Dovendo riscrivere ad una parte della sezione di Storia del Wiki di FP.it riguardante la Sailor Pen , mi sono accorto di avere per le mani due versioni , una lunga e commentata ed una più snella e coincisa ; quest’ultima è più adatta ad essere amalgamata con le informazioni già presenti (attendo solo l’ispirazione…) . Mi dispiacerebbe tuttavia cestinare la versione più lunga , che faccio quindi confluire in questa discussione.
Le informazioni più salienti riportate in questo scritto provengono direttamente dal sito internet della Sailor , nelle pagine scritte in lingua giapponese https://sailor.co.jp.
Il presente scritto è più un excursus storico sulla nascita ed i primi anni di Sailor, non sono quindi presentati i vari modelli e versioni di penne prodotte.
La vicenda storica è per la maggior parte ambientata nella città costiera di Kure nella prefettura di Hiroshima ; tengo a questa precisazione perché verranno citati nomi di distretti (riconoscibili dal suffisso “-cho”) che sono parte integrante della città di Kure , evitando così la fastidiosa ripetizione del nome della città stessa.
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Nella storia della Sailor Pen non c’è mai stato nessun vecchio marinaio inglese con una stilografica in mano e nessuna fabbrica di munizioni per la marina militare giapponese da riconvertire in una più mite fabbrica di penne per scrivere .
Dietro la nascita dell’ attuale Sailor Pen Co. c’era invece un giovanissimo ragazzo di nome Kyugoro Sakata trasferitosi da un villaggio nella prefettura di Okayama , nella cittadina marittima portuale di Kure dove iniziò ad aiutare suo fratello maggiore Saijiro nella sua fabbrica di cancelleria di oggetti in metallo.
Sul finire del 1905, appena terminata la guerra russo-giapponese che lo vide partecipe alle ostilità, Sakata ricevette dal suo amico e connazionale Chōzaburō Shirogami di ritorno dall’Inghilterra per un corso di studi presso la Royal Navy , una penna stilografica (è forse da questo racconto che nacque l’equivoco del marinaio inglese con la stilografica).
Per il giovane Kyugoro Sakata fu amore a prima vista.
Sakata decise quindi che il suo lavoro sarebbe stato quello di produrre una penna stilografica interamente prodotta in Giappone e con materiale di origine giapponese .
Nel 1911 fonda così la Sakata Seisakusho Co. (Seisakusho=Fabbrica) una prima , piccola , fabbrica nel distretto di Inari-cho della città di Kure , dove la produzione avveniva con macchine azionate manualmente .
La neonata Sakata Seisakusho Co. adottò come marchio inciso sulle sue penne diverse diciture e grafiche che cambiarono nel corso di breve tempo : Sailor , THE “SAILOR” , THE Sailor PEN , THE “SAILOR” PEN , assestandosi poi in Sailor Fountain Pen.
Intorno al 1918 vi fu la vera svolta: venne aperta una più grande e moderna fabbrica nel distretto di Hamada-cho , con la quale l’azienda si dotò di macchinari all’avanguardia per l’incisione delle barre di ebanite ; significativo fu l’ampliamento raggiunto del sito produttivo nel 1925 e che riceverà poi , nell’anno successivo, come ospite in visita l’allora principe reggente Hirohito.
Venne anche aperta una sede produttiva a Iwakata-dori a Kure , della quale però non è dato di sapere l’anno d’entrata in attività (ndr: probabilmente a cavallo tra gli anni ’20 e ’30 ) .
Nel 1932 avvenne il cambio di ragione sociale e la costituzione della società per azioni “Sailor Fountain Pen Sakata Seisakusho Co.,Ltd.”.
Nel 1939 si pianifica ed inizia la costruzione di un nuovo stabilimento nel villaggio di Oya nel distretto di Aki (oggi inesistente e sostituito dalla cittadina di Tenno ) situata ad ovest rispetto all’agglomerato cittadino di Kure . Il sito , relativamente isolato da un contesto residenziale maggiormente popolato come quello di Kure, bene si addiceva alla pericolosa produzione di barre in celluloide .
Del periodo bellico, dal 1941 (quando il Giappone entrò in guerra ) al 1945 non si hanno notizie ; ad esempio non è dato sapere se tutta o parte delle macchine e della forza lavoro fu dirottata nella produzione di materiale bellico (come avvenne ad esempio per Platinum) . Si conosce però quale fosse la situazione dell’azienda al termine della guerra : la grande fabbrica di Hamada-cho e quella di Iwakata-dori completamente distrutte ed andate irrimediabilmente perdute. Solo il restante stabilimento di Tenno, distante da Kure, fu rimesso in condizione di operare.
Ancora oggi lo stabilimento di Tenno (nome attuale Tenno Saijo) è il principale stabilimento di Sailor .
I più vecchi edifici dello stabilimento di Tenno recanti uno dei loghi storici di Sailor
Sulla destra il recente fabbricato blu con l'attuale logo Sailor
Nel 1961, per il cinquantesimo anniversario di fondazione dell’azienda , lo stesso Kyugoro Sakata scrisse a riguardo della scelta del nome Sailor fatto:
“…In onore del porto militare di Kure e nello spirito della necessità del Giappone di svilupparsi oltre l'oceano, la penna è stata chiamata stilografica Sailor. “
Note a margine:
- Lo stabilimento di Iwakata-dori è menzionato solo una volta sul sito internet di Sailor , quando ricorda la distruzione degli stabilimenti a 2 G.M. terminata. Un altro riferimento a Iwakata-dori è reperibile in un report redatto dal Dipartimento della Guerra americano datato 21 Settembre 1945 (documento nel quale sono elencati nominativi di persone di interesse per gli USA) ; il documento riporta il nome Sakata Saijiro , il quale detiene (a quella data) la carica di Direttore Generale della Sailor Fountain Pen e che ha la residenza a Iwakata-dori a Kure. Ricordo che Sakata Saijiro era il fratello maggiore di Kyugoro e possessore la fabbrica di cancelleria.
Questo documento è interessante poiché fornisce sia l’indirizzo dello stabilimento di Hamada-cho (11-chome, Hamada-cho, Kure-shi) che l’indirizzo dello stabilimento di Iwakata-dori (4-chome, Iwakata-dori, Kure-shi) ; indirizzi ora irreperibili sull’odierna mappa della città.
https://books.google.it/books?id=GfMsAA ... ri&f=false
- Del perché le due fabbriche principali subirono un tale danno è presto detto: Kure era sede di un importante arsenale navale militare ed a partire dal luglio del 1945 subì vari e pesanti bombardamenti , principalmente da parte degli americani; non solo la sede portuale e dell’arsenale fu oggetto di bombardamenti, ma anche il 40% della zona cittadina subì le devastazioni .
https://en.wikipedia.org/wiki/Bombing_of_Kure
https://it.wikipedia.org/wiki/Bombardamento_di_Kure
In questo contesto è facile immaginare che buona parte di archivi e documenti dell’azienda andarono perduti; si hanno infatti pochissime informazioni circa la produzione prebellica , ricavate principalmente dalle poche pagine di vecchi (ed incompleti) cataloghi e fogli pubblicitari ritrovati .