Ovviamente scherzo quando prendo in giro impugnature fantasiose, ognuno è libero di fare come vuole.Esme ha scritto: ↑sabato 23 marzo 2024, 11:37Questo tipo di impugnature, come anche quella del video, devono avere qualcosa che affascina.
A me fanno venire itterizia e prurito solo a guardarle, ma durante i molti laboratori in asili o elementari, ho constatato il livello di fascino che esercitano.
Vengono copiate anche da bambini che impugnano correttamente.
È successo anche a mio figlio: impugnava alla perfezione, poi ha notato l'impugnatura assurda di alcuni compagni e via anche lui.
Farlo ritornare all'impugnatura corretta è stato lungo e difficile, e c'è stato bisogno di usare un ausilio molto particolare (la semplice impugnatura triangolare non bastava).
Non ne capisco il motivo, è innegabile che siano controproducenti in termini di sforzo, di corretta postura e corretta visione, ma evidentemente trasmettono qualcosa di affascinante (il fascino dei baratri? ).
Se poi sono veicolate da video come questi, che mostrano una capacità calligrafica notevole, immagino quante giovani persone possano essere indotte a pensare che sia l'impugnatura perfetta.
Peró, avendo letto lo scambio di messaggi, mi permetto di dire a Koten che probabilmente il suo primo intervento è stato letto come molto aggressivo, per via anche della estrema sintesi.
Sui social l'aggressività è di casa, manca la mediazione del contatto visivo, quindi si tende forse a essere più sulla difensiva.
Hai ragione però, l'emulazione a volte fa disastri.
Secondo me "riuscire comunque a scrivere" non è una giustificazione sufficiente. Una impugnatura il più possibile "corretta" per quello che devi fare, serve ad ottenere il migliore e massimo risultato con il minimo sforzo.
Senza necessariamente riferirsi all'uso della penna, anche in altre attività l'impugnatura "corretta" ha senso.
In alcuni sport ad esempio.
Poi è noto che esistono alcune eccezioni (non essendo un grande sportivo, posso fare l'esempio del ping-pong, gioco al quale mi sono molto dedicato in gioventù. Se non impugni la racchetta nel modo giusto puoi giocare, quando il gioco si fa duro però, o impugni "giusto" o sei svantaggiato.
Nota eccezione l'impugnatura "alla cinese", ho conosciuto alcuni che la usavano ed erano eccezionali. Avevo un po' imparato anch'io, ma per giocare seriamente dovevo tornare alla impugnatura classica).