Due recenti acquisti dal paese del Sol Levante , uno per far contento l’adulto e l’altro per far contento il bambino.
Il primo è una bella stilografica vintage con un pennino in acciaio tanto anonimo quanto splendido nello scrivere . La laccatura roiro urushi le dona lucentezza e la rende estremamente liscia al tatto.
Se non si è alla ricerca di una penna urushi di marca ma solo ad una più che buona realizzazione, è possibile portarsene a casa una a costi decisamente molto molto ragionevoli.
Il secondo acquisto è un giochino elettronico (nella versione europea) della giapponese Tomy , giochini portatili molto in voga sul finire degli anni settanta ed inizi anni ottanta.
Questo , con un tema sulla falsariga di space Invaders , fu il mio primo (ed unico) videogioco portatile regalatomi dai miei genitori , nel tempo dimenticato, finito chissà dove e poi andato perso.
Una decina di anni fa, spinto dalla nostalgia e da più tempo libero, decisi di farne una trasposizione realizzandolo per il vecchio sistema di videogiochi per TV della Atari.
A distanza di tempo mi fa piacere ora notare dal vivo che il risultato finale è molto vicino all’originale.