Sei lontano è vero, direi circa 700km giusto?balthazar ha scritto: ↑venerdì 3 maggio 2024, 20:04Appunto, a che penna stavi pensando? confesso che sono lontano, molto lontanoOmasfaccetto ha scritto: ↑venerdì 3 maggio 2024, 19:32
La stilografica è solo lo spunto, non il soggetto, il mio personale punto dì partenza, per capire come mai una stilografica che paragono per le penne a sfera alla BIC, sia agli onori della cronaca forumistica
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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Sublimazione stilografico Freudiana
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Omasfaccetto, fin qui sembra una commedia di Harold Pinter !
Senza offesa.
Cordialità.
Polemarco
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Come nel libro The Room (4 pareti autosufficienti per creare al loro interno un microcosmo fuori dal mondo) anche per le passioni, qui la stilografica, creano un mondo al loro interno dove la realtà assume un altro valore.
Altrimenti come spiegarsi certi fenomeni che portano a vedere solo i pregi e mascherare i difetti?
Altrimenti come spiegarsi certi fenomeni che portano a vedere solo i pregi e mascherare i difetti?
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Vuoi fare qualche esempio concreto o continuiamo a parlare del sesso degli angeli?
A proposito dell'effetto realtà alternativa. La cosa funziona nei due sensi, uno l'hai citato ma esiste anche il fenomeno inverso che da a una penna una reputazione talmente negativa (e non giustificata dai dati oggettivi) che gli utenti credono che tutti gli esemplari siano fallati e che se esiste un esemplare funzionante ciò ha del miracoloso. E tanto per non restare sul vago cito l'esempio : Parker Sonnet.
Non è solo una distorsione della realtà di questo forum. L'ho riscontrato anche su altri forum di pennofili.
A proposito dell'effetto realtà alternativa. La cosa funziona nei due sensi, uno l'hai citato ma esiste anche il fenomeno inverso che da a una penna una reputazione talmente negativa (e non giustificata dai dati oggettivi) che gli utenti credono che tutti gli esemplari siano fallati e che se esiste un esemplare funzionante ciò ha del miracoloso. E tanto per non restare sul vago cito l'esempio : Parker Sonnet.
Non è solo una distorsione della realtà di questo forum. L'ho riscontrato anche su altri forum di pennofili.
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Sta dicendo questo: per quali meccanismi una stilografica di costo minimo e di prestazioni dignitose diventa un must (come la Bic per le penne a sfera).
Dove per must si deve intendere un successo di mercato.
Il problema è che aggiunge un elemento concreto quale le dimensioni inusuali.
Piccole o grandi non è dato saperlo.
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Io però continuo a non capire se parliamo solo del fenomeno di creazione di realtà alternative tipiche dei forum tematici o parliamo di una penna (Mister X) che ha avuto successo nel mercato la fuori indipendentemente dai giudizi che se ne fanno in seno alla comunità dei pennofili.
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Però l'apprezzamento di una penna di queste caratteristiche non ha sempre le stesse motivazioni.
Sapere a quale penna si riferisce (ebbene, sì, sono rosa dalla curiosità!) aiuterebbe a dare risposte, per quanto necessariamente aleatorie.
Due esempi: Safari e MR. Due star, non c'è che dire.
Ma se si toglie il fatto che scrivono impeccabilmente, condizione esclusa dal primo post, le motivazioni del successo enorme non credo siano le stesse.
Se poi veramente il riferimento è alla Sport, siamo su un altro pianeta, perché è una penna decisamente particolare.
Sapere a quale penna si riferisce (ebbene, sì, sono rosa dalla curiosità!) aiuterebbe a dare risposte, per quanto necessariamente aleatorie.
Due esempi: Safari e MR. Due star, non c'è che dire.
Ma se si toglie il fatto che scrivono impeccabilmente, condizione esclusa dal primo post, le motivazioni del successo enorme non credo siano le stesse.
Se poi veramente il riferimento è alla Sport, siamo su un altro pianeta, perché è una penna decisamente particolare.
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Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
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Come nel libro della Genesi (Cap. 38, il secondo figlio di Giuda che sposa Tamar vedova del fratello Er) anche per le passioni, qui la stilografica, creano un mondo al loro interno dove la falegnameria prende il posto della realtà.Omasfaccetto ha scritto: ↑sabato 4 maggio 2024, 12:22 Come nel libro The Room (4 pareti autosufficienti per creare al loro interno un microcosmo fuori dal mondo) anche per le passioni, qui la stilografica, creano un mondo al loro interno dove la realtà assume un altro valore.
Altrimenti come spiegarsi certi fenomeni che portano a vedere solo i pregi e mascherare i difetti?
Altrimenti come spiegarsi certi fenomeni che portano a vedere solo la teoria e a sottovalutare l'imponderabile, imperfetta e contraddittoria bellezza della pratica?
(Ho provato a fare la Sibilla Cumana pure io )
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Possiamo cambiare il titolo in "antani"?
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Ci risiamo: tu diresti 700 Km ma solo perchè tu sai dove stai (e lo sai solo tu, come per questa "sublimazione") ed io ho palesato la città nella quale vivo
p.s. questo post (si chiama così, giusto?) sta avendo comunque successo, siamo arrivati alla terza pagina ed è ancora il 4 maggio
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Beh, la Bic NON è diventa un "must", nel significato che si dà di solito al termine "must", ovvero un oggetto per per svariati motivi (oggettivi, soggettivi, modaioli, o culturali) ha un grande successo commerciale ma diventa anche desiderato e visto un po' come "status symbol". La Bic (Crystal a sfera ovviamente) sebbene abbia avuto un successo commerciale clamoroso non è diventata una penna "da avere ", un oggetto che se sei un "top key account brand merchandising executive" (in milanese moderno) e non lo sfoggi sulla scrivania "sei uno sfigato".Polemarco ha scritto: ↑sabato 4 maggio 2024, 15:21Sta dicendo questo: per quali meccanismi una stilografica di costo minimo e di prestazioni dignitose diventa un must (come la Bic per le penne a sfera).
Dove per must si deve intendere un successo di mercato.
Il problema è che aggiunge un elemento concreto quale le dimensioni inusuali.
Piccole o grandi non è dato saperlo.
Ha venduto un fantastiliardo di pezzi perché era l'oggetto giusto al momento giusto al prezzo giusto e non ha avuto rivali (all'inizio) .
Anche nel campo delle stilografiche non mi pare di conoscere un prodotto che a prezzo molto economico (in negozio poco, online pochissimo) , pur funzionando normalmente ma senza particolari performance eccezionali sia diventato un "must", ovvero un oggetto che ha un suo alone di prestigio, status o imprescindibilitá tale per cui lo DEVI (must) avere nella tua collezione altrimenti non ti puoi dire un vero appassionato/utilizzatore di stilografiche.
Se invece si intende un prodotto di cui si parla parecchio nei forum, YouTube, social , spesso citandolo come esempio di "buon prodotto " a buon prezzo, ottimo per cominciare, e vari altri elogi più o meno entusiasti, come ad esempio Lamy Safari/Kaweco Sport/Pilot Mr/Pilot Kakuno/Platinum Preppy/Jinhao x159/etc.. beh mi pare che siano complimenti in media abbastanza meritati.
Sono dei buoni prodotti, mediamente affidabili, robusti, costano il giusto, di facile reperibilità, esteticamente accettabili (a gusti), hanno tutti i requisiti necessari per giustificare il successo commerciale che hanno avuto, ma da qui a definirli dei "must" ce ne passa.
Almeno io non ho mai avuto la sensazione che se nel mio cassetto non c'è una di quelle penne mi devo sentire come il commerciale senza l'ultimo modello di IPhone, o il padroncino della fabbrichetta senza il nuovo Suv della Audi (più grosso è meglio è..).
Quelle al massimo sono le Montblanc, ma non costano "pochissimo "...
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Omasfaccetto ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2024, 13:28 Piccola riflessione, in tono scherzoso, su un argomento ludico forumistico.
ma almeno lunedì viene fuori questo nome, vero?
giusto il tempo di andare avanti a fare ipotesi per il weekend, e poi ci darete pace, VERO?
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Ci sono due elementi nel post di omasfaccetto:
Il primo, è l'amo a cui alcuni hanno abboccato: quale sarà la fantomatica penna da lui descritta?
Il secondo chiede cosa rende una stilografica iconica e cioè il cui valore è dato dal prestigio sociale, a prescindere dalle qualità costruttive della stessa.
In effetti il secondo punto è decisamente più interessante del primo.
Il primo, è l'amo a cui alcuni hanno abboccato: quale sarà la fantomatica penna da lui descritta?
Il secondo chiede cosa rende una stilografica iconica e cioè il cui valore è dato dal prestigio sociale, a prescindere dalle qualità costruttive della stessa.
In effetti il secondo punto è decisamente più interessante del primo.
Marcello
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Il primo punto non è il fine del post ma lo spunto per capire perché un oggetto con pregi che equivalgono i difetti e che, a parte le dimensioni non ha nulla di così originale, sia agli onori di un gruppo di forumisti.solstizio71 ha scritto: ↑domenica 5 maggio 2024, 9:10 Ci sono due elementi nel post di omasfaccetto:
Il primo, è l'amo a cui alcuni hanno abboccato: quale sarà la fantomatica penna da lui descritta?
Il secondo chiede cosa rende una stilografica iconica e cioè il cui valore è dato dal prestigio sociale, a prescindere dalle qualità costruttive della stessa.
In effetti il secondo punto è decisamente più interessante del primo.
Non parlo di un oggetto da avere (né must, né status symbol) quanto piuttosto sopravvalutato secondo il mio personale parere.
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Il secondo chiede cosa rende una stilografica iconica e cioè il cui valore è dato dal prestigio sociale, a prescindere dalle qualità costruttive della stessa
Beh ci sono tanto modi diversi di valutare una stilografica iconica. Potremmo usare come metri di giudizio il design, il prezzo, quanti anni è rimasta in produzione, quanti esemplari ha venduto. E ciò che è iconico per un metro di giudizio potrebbe non esserlo per un'altro.
Prendiamo come esempio le Parker 51 osannate su questo forum e non solo come il non plus ultra della ingegneria pennofila. E o non è una penna status symbol ie iconica? Come numero di penne vendute certamente, come presenza nei consigli di amministrazione aziendali mica tanto. Ci sono penne come la hastil che sono entrate nella storia del design, ma come status symbol non ci siamo. Quindi bisogna mettersi d'accordo su quali parametri si usano per definire una penna iconica perché usando parametri diversi otterrete risposte diverse.