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Alberto
Ciao Alberto, qui sotto puoi trovare delle indicazioni utiliAlberto999 ha scritto:Buongiorno a tutti!Visto che sto acquistando la mia prima stilografica volevo avere delucidazioni ( non solo per me, ma anche quelli che si iscriveranno in futuro) su i sistemi di caricamento per l'inchiostro ( a stantuffo, converter ect..) e su quali sono le differenze tra essi. Vi ringrazio
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Alberto
Per le penne a stantuffo nuove, si può fare un lavaggio con acqua (sempre a temperatura ambiente) per eliminare gli eventuali residui di lavorazione dal conduttore/alimentatore.Alberto999 ha scritto:Molte grazieOra una domanda per mio interesse personale: Nelle penne a stantuffo per cambiare inchiostro devo prima metterla sotto l'acqua?
Il 4001 Brillant Black và benissimo, soprattutto su penne con flusso abbondante;Alberto999 ha scritto:Grazie del consiglio! Spero di non andare OT: è vero che il 4001 della pelikan sporca/intasa le penne?
Ciao Alberto,Alberto999 ha scritto:Molte grazieOra una domanda per mio interesse personale: Nelle penne a stantuffo per cambiare inchiostro devo prima metterla sotto l'acqua?
piccardi ha scritto:Per il lavaggio delle penne niente supera la fantastica "Lavatrice idrodinamica a flusso controllato" creata dal nostro fantastico Reparto Tecnico. Per le istruzioni vedi:
http://www.fountainpen.it/Pulitoreidrod ... ontrollato
Il problema è che l'alimentatore serve a trattenere l'inchiostro, farci passare attraverso un flusso di acqua per pochi secondi ti leva quello che c'è nel canale di alimentazione ma fa ben poco per l'inchiostro accumulato nel resto dell'alimentatore e tenere il pennino a bagno e basta rende le operazioni lente perché quel che sciogli si diffonde molto lentamente.
La soluzione è un flusso lento d'acqua, e i nostri geniali Ottorino e Nello si sono inventati un sistema infallibile.
Simone
colex ha scritto:
Ciao Alberto,
come detto già dal chiaro Rembrandt lavare bene il gruppo conduttore/pennino è una "regola che vale per TUTTE le penne stilografiche... Mischiare gli inchiostri ma, soprattutto quando devi riporla per non scriverci per un pò, è d'obbligo effettuare una buona pulizia che, a seconda del sistema di caricamento richiede più o meno tempo, pena: incrostazioni dell'inchiostro che rischiano di farla poi saltare in scrittura o alla peggio di bloccarla e non farla scrivere più; perché il conduttore (quel pezzettino di ebanite o plastica su cui è appoggiato il pennino) da dove affluisce l'inchiostro che va a finire sul pennino, è un canale sottilissimo e restringerlo o intasarlo, con un pò di inchiostro secco, è facilissimo!
Ad esempio, a mio avviso, la pulizia per quelle a statuffo è più semplice perchè le due fasi: l'aspirazione dell'acqua e l'espulsione sono più comode, in quanto il meccanismo è "incluso" nella stilografica.... Mentre per quelle a cartuccia/converter lo devi "creare" con un pò di fantasia, questa è il mio sistema di pulizia per la mia Omas Milord a cartuccia e dopo 4 giorni di "immersioni" l'acqua non è ancora pulita, fuoriescono ancora tracce viola dell'inchiostro Diamine Bilberry
... Con questo sistema si velocizza l'operazione di espulsione dell'inchiostro residuo, altrimenti, alla peggio ci impieghi più di una settimana tenendola solamente a bagno ininterrottamente