Omas, nel suo Extra, realizza una punta di iridio piccola ma quasi rotonda, che per via della sua forma sferica non presenta alcun "punto dolce" particolare, ma scrive in qualsiasi direzione.
L'approccio di Montblanc mi sembra più complicato. Disegna una punta a tronco di cono - come quella di molti dei suoi pennini nello stile "architect" - ma poi la leviga sui bordi e la assottiglia nella parte inferiore per ottenere una linea che non presenti quasi variazione tra orizzontali e verticali e possa scorrere senza impicci in ogni direzione. Mi sembra - da non esperto - un pennino più difficile e laborioso da realizzare.
Vi presento una foto a forte ingrandimento delle due punte, una accanto all'altro, perché ne possiate valutare visivamente la profonda differenza.
La cosa curiosa é che, alla prova dei fatti, i due pennini scrivono in modo molto simile, a riprova del fatto che un problema non ha necessariamente ua sola soluzione valida.
La mia esperienza con gli extra-fini flessibili é limitata alle penne di Montblanc e Omas. La punta dei vostri pennini flessibili sottili, come é?