
Hanno forse recentemente cambiato composizione? C’è qualcuno tra noi che effettivamente ha risolto problemi di eccessivo feedback o pennini grattosi grazie agli inchiostri giapponesi? Grazie mille!

Ciao Silvia, tra i Sailor e gli Iroshizuku i secondi sono, a mio parere, più lubrificati dei primi.Silvia1974 ha scritto: ↑martedì 6 febbraio 2024, 21:16 Buonasera a tutti, ho letto recentemente in alcuni messaggi che gli inchiostri giapponesi, al contrario di quanto sapevo io, non sarebbero poi così utili per la lubrificazione del pennino; per la mia ancora limitata esperienza con gli Iroshizuku di Pilot ed alcuni Sailor posso dire che non mi sembrano così male, soprattutto i Sailor. Pensare che ho comprato recentemente diversi inchiostri nipponici per usarli sulle penne con punte fini o extrafini, sperando aiutassero la scorrevolezza. Mi è parso strano leggere commenti contrastanti.. Cos’è che non so?![]()
Hanno forse recentemente cambiato composizione? C’è qualcuno tra noi che effettivamente ha risolto problemi di eccessivo feedback o pennini grattosi grazie agli inchiostri giapponesi? Grazie mille!![]()
Andrò controcorrente, ma se non voglio eccessivo feedback non mi rivolgo ad inchiostri giapponesi che non siano il platinum carbon ink o il pigment della pilot o il nano-pigment della sailor.Silvia1974 ha scritto: ↑martedì 6 febbraio 2024, 21:16 C’è qualcuno tra noi che effettivamente ha risolto problemi di eccessivo feedback o pennini grattosi grazie agli inchiostri giapponesi? Grazie mille!
Se una penna è chiaramente difettosa, la rendo al mittente. Se semplicemente è inadatta al mio uso, la vendo. Se invece voglio provare quale inchiostro la rende meglio performante o più godibile, è un divertimento fare dei test. Mi è capitato di veder cambiare comportamento, in meglio, un pennino magari un po’ anonimo o che scorreva poco, solo cambiando inchiostro.
Silvia1974 ha scritto: ↑mercoledì 7 febbraio 2024, 7:20 Io fatico a capire come un inchiostro lubrificato possa non lubrificare, ecco.
Hai assolutamente ragione, provare è divertentissimo. Quello che ho scritto non voleva suonare negativo era solo una considerazione molto generica (e personalissima) sui limiti del concetto di "lubrificazione", e sul fatto che un pennino fatto bene dovrebbe poter dare soddisfazione con qualsiasi inchiostro senza dover troppo scervellarsi e impoverirsi in acquisti di liquidi magari costosi: che va benissimo ma dev'essere per divertimento, non per necessita a mio parereSilvia1974 ha scritto: ↑mercoledì 7 febbraio 2024, 7:28Se invece voglio provare quale inchiostro la rende meglio performante o più godibile, è un divertimento fare dei test. Mi è capitato di veder cambiare comportamento, in meglio, un pennino magari un po’ anonimo o che scorreva poco, solo cambiando inchiostro.
Perché l'acqua è lo 0 nella metrica di questo paragone.
Quale pezzo in particolare o vuoi che riscrivo meglio?
Se possibile un bel TL DR di qualche riga nel frattempo prendo un altro caffè sicuramente aiutaRisottoPensa ha scritto: ↑mercoledì 7 febbraio 2024, 8:52Quale pezzo in particolare o vuoi che riscrivo meglio?
Mi ero appena svegliato, sicuramente non ero ancora pronto per formulare frasi a senso compiuto![]()