prendendo spunto da questo post di Maxpop
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vi sottopongo la mia proposta per l'autoproduzione della J bar. Siate severi: ne va della vita delle mie penne
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1) MATERIALI: una spatola quadra da stucco, mole, carta vetro, pinze a sezione tonda, dremel, pennarello indelebile e, soprattutto, GUANTI E OCCHIALI perché di dita ne abbiamo 10 ma a tagliersele è un attimo. Di occhi, peggio che andar di notte, ne abbiamo 2 soli.
1 bis) Prendere la spatola e tracciare con il pennarello una linea a 4/5 mm dal bordo, fissarla saldamente ad un supporto per lavorare in sicurezza...
2) Con il Dremel e il micorflessibile tagliare la listarella di acciaio
3) si ottiene un semilavorato di questo tipo...
4) breve passaggio sulla mola al fine di smussare gli spigoli taglienti che renderebbero la J bar inestraibile.
occorre ancora una bella carteggiatura a mano per rettificare il più possibile il semilavorato
5) Con le pinze tonde si dà alla J bar la lunghezza che occorre e la si sagoma nel modo voluto...
Accorgimenti importanti: le due estremità devono essere rientrate, in modo da rendere più difficile il loro incrinarsi contro il fusto. In particolare l'estremità del gambo deve essere leggermente piegata verso il basso, così da facilitare la presa con le pinzette all'atto dell'estrazione.
Tempo di lavoro: 15-20 min
DUBBI: la J bar così costruita è operativa su una Summit S. 125. Essendo nuovo della materia non ho idea della pressione che la mia j bar possa esercitare sul fusto. E' entrata abbastanza agevolmente, certamente, ma il mio incubo è trovare tra qualche tempo la Summit "esplosa" a causa della forze interne indotte dalla barra, la quale, ovvimante, essendo un prodotto casalingo, è potenzialmente più brutale (sicuramente meno fine) di quelle appositamente costruite. Il lamierino è spesso 0,5 mm... potrei estrarlo e assottigliarlo con la mola per renderlo più tenero, ma visto che lavora bene e che quello che funziona è meglio evitare di rimaneggiarlo...
Insomma, sulla mia S. 125 rediviva direi che la barra fa il suo lavoro: è pur vero che questa penna, tuttavia, non era forse la più adatta a sperimentare perché, se non erro, presenta un sistema a levetta complicato, che in origine forse scorreva su un binarietto come quello in voga sulle Eversharp... ma tant'è, per ora funziona (anche se l'estrazione non è agevolissima).
Aspetto le considerazioni degli esperti rinnovando l'invito ad essere severi: in questo caso la benevolenza potrebbe far esplodere una Summit,ma spero proprio di no.
Saluti!