Ho acquistato in un mercatino un piccolo stock di penne di vetro e domando se secondo voi sono di Murano.
Il fatto è che sono vuote internamente, sembrano di vetro soffiato, sono leggere come piume, molto belle e scrivono bene ma assai diverse da quelle di vetro di Murano massicce, cioè di vetro pieno.
Mi è venuto il dubbio che potessero essere di fabbricazione cinese....quelle da pochi spiccioli
Qualcuno sa darmi qualche informazione in piu?
Ringrazio e saluto tutti cordialmente.
Personalmente il vetro di Murano non ha nulla di eccezionale, quello che li contraddistingue è principalmente l'opera in se. Per spiegarmi meglio, vetro è vetro anche se cinese, ma ovviamente l'artigianato di Murano ne eleva le caratteristiche estetiche, non fisiche ( senza andare troppo in fondo all'argomento )
Senza l'adesivo della provenienza è difficile dire se siano veramente di quel posto, ma d'altro canto ci sono pochi posti al mondo che vendono questo genere di cose, quindi puoi dire che sono di Murano più che di altro posto.
Le penne di vetro hanno bisogno di qualche aggiustatina ogni tanto per scrivere bene, ho visto che certe persone usano micromesh (4000-10000) per smussare parti particolarmente complicate da usare come spuntoni.
Se scrive è meglio non fare nulla.
Condivido anche io quanto già detto: se la qualità è coerente con le esigenze di scrittura la provenienza da Murano è più che altro un fatto aneddotico, come tante volte si è detto per i brand blasonati.
Mi sono sempre chiesto, vedendole spesso in giro, come scrivessero e se il vetro fosse adatto a questo tipo di applicazione.
Peò anche quelle massicce possono essere imitazioni stampate.
Anzi, le opere in vetro di Murano sono spesso leggere.
Personalmente diffiderei di più di quelle pesanti.
Controlla se hanno piccole irregolarità, come piccole asimmetrie o bollicine. Questo, più che dirti se è di Murano, dovrebbe attestare la lavorazione a mano (quella con il cannello).
Quello che viene definito vetro di Murano è un vetro sodico/calcico (il vetro più comune e antico), che permette le tradizionali lavorazioni e colorazioni.
Ma gli artigiani di Murano utilizzano anche il vetro borosilicato (il pyrex), molto più resistente, anche se meno lavorabile e che non può assumere alcuni colori. È leggermente più leggero di quello sodico, ma in un oggetto piccolo non so quanto si possa apprezzare.
Con tutto questo, trovo che le penne che hai mostrato siano veramente graziose.
Per il mio gusto personale, molto più interessanti di certe penne piuttosto barocche, anche se poi la mancanza dell'inspessimento vicino alla punta non so come incida sul bilanciamento durante la scrittura.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
Grazie a tutti per le risposte!
Io mi sono appassionata a questi manufatti per l eleganza e la praticità.
Le uso per decorazioni ove cambio spesso colore di inchiostro.
La scrittura è monolinea, scorre sulla carta senza attrito e soprattutto dà quel brivido di gesto antico che non mi dispiace affatto. Talmente leggera che sembra di scrivere con le dita!
Grazie per il suggerimento tecnico riguardo la manutenzione ne terrò senz'altro altro conto.
E... mi avete convinto, saranno ben di Murano...visto che l arte del vetro soffiato in Cina non credo sia così diffusa!
Inoltre, sì, ho guardato con attenzione e in effetti ci sono micro bollicine qua e là...
Chissà qual è la storia di queste penne....sarebbe bello sapere come e quando ne è iniziata la produzione.
Buon martedì!