Richiesta informazioni penna Stilografica "Italgraf"

[TheDaimlerInBlue]

Buongiorno a tutti,

spero, in primis, di non aver sbagliato sezione del forum per richiedere informazioni e numi su questa bella quanto misteriosa penna.
Come scritto nel thread di presentazione, sono un appassionato anche di orologi e spesso mi capita di bazzicare per mercatini delle pulci e/o rigattieri della zona alla ricerca di nuovi orologi e, ora, anche di penne.

Qualche settimana fa, ho acquistato per davvero poca spesa (10 Euro), questa penna che trovo molto affascinante:



Dopo aver controllato che il meccanismo retrattile funzionasse a dovere ( ancora devo documentarmi e lo farò sicuramente sul forum come mantenere al meglio lo stesso meccanismo) ho proceduto a pulire la penna con un panno in microfibra, seguito da un panno ancor più morbido per lucidare la laminatura senza rovinarla ed il risultato è stato questo:



Adesso, la penna scrive benissimo ( per quanto il "pennino" (perdonate la mia mancanza di lessico) ) sia leggermente ruvida.
Però, non riesco a trovare nessuna informazione sulla penna stessa. Sul pennino è inciso solo "ITALGRAF 18K ORO" e sul corpo della penna è inciso "ITALGRAF - LAMINATO ORO".

Avete qualche notizia in merito su questa "maison"?

Grazie infinite!
F.

[piccardi]

Avete qualche notizia in merito su questa "maison"?

Purtroppo no, mai sentita, e finora mai vista, ma è già successo diverse volte.
Un altro nome nella pagina del wiki sui marchi di cui si sa solo il nome...

https://www.fountainpen.it/Marchi_Italiani_Sconosciuti

Simone

[TheDaimlerInBlue]

Ottimo, ti ringrazio ugualmente!

Indicativamente, almeno, sarebbe possibile poterla datare in una fascia temporale?

Grazie!

F.

[piccardi]

Indicativamente, almeno, sarebbe possibile poterla datare in una fascia temporale?

Quel tipo di rientranti erano abbastanza comuni dagli anni '20 ai '30, ma sono state prodotte anche nel dopoguerra.

Simone

[greciacret]

In ogni caso, complimenti ottimo acquisto !

[rolex hunter]

Qualche settimana fa, ho acquistato per davvero poca spesa (10 Euro), questa penna che trovo molto affascinante:
[CUT.......................]
Adesso, la penna scrive benissimo ( per quanto il "pennino" (perdonate la mia mancanza di lessico) ) sia leggermente ruvida.

Bene, intanto benarrivato qui nel forum , e complimenti per l'acquisizione.

Il termine "pennino", è affatto corretto ed idoneo;
Se vuoi dare un'occhiata ad una tavola di nomenclatura delle parti, la trovi nel wiki
Alla pagina Terminologia

un altro link che probabilmente ti tornerà utile è il Portale_Principianti

Detto questo, circa la tua affermazione (se ho capito bene) che la scrittura sia leggermente ruvida, dalla foto n° 2 mi sembra di notare che il pennino è leggermente piegato in punta, il che spiega il problema;
succedeva spesso con le rientranti: l'utente si dimenticava di ritrarre il pennino e, quando avvitava il cappuccio....

[TheDaimlerInBlue]

Quel tipo di rientranti erano abbastanza comuni dagli anni '20 ai '30, ma sono state prodotte anche nel dopoguerra.

Il che potrebbe essere perfettamente in linea con il suo scatolino: le informazioni inerenti la gioielleria presenti nello scatolino, mi fanno risalire ad un'attività che è nata intorno agli anni '20 ed ha chiuso i battenti verso le fine degli anni '50. Grazie!

Bene, intanto benarrivato qui nel forum , e complimenti per l'acquisizione.

Il termine "pennino", è affatto corretto ed idoneo;
Se vuoi dare un'occhiata ad una tavola di nomenclatura delle parti, la trovi nel wiki
Alla pagina Terminologia

un altro link che probabilmente ti tornerà utile è il Portale_Principianti

Detto questo, circa la tua affermazione (se ho capito bene) che la scrittura sia leggermente ruvida, dalla foto n° 2 mi sembra di notare che il pennino è leggermente piegato in punta, il che spiega il problema;
succedeva spesso con le rientranti: l'utente si dimenticava di ritrarre il pennino e, quando avvitava il cappuccio....

Ciao!

Prima di tutto, ti ringrazio per le gentili informazioni: farò in modo di guardare i link e di "studiarli"!

Circa la "scrittura ruvida" provo ad essere più specifico. Impugnandola ed iniziando a scrivere ( la carta non è di altissima qualità ma l'inchiostro credo sia decente, essendo un Pelikan Edelstein Onyx) avverto " a pelle" una vibrazione sul corpo che si può ricondurre sicuramente al pennino.

Lentamente ed apprendendo, proverò a sistemare il pennino.

Grazie ancora!

P.s. se riesco, nel pomeriggio, vedrò di caricare qualche foto più decente della penna in questione!

[rolex hunter]

Circa la "scrittura ruvida" provo ad essere più specifico. Impugnandola ed iniziando a scrivere ( la carta non è di altissima qualità ma l'inchiostro credo sia decente, essendo un Pelikan Edelstein Onyx) avverto " a pelle" una vibrazione sul corpo che si può ricondurre sicuramente al pennino.

Ciao

Probabilmente stai sperimentando quello che molti chiamano "feedback"
Che Simone Piccardi, nel glossario il cui link è riportato nella sua firma (il secondo link), traduce con "Sensazione, ritorno (riferito al pennino)"

[TheDaimlerInBlue]

In ogni caso, complimenti ottimo acquisto !

Grazie mille!

Ecco qualche foto più decente della penna in questione:

[Musicus]

Benvenuto sul Forum, Federico!

...

Indicativamente, almeno, sarebbe possibile poterla datare in una fascia temporale?

Grazie!

F.

Ti chiedo la cortesia, per il futuro, ovviamente, di utilizzare il sistema di caricamento immagini interno al Forum.
Le foto per la documentazione storica dovrebbero prevedere anche e soprattutto uno o più scatti che inquadrino chiaramente il Marchio del produttore apposto sul fusto o sul cappuccio (clip, labbro, o altro).

Si potrebbe comunque ipotizzare una datazione tra il 1933 e il 1935 in base a:
- la filettatura del fusto è di tipo "a spire piatte", introdotta in Italia da Waterman (all'epoca leader di mercato per le rientranti) solo dopo il 1931: il tempo per un concorrente di vederla, di attendere che la gente che seguiva le innovazioni stilistiche/tecniche se ne rendesse conto, che la conoscesse e che la richiedesse, il tempo materiale di copiarla in laboratorio (con i nostri tornitori specializzatissimi giusto un battito di ciglia, all'epoca);
- il pennino marchiato "14 K" verrà sostituito per legge dal punzone "585" dopo il 1935.



Giorgio

[TheDaimlerInBlue]

Ti chiedo la cortesia, per il futuro, ovviamente, di utilizzare il sistema di caricamento immagini interno al Forum.
Le foto per la documentazione storica dovrebbero prevedere anche e soprattutto uno o più scatti che inquadrino chiaramente il Marchio del produttore apposto sul fusto o sul cappuccio (clip, labbro, o altro).

Si potrebbe comunque ipotizzare una datazione tra il 1933 e il 1935 in base a:
- la filettatura del fusto è di tipo "a spire piatte", introdotta in Italia da Waterman (all'epoca leader di mercato per le rientranti) solo dopo il 1931: il tempo per un concorrente di vederla, di attendere che la gente che seguiva le innovazioni stilistiche/tecniche se ne rendesse conto, che la conoscesse e che la richiedesse, il tempo materiale di copiarla in laboratorio (con i nostri tornitori specializzatissimi giusto un battito di ciglia, all'epoca);
- il pennino marchiato "14 K" verrà sostituito per legge dal punzone "585" dopo il 1935.



Giorgio

Carissimo Giorgio,

sarà mia briga, d'ora in poi, utilizzare il sistema di caricamento interno del Forum. Negli altri forum a cui ero iscritto ero solito usare ImgBB, ma farò più attenzione adesso. Tra stasera e domani caricherò le foto da te gentilmente richieste, così da poter essere visualizzate correttamente ed usarle come documentazione storica.

Ti ringrazio, altresì, per la tua valutazione circa la fascia temporale: se si parla di orologi, diciamo che "mastico bene", con le penne ancora sono solo all'antipasto.

Ecco altre foto con dettaglio sul pennino e sul corpo!

Felice serata

F.