RisottoPensa ha scritto: ↑lunedì 18 marzo 2024, 19:53
Non ho letto tutte le tue recensioni delle tue penne quindi mi sarò perso qualcosa: non voglio sembrare scortese , ma avrai intenzione di provare anche una "bella" penna o rimanere sulla strada delle tante penne che per me sembrano abbastanza anonime.
Parlo anche di penne "budget" come le faber castell in acciaio con gruppo pennino smontabile che sono veramente buoni o anche qualche bock schmidt.
Anche io ho iniziato con tante tipologie di penne a basso costo , ma poi sono salito direttamente su quelle "buone" perché era diventato una terna al lotto quando si trattava di pennini goduriosi.
Certo rimane il fatto che pure sulle penne costose rimane la possibilità di trovare prodotti difettosi, ma la probabilità è relativamente più bassa.
Trovo comunque molto carino i vari pensieri che scrivi per ogni penna provata
Grazie per l'apprezzamento, spero sempre di strappare un sorriso al lettore
(E nessuna scortesia, anzi mi piace chiacchierare sull'argomento).
Comunque no, non ho intenzione di comprare alcuna "bella" penna, né l'ho mai avuta quando ho iniziato ad interessarmi all'argomento.
Non posso escludere che da qui ai prossimi decenni cambierò idea, ma per ora non c'è questa volontà.
I prodotti costosi e ricercati non sono il mio campo di elezione, non mi interessano e non mi stimolano curiosità e piacere (che è il motivo principale per cui raccolgo/colleziono/accumulo oggetti).
Sicuramente prima o poi alzerò il budget (per ora mi sono prefissato di non superare i 14,99, per la seconda parte dell'anno forse, probabilmente, alzerò a 39,99), ma non al livello di prendere nulla di troppo prestigioso, giusto per allargare il campo a qualche entry level esteticamente interessante (mi piacciono la Lamy Safari/Al-Star e la Kaweco Sport, per esempio) e qualche altra vintage sovietica (che per adesso non mi pare di trovare a prezzi compatibili col mio limite).
Per quanto riguarda l'esperienza di scrittura, sto già bene così: quel paio di pagine massimo che scrivo quando "va male" (o quando va bene, a seconda dei punti di vista) sono diventate molto meno faticose e dolorose (sì, con la penna a sfera perdevo più tempo a massaggiarmi il braccio che a scrivere...). Adesso non mi serve di più.
Sui prodotti difettosi non posso lamentarmi: tutto sommato sono arrivato quasi a 20 penne e l'unica che dà evidenti problemi è la Hero 007 da un euro... posso accontentarmi
Quando ho iniziato a collezionare orologi, sono arrivato a 300 pezzi circa nel giro di cinque anni, sempre rispettando la regola dei 39,99€ di limite. Probabilmente mi fermerò a 365/6, uno per giorno dell'anno, cosa che mi soddisfa molto di più di avere un solo, di solito banalissimo e insulso, orologio di lusso.
Anche con la fotografia è stato così: piuttosto che avere qualche pretenzioso Leitz, preferisco avere anche solo dieci Helios 44 diversi. O per i libri: preferisco avere una collana intera Newton Compton di libri a 1000 lire che la prima edizione o l'edizione di superlusso di qualche libro.
Insomma, non sono qui per partire da Jinhao ed arrivare a Montblanc
Sono qui invece per riempire casa di roba e finire sepolto vivo
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