piccardi ha scritto: ↑lunedì 17 luglio 2017, 22:40
Un ritrovamento eccezionale, ed una presentazione/storia/recensione/trattato storico-tecnico-pratico altrettanto... Le parole le ho finite da tempo, adesso si può solo restare a bocca aperta.
Simone
E come era andata a finire?!
Lo scopriamo in questa pubblicità che oggi conferisco al nostro formidabile Wiki…
WATERMAN'S - Commando set. 1945-09-08. The Saturday Evening Post - p.66
La più grande guerra della storia si era finalmente conclusa soltanto da poche ore: la resa alle condizioni americane era stata annunciata dall’imperatore giapponese alla radio il 15 agosto 1945, mentre la firma dell’armistizio sulla corazzata USS Missouri
(
https://youtu.be/2INpICnqlWM - con una parata di stilografiche che lascio al lettore il piacere di identificare

, ma con un aiutino:
https://www.nationalww2museum.org/war/a ... rld-war-ii) era avvenuta il successivo 2 settembre. Ma la pubblicità sul “The Saturday Evening Post” di quella stessa settimana ancora (ovviamente) non ne accennava! Vi si ribadiva, invece, come il 70% delle penne prodotte andasse sempre ancora alle forze armate, anche se dall’ambientazione dell’Ad parrebbe che all'ufficio marketing della Waterman fossero ormai certi che il conflitto fosse realmente terminato. Niente di meglio di una
Commando, in ogni caso, anche per chi in patria poteva tornare alla normalità degli studi (nel disegno si riconosce il volume di
Letteratura Inglese I…) dello sport (…una catenina con un ciondolo in foggia di pallone da
football americano…) e, soprattutto, della Musica, quella da ascoltare ma anche da ballare (…una raccolta di vinili per giradischi di
Swing). E finalmente - possa ciò essere di buon auspicio anche oggi! - le stilografiche Waterman’s non venivano più paragonate ai mitragliatori o alle pistole bensì ai “più bollenti dei clarinetti”…
Si noti anche l'attenzione ai calamai (del secondo tipo) "Tip-Fill", di cui ho parlato diffusamente qui:
viewtopic.php?t=30599
Avendo a suo tempo ritrovato la mia
Commando Music Nib in un mercatino qui in Italia, ho voluto custodirla in una scatolina più corretta dal punto di vista temporale
e con l’occasione mostro anche la nuova custodia di cui ho dotato la penna.
Giorgio