E' una cosa che mi tormentava (va be', insomma) da tempo, e non riuscivo a capire le dimensioni "strane" dei pennini Indiani.
A parte esserci capitato sopra durante la modifica alla Duchessa, ed è lì che sono finalmente riuscito a capire, mi chiedevo perché di quelle strane dimensioni, che non corrispondo a quelle da noi ormai quasi da tutti utilizzate per i pennini.
Quando si produce una penna, per forza di cose ad un certo punto si deve forare la sezione per inserirci un pennino.
Nelle penne Indiane, lo dicevo anche di recente quando parlavo della Gama Eyas, riguardo al fatto che le tecniche produttive in India per motivi di protezione dalla concorrenza sono rimaste quasi le stesse di 70 anni fa, ancora spesso il riempimento è in eye dropper, e la sezione viene forata ad hoc per inserirvi un pennino a frizione con il suo alimentatore in ebanite (l'uso dei collari e dei converter si è diffuso soltanto negli ultimi 10-15 anni, e solo da parte di alcuni produttori più attenti alle tendenze, alcuni più antichi come Ratnam e Guider proseguono imperterriti a fare penne eyedropper...).
Mi viene comunque difficile pensare che chi produce i pennini, prima li produca, in dimensioni a proprio piacere, e poi si faccia produrre ad hoc una punta (di trapano) per forare le sezioni delle penne nella esatta dimensione prescelta per il pennino...
Il buon senso (faccio una mia supposizione) vuole che si tenda a produrre pennini e alimentatori nelle dimensioni corrispondenti agli attrezzi per forare disponibili.
Nel 3d della Duchessa, dicevo che guardando un sito indiamo mi ero accorto che il loro alimentatore dato per size 6, ha in realtà diametro 6,3 mm, e questo perché 6,3 mm corrisponde ad un quarto di Inch (dichiarato nel sito)! L'India in sostanza, ottenuta l'indipendenza, come è ovviamente normale, si è tenuta le unità di misura inglesi per gli attrezzi da lavoro (ed adesso che ci penso, avendo in giovinezza vissuto per un periodo in Inghilterra, ricordo bene le bestemmie di mio padre, appassionato di fai da te, quando le misure delle punte del trapano che comprava in Inghilterra e in Italia non corrispondevano mai...).
Incuriosito, sono andato a cercarmele.
Certo che gli inglesi con le unità di misura avevano dei seri problemi... (derivanti da seri problemi a ragionare per decine).
Ok, usavano l'Inch (il pollice, che rimanda a misure arcaiche, il braccio, la pertica, il pezzolone, di Gucciniana memoria), ma quando dovevano ragionare di misure più grandi o più piccole, e me l'ero dimenticato, ragionavano per frazioni!
Le misure standard per le punte dei trapani (ma anche altri attrezzi ovviamente) sono in frazioni di Inch, e in genere le misure aumentano o diminuiscono di 1/64 di Inch o 1/32 di Inch!
Vi mostro la tabella (che per noi che usiamo il sistema metrico è da capogiro...) cercate comunque le misure più vicine a quelle da noi usate comunemente
6,3 mm = 0,25 Inch
5,1 mm = 0,20 Inch
guardando il sito di FPR, ci si accorge che gli alimentatori in ebanite proposti hanno queste misure
6,3 mm
5,1 mm
4,7 mm
e uno si chiede come accidenti gli è venuto in mente di farli di queste misure?
https://fprevolutionusa.com/collections/feeds
Insomma eccola lì la risposta, per loro sono misure standard!
6,3 mm = 1/4 Inch
5,1 mm = 13/64 Inch!
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4,7 mm = 3/16 Inch
Mi viene ovviamente da pensare che produttori inglesi, soprattutto vintage, abbiano pennini che si basano su queste misure (purtroppo ho poca esperienza di vintage).