Ma questi non erano barbari e seguivano con rigore le regole che davo loro: maschietti con cravatta e giacca, femminucce in sobria eleganza, "non attaccatevi alla bottiglia", "non soffiatevi il naso senza nascondere l'operazione girando il capo", non mi chiedete "posso andare in bagno", usate "posso allontanarmi, torno subito", "non vi azzardate a scrivere scopiazzando da internet perchè lo capisco e vi faccio mettere in ginocchio sul sale grosso"balthazar ha scritto: ↑sabato 20 aprile 2024, 12:00Però cosi si rischia di perdere completamente la bussolaPolemarco ha scritto: ↑sabato 20 aprile 2024, 11:34 Immaginate questa scena.
Mi trovo nel mio ufficio con sei o sette stagisti (prevalenza femminile) neo laureati con il massimo dei voti e, come da richiesta dei “pupetti” (li chiamo così), sto spiegando.
I pupetti hanno finito le poltrone e le sedie, una è seduta su un tavolo (non quello mio).
Entra un collega, anziano come me, per sapere come la penso su un problema.
Assomiglia a Strelnikov appena uscito dal film il Dottor Zivago ma ha i capelli bianchi.
Si pone al centro della stanza e dopo aver guardato i ragazzi comincia a domandare loro: “Avete letto l’Ulisse di Joyce?”. Risposta corale: “No”. Insiste: “La montagna incantata di Mann ?” Risposta corale: “No”. Persiste: “La Metamorfosi di Kafka ?”. “No”. Con evidente perplessità: “L’uomo senza qualità di Musil?”. Silenzio. "Qualche russo ?". Tutto tace.
Poi si rivolge a me e dice: “Ma questi che c…o leggono ?”.
Ripeto e sottolineo: neo laureati con il massimo dei voti.e mi è venuto in mente questo articolo apparso su La Repubblica non molto tempo fa https://www.repubblica.it/cultura/2023/ ... 408733095/
Vi avverto che non accetto battute su Foggiaera solo la meta del viaggio (ovviamente, se volete far battute sulla mia Città, soprattutto se sono buone, fate pure...).
Ricordo che una stagista ha indossato i calzini per tutto il periodo. Quando ha finito le ho detto: "Ti ringrazio per avermi sempre nascosto quel geko tatuato sul malleolo". E lei: "Un errore di gioventù".
Il problema è che non leggevano proprio e quando scrivevano si vedeva ... (anche perchè, dopo il tema del diploma su Garibaldi, erano passati cinque anni prima della tesi).