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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Una penna per un regalo importante: chi mi aiuta?
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Una penna per un regalo importante: chi mi aiuta?
è vero, però 18 anni si fanno una volta nella vita...Automedonte ha scritto: ↑giovedì 9 maggio 2024, 14:51Il problema è che ha posto un tetto di c/a 100 euro e la Sapporo nuova costa parecchio di più
Infatti Godowsky1930 parlava dell'usato
M200 potrebbe starci, ma ripeto, si rischia di non rispettare le caratteristiche preferite.
Se quelle sono le caratteristiche volute, io lo sforzo per aumentare il budget ad una penna fuori dalla "scolastica" lo farei.
Una penna "buona" e tenuta bene dura tutta la vita.
Al limite, Sailor 1911 Profit Casual.
(le altre, ad esempio listate da Mastrogigino, non mi entusiasmano, eccetto la Dia II, che però non mi pare adatta all'occasione)
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Una penna per un regalo importante: chi mi aiuta?
perfettamente d'accordo, bella penna ma se ce ne una seriosa è proprio la Dia II
Cesare Augusto
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Una penna per un regalo importante: chi mi aiuta?
francamente non concordo, è un regalo, sbolognare la confusione alla festeggiata non è una grande idea (a meno che lei non abbia già le idee molto molto chiare).
Viceversa, come uscire dalla confusione è compito (a volte arduo, si sa) di chi fa il regalo, capire cosa piace, cercare il modello adatto, cogliere le esigenze, cercare di stare nel budget, è l'impegno di chi il regalo lo fa, soprattutto se ad una persona cara. Cogliere nel segno poi regala enorme soddisfazione.
I nostri consigli servono a questo (non a generare confusione, a restringere il campo).
I problemi si risolvono leggendo bene l'enunciato:
-è un regalo importante: i 18 anni della figlia minore
-fa già un uso quotidiano di una penna stilografica "scolastica", una Faber Castell Grip
-il padre non apprezza la suddetta, tratto non abbastanza fine e flusso troppo abbondante
-una bella penna significa che il suo futuro "può scriverlo lei"
-la penna stilografica è qualcosa che li unisce
-il padre faticherebbe a superare i 100€ per una penna
-evitare le penne troppo "seriose" (uso quotidiano, non è un regalo di laurea, una penna stile Montblanc non è adatta)
-il padre è sempre rimasto confinato alle penne "scolastiche" (Lamy Safari, Pilot Metropolitan, Pilot Kakuno, Platinum Preppy e Plaisir, Kaweco Sport, Twsbi Swipe)
-la Metropolitan è preferita dal padre, tratto molto fine, robusta, sufficientemente elegante, colorazioni giovanili, ma la scelta non convince.
Rileggendo l'enunciato si possono abbastanza facilmente escludere un bel numero di penne.
Le scolastiche: Il padre della festeggiata le ha listate! performanti, ma sono "scolastiche", e lei fa già uso di una scolastica (oltre il fatto che le scolastiche del padre probabilmente le ha già provate - sono pennine che girano per casa, non il regalo per i 18 anni! si attende, e il padre soprattutto vuole regalare, qualcosa di più bello!)
L'aspetto psicologico: La stilografica è già un elemento che li unisce, lei coglie la passione del padre, sa che se riceverà una penna sarà un simbolo, e per lui è un regalo importante. Serve fare uno sforzo in più (anche se non necessariamente economico).
Il padre è rimasto confinato alle scolastiche, e sente infatti il desiderio almeno per lei di andare oltre, di escludere tutte quelle pennette che magari funzionano benissimo, ma mancano di quell'aspetto "bell'oggetto, regalo importante, simbolo da avere a cuore" pur nel suo uso quotidiano.
Come scrive: Il padre ha un orientamento verso i tratti fini e i flussi non troppo abbondanti, e questo è probabile si trasferisca su di lei, non è detto che lei non possa apprezzare tratti più spessi e flussi di inchiostro maggiori, ma il padre non sarebbe soddisfatto che ciò accadesse con il SUO regalo.
La tipologia: Il suo obiettivo, dovendo scegliere e non far scegliere a lei, è una penna abbastanza elegante, con una colorazione giovanile, e non vuole una seriosa "nera e oro" non adatta alla sua bambina.
Il budget: Il suo budget è 100 euro, e se possibile (consiglio spassionato) va sfruttato (no alle pennine da 30 e giù di lì, finirebbero con restare dei rimpianti...). In un regalo il budget di solito, se chi riceve il regalo sta davvero a cuore, è la specifica più lasca... se tutte le altre caratteristiche sono soddisfatte, ma si arriva a 130... ci sta!
Ecco, in base a quanto sopra, io ne vedo tante tra le suggerite che non ci azzeccano proprio...
Facciamo un altro sforzo per buttarle dalla torre e lasciare quelle che calzano davvero?
Una penna per un regalo importante: chi mi aiuta?
Sulla base della mia esperienza diretta suggerirei una penna con gruppo pennino a vite. Volendola tenere negli anni potrebbe gradire pennini di gradazione diversa o averne più di uno, e pensando ad un uso quotidiano, va considerato anche l'eventuale incidente.
Quindi:
- Kaweco AL Sport (ne ho sempre due con me in borsa e scrivono sempre, anche dopo giorni e giorni)
- Nuove Delta (lo so che non sono le delta di una volta, ma con sconto forum ci si avvicina la budget, sono carine e scrivono bene)
- Pineider Avatar (la mia scrive benissimo, ma ha la sezione un po' scivolosa; anche questa si trova online a prezzi vantaggiosi)
- Opus 88, (simpatiche, con livree divertenti, e la mia, se non erro, monta gli stessi pennini della Leonardo)
- Pelikan (simpatia personale, e online si trovano ad ottimi prezzi).
- Pilot Capless Alloy (con il tempo può montarci anche il pennino in oro)
Quindi:
- Kaweco AL Sport (ne ho sempre due con me in borsa e scrivono sempre, anche dopo giorni e giorni)
- Nuove Delta (lo so che non sono le delta di una volta, ma con sconto forum ci si avvicina la budget, sono carine e scrivono bene)
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Ci sta ma consentimi 3 considerazioni:
1) Il padre conclude dicendo che pensava alla Pilot Metropolitan ma lo convinceva non del tutto e questo un pochino cambia le cose (se gli piacciono le metalliche, che generalmente hanno forme fini e contenute, è dura proporgli una resina da barra piena che per ovvi motivi tecnici è completamente all'opposto....)
2) Il padre non ci ha dato finora alcun feedback, che aiuterebbe
3) Se avesse le idee chiare, non chiederebbe a noi, quindi pensare lateralmente anche senza rispondere a tutti i punti del brief magari aiuta a capire meglio (ma vedi punto 2)
Venceremos.
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Una penna per un regalo importante: chi mi aiuta?
Sono una neofita quindi non in grado di dare consigli con una vasta gamma di penne (anche se vedo che ci hanno già pensato gli altri utenti), ma forse il mio consiglio da 20enne può aiutare nella scelta; tra l'altro, sicuramente non è una scelta semplice, ma sono d'accordo che questo tipo di regalo va fatto "a sorpresa", e non della serie "ti porto a scegliere una stilografica e la pago io".
Secondo me una Kaweco Lilliput o Special sarebbe molto adatta, o insomma le Kaweco che sembrano un "upgrade" della Sport, e ne conservano il minimalismo. In generale trovo che la maggior parte delle stilografiche in circolazione cozzino con i gusti delle nuove generazioni in fatto di estetica, e per questo mi concentrerei su un design asciutto, liscio, a tinta unita e appunto minimalista; la Faber Castell Grip infatti è lunga e senza "bombatura".
Comunque credo che se le piace l'idea della stilografica sarà difficile fare un acquisto sbagliato, e alla fine le piacerà sicuramente.
Secondo me una Kaweco Lilliput o Special sarebbe molto adatta, o insomma le Kaweco che sembrano un "upgrade" della Sport, e ne conservano il minimalismo. In generale trovo che la maggior parte delle stilografiche in circolazione cozzino con i gusti delle nuove generazioni in fatto di estetica, e per questo mi concentrerei su un design asciutto, liscio, a tinta unita e appunto minimalista; la Faber Castell Grip infatti è lunga e senza "bombatura".
Comunque credo che se le piace l'idea della stilografica sarà difficile fare un acquisto sbagliato, e alla fine le piacerà sicuramente.
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maylota ha scritto: ↑venerdì 10 maggio 2024, 15:02Ci sta ma consentimi 3 considerazioni:
1) Il padre conclude dicendo che pensava alla Pilot Metropolitan ma lo convinceva non del tutto e questo un pochino cambia le cose (se gli piacciono le metalliche, che generalmente hanno forme fini e contenute, è dura proporgli una resina da barra piena che per ovvi motivi tecnici è completamente all'opposto....)
2) Il padre non ci ha dato finora alcun feedback, che aiuterebbe
3) Se avesse le idee chiare, non chiederebbe a noi, quindi pensare lateralmente anche senza rispondere a tutti i punti del brief magari aiuta a capire meglio (ma vedi punto 2)
1) se gli piace la Metropolitan mi è sembrato di più per come scrive, se non lo convince però è probabile che la trovi ancora un po' troppo semplice per un regalo importante (non confinerei nelle finiture metalliche)
2) è vero, però se è spaesato spera in una lista già ridotta all'osso (qua siamo ancora in fase brainstorming...)
3) ok, però pensare lateralmente secondo me viene dopo, ossia quando gliene proponiamo tre, ed è ancora perplesso
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per quello che dicevo prima, farei ancora uno sforzo per escludere quello che (almeno in base alla richiesta) non calza.dani88 ha scritto: ↑venerdì 10 maggio 2024, 13:08 Sulla base della mia esperienza diretta suggerirei una penna con gruppo pennino a vite. Volendola tenere negli anni potrebbe gradire pennini di gradazione diversa o averne più di uno, e pensando ad un uso quotidiano, va considerato anche l'eventuale incidente.
Quindi:
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Kaweco Sport (gira già per casa, è considerata una scolastica, è considerata non abbastanza "impostante")
Pelikan (certo che è una bella penna, però pennini dal tratto largo e flusso abbondante cozzano con la richiesta).
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Una penna per un regalo importante: chi mi aiuta?
Torno anche io alla carica con la Capless, pensando soprattutto al fatto che la ragazza ha 18 anni e, come minimo, dovrà fare un altro anno di scuola prima dell’eventuale università.
La Capless resta la penna perfetta per prendere appunti, è rapida e intuitiva nell’uso e ha l’enorme vantaggio delle cartucce grandi Pilot (praticamente eterne, si possono riempire più volte senza privarsi di tenerne un paio di scorta nuove o con di quelle cinesi col tappo)
La Capless resta la penna perfetta per prendere appunti, è rapida e intuitiva nell’uso e ha l’enorme vantaggio delle cartucce grandi Pilot (praticamente eterne, si possono riempire più volte senza privarsi di tenerne un paio di scorta nuove o con di quelle cinesi col tappo)
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
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può essere bella, e anch'io ho la sensazione che colui che deve fare il regalo stia in particolare guardando verso il Giappone.Koten90 ha scritto: ↑venerdì 10 maggio 2024, 17:45 Torno anche io alla carica con la Capless, pensando soprattutto al fatto che la ragazza ha 18 anni e, come minimo, dovrà fare un altro anno di scuola prima dell’eventuale università.
La Capless resta la penna perfetta per prendere appunti, è rapida e intuitiva nell’uso e ha l’enorme vantaggio delle cartucce grandi Pilot (praticamente eterne, si possono riempire più volte senza privarsi di tenerne un paio di scorta nuove o con di quelle cinesi col tappo)
Io personalmente, se dovessi fare il regalo, però confesso che la boccerei. E' vero che è una mia idiosincrasia, ma non la trovo comoda da impugnare (con quella clip "nel posto sbagliato"), inoltre è pesantuccia... (pennino molto bello, l'ho provata). Temo che anche altri possano non trovarla ideale, un po' troppo non convenzionale.
Per lo stesso motivo scarterei altre opzioni, tipo le penne tascabili, le Kaweco sport (che comunque sono già citate come non nella rosa), le Liliput (minuscole!) forse anche la Elite, perché "non convenzionale".
Non che non siano belle, tutte, ma come prima penna importante, forse no.
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Una penna per un regalo importante: chi mi aiuta?
Un po' fuori budget (144€), ma:
1) è un'edizione speciale, il che significa che è legata a questo periodo e rimarrà tale in futuro. Non è un modello "normale" che può risalire al 1997 come al 2028;
2) è bella;
3) ha una bella confezione (che per un regalo non fa male) ed include un inchiostro altrettanto in edizione speciale (ed esaurito un po' ovunque, e che comunque costerebbe una ventina d'euro da solo);
4) non è affatto seriosa, ma non è neanche troppo assurda; la può usare a 18 anni, ma anche a 40;
5) è un'edizione speciale, è quindi va bene per una data speciale
1) è un'edizione speciale, il che significa che è legata a questo periodo e rimarrà tale in futuro. Non è un modello "normale" che può risalire al 1997 come al 2028;
2) è bella;
3) ha una bella confezione (che per un regalo non fa male) ed include un inchiostro altrettanto in edizione speciale (ed esaurito un po' ovunque, e che comunque costerebbe una ventina d'euro da solo);
4) non è affatto seriosa, ma non è neanche troppo assurda; la può usare a 18 anni, ma anche a 40;
5) è un'edizione speciale, è quindi va bene per una data speciale
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Grazie per non averci proposto le cinesiAbulafia ha scritto: ↑venerdì 10 maggio 2024, 19:20 Un po' fuori budget (144€), ma:
1) è un'edizione speciale, il che significa che è legata a questo periodo e rimarrà tale in futuro. Non è un modello "normale" che può risalire al 1997 come al 2028;
2) è bella;
3) ha una bella confezione (che per un regalo non fa male) ed include un inchiostro altrettanto in edizione speciale (ed esaurito un po' ovunque, e che comunque costerebbe una ventina d'euro da solo);
4) non è affatto seriosa, ma non è neanche troppo assurda; la può usare a 18 anni, ma anche a 40;
5) è un'edizione speciale, è quindi va bene per una data speciale
No, scherzo, molto bella, ho regalato a mio figlio per la laurea in ingegneria una penna come questa (M200 trasparente demo gold trim) una penna in cui si vede l'interno e il funzionamento mi era sembrata molto adatta.
La M200 io la considero la entry level nelle penne "serie" (non seriose).
Qui è colui che fa il regalo che deve decidere, sapendo però che con una Pelikan M200 tratti fini e flusso ridotto sono improbabili.
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Una penna per un regalo importante: chi mi aiuta?
Vado controcorrente e dico che secondo me invece il budget dei 100 euro è da rispettare con margine, non da superare: è vero regalo dei 18 anni e tutto quanto, ma se deve essere una penna da portarsi a scuola e in università mi pare meglio che sia una penna carina ma normale piuttosto che qualcosa che possa attirare le attenzioni di malintenzionati che si ha paura a farsi vedere ad usare.
Mi sembra anche che sia importante capire la questione della larghezza del pennino: il padre ama gli extrafini orientali, ma la figlia sta usando una Faber Castell: lo fa perché quella ha, oppure lo fa perché preferisce tratti un po' più larghi e vedere i colori degli inchiostri?
In generale il pennino molto fine e il flusso contenuto mi paiono un vantaggio per chi deve prendere appunti, specie all'università (più facile scrivere densamente *e* le ricariche durano significativamente di più), ma io sono di parte, se una invece preferisce tratti più larghi meglio accontentarla, no?
Mi sembra anche che sia importante capire la questione della larghezza del pennino: il padre ama gli extrafini orientali, ma la figlia sta usando una Faber Castell: lo fa perché quella ha, oppure lo fa perché preferisce tratti un po' più larghi e vedere i colori degli inchiostri?
In generale il pennino molto fine e il flusso contenuto mi paiono un vantaggio per chi deve prendere appunti, specie all'università (più facile scrivere densamente *e* le ricariche durano significativamente di più), ma io sono di parte, se una invece preferisce tratti più larghi meglio accontentarla, no?