennino da intinzione o il pennello. Simile a questi e altri di proprietà simili, spesso giapponesi, ma per le stilografiche. Poi neri, belli neri, che resistono all'acqua, alla gomma da cancellare, ad altri colori, alle pallottole.
Io trovo nel Pilot Tsuwairo un ottimo compromesso di qualità/prezzo buona che non lascia "patina" (se ho bencapito cosa intendi) e trovo il costoso Platinum Chou kuro davvero un inchiostro ottimo.
Il polar e il "catfish" della Noodler's sono inchiostri ottimi, ma la loro resistenza alla gomma (o alle pallottole) è ridicola. Se disegni una traccia a matita per poi chinarla col polar e dopo la cancelli, viene via almeno metà dell'inchiostro, col catfish almeno un terzo.
Ho fatto le prove con tutti gli inchiostri indelebili neri per stilo che ho trovato e che trovo, fin'ora ne ho provato una trentina. Per buona parte sono a pigmenti.
A breve aggiorno il topic del chou kuro.
A presto, J
Jacopo
"...Siamo circondati da oggetti depositari di un segno o da una serie di segni, dallo studio di questa serie di segni nasce la matematica del segno e cioè il disegno”
Andrea Pazienza
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Andrea Pazienza