"L'è Cabernè Suvignón: scùrlal nó ch'el fa ül fondu"...


mastrogigino ha scritto: ↑sabato 9 dicembre 2023, 22:00 Come diceva mio zio:
"L'è Cabernè Suvignón: scùrlal nó ch'el fa ül fondu"...![]()
![]()
con tutto il tempo che è passato e le modifiche chimiche probabilmente avvenute, non è improbabile che il rapporto previsto tra soluto e solvente si sia modificato e ti si formi un precipitato. Se la parte liquida è ancora buona, nel senso di satura a sufficienza da usarla come inchiostro, quello che puoi fare, per evitare che parte del precipitato ti vada nella penna, è filtrarlo (l'ideale è attraverso della carta assorbente).
Credo che ci fosse anche prima solo che si faceva fatica a vederlo, io ho sbagliato sicuramente a grattare la scatolina.
Traduzione pleasemastrogigino ha scritto: ↑sabato 9 dicembre 2023, 22:00 Come diceva mio zio:
"L'è Cabernè Suvignón: scùrlal nó ch'el fa ül fondu"...![]()
![]()
Si infatti avevo pensato di usare una siringa collegata ad un tubicinosansenri ha scritto: ↑sabato 9 dicembre 2023, 22:31 con tutto il tempo che è passato e le modifiche chimiche probabilmente avvenute, non è improbabile che il rapporto previsto tra soluto e solvente si sia modificato e ti si formi un precipitato. Se la parte liquida è ancora buona, nel senso di satura a sufficienza da usarla come inchiostro, quello che puoi fare, per evitare che parte del precipitato ti vada nella penna, è filtrarlo (l'ideale è attraverso della carta assorbente).
Altrimenti lascialo fermo, finché il precipitato si adagia sul fondo, poi cerca di versare la parte liquida in un altro contenitore senza sollevare il fondo.
(si ride, ma il commento di mastrogigino non è privo di fondamento!)
Parlando di un vinaccio che comprava mio zio, lui per magnificarne la caratura diceva che era Cabernet Sauvignon e che fosse normale che rilasciasse un sacco di feccia.Golia ha scritto: ↑sabato 9 dicembre 2023, 22:38Traduzione pleasemastrogigino ha scritto: ↑sabato 9 dicembre 2023, 22:00 Come diceva mio zio:
"L'è Cabernè Suvignón: scùrlal nó ch'el fa ül fondu"...![]()
![]()
![]()
c'ero quasimastrogigino ha scritto: ↑sabato 9 dicembre 2023, 23:30Parlando di un vinaccio che comprava mio zio, lui per magnificarne la caratura diceva che era Cabernet Sauvignon e che fosse normale che rilasciasse un sacco di feccia.
Traduzione:
È Cabernet Sauvignon. Non agitarlo che se no "fá il fondo" , ovvero riporta in sospensione tutta la feccia depositata.
però l'età del composto fa pensare anche che venisse venduto in contesti dove un litro di inchiostro veniva consumato in tempi brevi (da più persone in contemporanea), tipo una scuola o un'ufficio con tanti impiegati, per cui poteva non esserci bisogno di avere conservanti, dato che veniva conservato a secco e mescolato solo prima dell'uso?Ottorino ha scritto: ↑martedì 28 novembre 2023, 7:54 @RisottioPensa. Chi te l'ha detto che non ci siano conservanti ?
Io SUPPONGO invece la loro presenza dal fatto che una pasticca serva per 1lt di inchiostro. Inoltre l'età del composto mi lascia SUPPORRE la presenza di molecole protettive non più usabili oggi.