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Penso, e Andrea credo possa confermarlo, che sia ormai esaurita e la si possa trovare solo sul mercato dell'usato/scambio.
BischeroRaffaeleD ha scritto:...
In tutta onestà non so se a breve avrò occasione di inchiostrarla e provarla...non la considero una penna troppo adatta all'uso "quotidiano", l'ho comprata più perchè mi piaceva l'oggetto nell'insieme!!! Lascio ad altre penne lo sporco lavoro!Guenda ha scritto:Ovviamente... Fantastica penna!!! Ma forse sono di parte![]()
Dai, carica l'inchiostro e facci sapere!!!![]()
Bella recensione!
Beatrice
Effettivamente concordo con te sul fatto che ci sia una forte somiglianza nel materiale, ma il concetto ispiratore della Visconti, la ricerca di queste misure "auree", la rendono, a mio parere, unica.colex ha scritto:Bellissima stilo che scriverà anche molto bene... Complimenti!
La celluloide di questa L.E. mi sembra molto simile, se non identica, ad un'altra edizione limitata della OMAS Paragon Burlwood Celluloid
Rogozin ha scritto:Si in effetti la celluloide è la stessa (stile "burlwood"). Il fornitore della celluloide è lo stesso e non credo, a meno che non intervengano determinati accordi, che determinate colorazioni siano esclusive di certe case.
Poi, come dice grendlar, è vero che comunque sono due penne molto diverse.
Concordo in buona sostanza con la tua scelta, anche io ho una predilezione per le marche italiane, è necessario riscomprire e "sponsorizzare" le produzioni artigianali del nostro territorio...penso ce ne sia proprio bisogno, perdipiù credo di poter tranquillamente affermare che la maggior parte di esse hanno livelli qualitativi elevatissimi!!colex ha scritto:Rogozin ha scritto:Si in effetti la celluloide è la stessa (stile "burlwood"). Il fornitore della celluloide è lo stesso e non credo, a meno che non intervengano determinati accordi, che determinate colorazioni siano esclusive di certe case.
Poi, come dice grendlar, è vero che comunque sono due penne molto diverse.
Non c'è dubbio che siano penne molto diverse; la Omas fà perno sul design "riuscito" e sulla storicità del proprio marchio senza "investire" troppo in altro... Visconti, invece, essendo più "giovane" fà della ricerca, dell'innovazione e dei suoi 1000 brevetti "l'arma" per attrarre la clientela...
Chapeau a quest'ultima per l'aggressività e l'innovazione vincente (la Homo Sapiens ne è l'esempio) delle proprie strategie del prodotto ha sicuramente avvantaggiano noi appassionati e non, in un settore che, in particolare per noi italiani, da molti anni era in declino e destinato quasi a scomparire!
Ecco perché, a parte qualche piccola "digressione" sulle piccole Pelikan 100 in celluloide, acquisto ed acquisterò solo italiane: Aurora, Delta, Omas, Stipula e Visconti...