Ho anch'io una Capless Carbonesque Blue con pennino M e mi ci trovo davvero bene.
Il suo punto debole è il converter: io ormai lo carico solo con la siringa...
Pierre
"Perché la virtù partorisce quiete, la quiete l'ozio, l'ozio disordine, il disordine rovina, e similmente dalla rovina nasce l'ordine, dall'ordine virtù, da questa gloria e buona fortuna" N. Machiavelli Istorie Fiorentine V. 1
Pierre ha scritto: ↑domenica 17 dicembre 2023, 23:16
Ho anch'io una Capless Carbonesque Blue con pennino M e mi ci trovo davvero bene.
Il suo punto debole è il converter: io ormai lo carico solo con la siringa...
Sì, purtroppo il converter non rispecchia l’elevata qualità ed efficienza del resto della penna. Io ho fatto la prima carica con il converter, ma credo proseguirò riempiendo le cartucce Pilot vuote che ho ritrovato in giro per casa.
stanzarichi ha scritto: ↑lunedì 18 dicembre 2023, 7:40
Pierre ha scritto: ↑domenica 17 dicembre 2023, 23:16
Ho anch'io una Capless Carbonesque Blue con pennino M e mi ci trovo davvero bene.
Il suo punto debole è il converter: io ormai lo carico solo con la siringa...
Sì, purtroppo il converter non rispecchia l’elevata qualità ed efficienza del resto della penna. Io ho fatto la prima carica con il converter, ma credo proseguirò riempiendo le cartucce Pilot vuote che ho ritrovato in giro per casa.
In effetti la cartuccia Pilot - fatta con ottimo materiale - è l'unica vera alternativa al CON40 (e aggiungo anche la vecchio CON50 che fa pena allo stesso modo). Ora si trovano facilmente in rete anche le cartucce vuote col tappino di gomma fatte dalla "concorrenza" che sono valide e pratiche.