Ad ogni buon conto, come da titolo, volevo sottoporvi il caso di questa Waterman, con tanto di storia annessa.
In occasione delle festività mi trovavo da mio nonno e, parlando del più e del meno, viene a conoscenza della mia recente passione per le stilografiche, quindi tira fuori da un cassetto questa Waterman. Si trattava di un regalo ricevuto circa una decina di anni fa' ( non ricordava proprio bene la data in realtà) da un suo caro amico.
Inchiostrata una volta e mai usata da quel momento (e mai lavata aggiungo io!).
Ovviamente me la regala, felice che quell'oggetto potesse finalmente avere uno scopo.
Anche perché si trovava ormai da anni dimenticata in un cassetto, assieme a diverse cianfrusaglie che, negli anni, hanno determinato anche qualche graffio qua e là.
Inutile dirvi che la penna era estremamente incrostata da inchiostro vecchio di anni
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Dopo numerosi lavaggio con acqua e sapone sono riuscito ad estrarre il gruppo scrittura.
L'alimentatore sembrava un unico cilindro di asfalto e le lamelle erano letteralmente piene di inchiostro fossilizzato.
Con metodi poco ortodossi ( una lametta da barba) e tanta pazienza sono riuscito a ripulire il tutto ed ora, dopo circa un decennio dall'ultima volta, la penna è tornata a scrivere.
Il pennino è una grande sorpresa: in oro 18k F scorre una bellezza, è abbastanza umido e piacevole ma, soprattutto, è realmente un F bello fine. Possiedo già una W. Carene anch'essa F ma il suo tratto è decisamente più spesso rispetto a quest'ultima.
Ora mi rimane un ultimo dubbio: di che penna si tratta? Ho provato a cercare qualcosa in rete ma non riesco a trovare un match, almeno nei modelli più recenti waterman di mia conoscenza.
Grazie per l'aiuto
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