Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Il peggiore inchiostro/i nella vostra collezione? 2024
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Il peggiore inchiostro/i nella vostra collezione? 2024
Diamine steel blue è il peggior inchiostro che ho nella collezione,
è un bel colore e scrive bene QUANDO scrive, ma su alcune penne non riesce a partire proprio.
Seguito da Pelikan brilliant red.
Il tartaro sulle penne non si può vedere , poi una puzza di gomma...
Troppo chiaro e troppo secco. Almeno parte su tutte le penne...
Seguito da diamine Thunderbolt.
Adoro il suo colore, ma è consigliabile una punta EF perché è acquosa, appena tocca un pezzo di carta sembra prendere vita e prolifera, e puzza di cantina.
Le altre peggiori che ho più o meno si comportano decentemente pur non essendo il massimo .
Quali sono i vostri inchiostri che è meglio pensarci due volte prima di acquistare?
è un bel colore e scrive bene QUANDO scrive, ma su alcune penne non riesce a partire proprio.
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Diamine Tobacco Sunburst. Mai colore fu più sopravvalutato. Un colore scialbo che più scialbo non si può. Mi sono talmente pentito di aver comprato una confezione di 80 ml che è finita nel lavandino dopo un paio di mesi. Non comprero mai più un colore sulla base di recensioni di YouTube.
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Noodlers 54th Massachussetts
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Un marroncino particolare
Strano, a me sembra molto buono ( Su una EF )
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spiuma spiuma spiuma, va diluito col 20% di acqua minimoRisottoPensa ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2024, 21:10 Un marroncino particolare
Strano, a me sembra molto buono ( Su una EF )
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Decisamente il rosso Pelikan é una delle tonalità più brutte in giroRisottoPensa ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2024, 20:25 Diamine steel blue è il peggior inchiostro che ho nella collezione,
è un bel colore e scrive bene QUANDO scrive, ma su alcune penne non riesce a partire proprio.
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Ho appena comprato una boccetta da 30 ml di Diamine Scribble Purple. Mamma mia! è inchiodato... la penna non scrive neanche a "spremere" il converter, appena vede l'aria, si asciuga!
Ho dovuto intingere il famoso stuzzicadenti nel liquido dei piatti e ficcarlo nel converter per far uscire l'inchiostro dalla punta del pennino...
e anche così fa molta fatica... tende al salto di tratto.
Eppure è bello, quasi nero, ma sotto sotto c'è una nota di viola. Devo fare la prova a diluirlo, perché si sente proprio che è saturo a mille...
e anche metterlo su un'altra penna, lui e questo pennino (un Bock in titanio) non vanno d'accordo.
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Scribble purple va messo diluito o su un pennino largo (B giapponese o M europeo) , lì si che vedrai la differenzasansenri ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2024, 22:29 Ho appena comprato una boccetta da 30 ml di Diamine Scribble Purple. Mamma mia! è inchiodato... la penna non scrive neanche a "spremere" il converter, appena vede l'aria, si asciuga!
Ho dovuto intingere il famoso stuzzicadenti nel liquido dei piatti e ficcarlo nel converter per far uscire l'inchiostro dalla punta del pennino...
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Eppure è bello, quasi nero, ma sotto sotto c'è una nota di viola. Devo fare la prova a diluirlo, perché si sente proprio che è saturo a mille...
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R&K Salix: avendo solo penne dal flusso controllato e amando i pennini scivolosi, è una vera porcheria
Pelikan 4001 nero: è a metà tra un grigio scuro e un viola melanzana, catramoso e puzzolente
Iroshizuku Tsuki-Yo: pareva dovesse essere un blu/verde, ma la parte verde è troppo scarsa, è molto fluido ma non lubrifica e dove si accumula è rosso (io volevo un blu/verde, ma vabbè, fate un po’ quel che volete). Regalato a una collega
Noodler’s Eel Black: bello, ma il pigmento si separa anche nelle cartucce. Tocca shakerare prima dell’uso come un succo di frutta
Diamine Green/Black: poco lubrificante, poco verde e poco nero. È finito nel lavandino per riutilizzarne il calamaio per uj autoprodotto estremamente più soddisfacente
Diamine Kelly Green: acquisto da novellino, troppo chiaro e poco leggibile. Lubrifica poco.
Montblanc Midnight Blue: bella la tonalità, forse un po’ chiara, ma secchissimo e poco lubrificante anche dopo il detersivo
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Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
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Diamine Passion Red, non per le caratteristiche meccaniche, ma per la tonalità: passionale come una vongola.
“Intasi l’ottimismo peggio del Noodler’s” (Tisbacker)
Ammazzabalotta presso: Salumeria Stilografica Emiliana
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Ma dai deve essersi rovinato, nessuno si mai lamentato di queste cose
Cesare Augusto
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L’ho creduto anche io la prima volta che ho ricevuto un commento simile…e anche la seconda.Automedonte ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2024, 22:59 Ma dai deve essersi rovinato, nessuno si mai lamentato di queste cose
Alla 3ª boccetta arrivata da Amazon alla stessa maniera penso che sia Comunque un inchiostro che si rovina troppo facilmente.
Diamine, Pilot e R&K mi arrivano sempre da Amazon e ho avuto problemi solo con quello
Alessio Pariani
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Il peggiore inchiostro/i nella vostra collezione? 2024
Tra quelli che ho, J.Herbin Blue Azur e Diamine Kelly Green: troppo chiari.
Tra quelli avuti in passato, che non ricomprerò più,
Diamine Marigold (colore meraviglioso) e R&K Sepia: più secchi del deserto del Sahara, persino i pennini B facevano fatica a scrivere;
Diamine Burnt Sienna, Merlot e Schubert: per me troppo anonimi, mi aspettavo colori più interessanti;
J. Herbin Diabolo Menthe: talmente chiaro da essere quasi illeggibile;
Tra "color che son sospesi" il Cafè des Isles della Herbin: un bel colore ma è semi-secco, qualche volta mi ha dato problemi di fluidità
Tra quelli avuti in passato, che non ricomprerò più,
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R&K Salix e Montblanc Permanent Blue.
Ho un mare d'inchiostri che non mi basterebbe un'altra vita per terminarli tutti epuure nessuno mi ha dato pcosì problemi nella pulizia come questi due inchiostri! Rilasciano tali e tanti sedimenti che sembrano amalgamarsi soprattutto sotto il pennino e tra i canali del conduttore. A dirla tutta neanche il Baystate Blue è stato così ostico . E sul Permanent Blue ho pure qualche sospetto che mi abbia rovinato la placcatura su un pennino d'acciaio ma non ne sono sicuro al 100% .
Ho un mare d'inchiostri che non mi basterebbe un'altra vita per terminarli tutti epuure nessuno mi ha dato pcosì problemi nella pulizia come questi due inchiostri! Rilasciano tali e tanti sedimenti che sembrano amalgamarsi soprattutto sotto il pennino e tra i canali del conduttore. A dirla tutta neanche il Baystate Blue è stato così ostico . E sul Permanent Blue ho pure qualche sospetto che mi abbia rovinato la placcatura su un pennino d'acciaio ma non ne sono sicuro al 100% .
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“
Giuseppe
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Non ne ho moltissimi, ma il R&K Morinda rimane lì nella sua boccetta.
È di un bellissimo rosso arterioso che diventa insensatamente rosa in quasi tutte le penne.
Nelle penne dove rende meglio come colore, allaga il tratto e spiuma molto.
Tende a lasciare residui intasanti.
Nessuno della famiglia lo vuole più vedere!
Lo uso a volte in miscele, ma secondo me non è un inchiostro per stilografiche.
È di un bellissimo rosso arterioso che diventa insensatamente rosa in quasi tutte le penne.
Nelle penne dove rende meglio come colore, allaga il tratto e spiuma molto.
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Lo uso a volte in miscele, ma secondo me non è un inchiostro per stilografiche.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
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