Definitivamente, non resistere!
Quello che hai scritto é verissimo: ci sono decine, centinaia di penne bellissime, ma nessun'altra penna é come una Bohéme!
Intanto voglio commentarti che i pennini delle Bohéme che ho provato e che possiedo (in famiglia ne abbiamo 7...) sono strumenti bellissimi da usare: leggermente elastici, di flusso abbondante, devo dire che sono tra i pennini Montblanc che preferisco (fatti salvi alcuni specialissimi...), a dispetto della loro misura non grande.
Le Bohéme sono rognose da pulire.
Non si possono assolutamente mettere sotto il rubinetto perché il flusso dell'acqua porti via i rimasugli di inchiostro, perché questo porterá certamente alla corrosione dell'anellino metallico che "ferma" l'uscita del pennino sulle retrattili e che "decora" il finale della sezione nelle Midsize. Ti dico questo perché, se decidessi cercare nell'usato, la condizione dell'anellino di fine-sezione é un particolare da tenere ben sott'occhio. La maggior parte delle penne Bohéme usate hanno l'anello ossidato, e sostituirlo (finché Montblanc lo farà) costa 70 Euro.
Subito dopo aver comprato la Bohéme bisogna iniziare il pellegrinaggio in rete e nelle Boutique Montblanc per scovare una di quelle "similcartucce" lunghe a pompetta che Montblanc vendeva appositamente per lavare la Bohéme. Se non ne trovassi una, deve farla o farti aiutare per fabbricarne una.
Retrattile vs Midsize. La retrattile é quella che ha la forma più bella di tutte. Punto. É una questione di proporzioni, e nella retrattile sono perfette. Il movimento di estrazione del pennino é, come ti ha già detto
Autodmedonte, godurioso e crea dipendenza... Nessuna penna con cappuccio che si avvita é adatta a prendere appunti volanti, stando in piedi con il foglietto in mano. La differenza tra una Bohéme con pennino retrattile en un'altra penna, per essere pronta alla scrittura, saranno cinque secondi di preparazione...
La retrattile é corta. A meno che tu abbia mani
veramente piccole, dovrai usarla con il cappuccio calzato, cosí come é stata progettata.
La Midsize é una penna di misura più "normale". La forma é ancora bella (anche se non cosí bella come in una retrattile), e ha il vantaggio che, per una persona con mani di misura normale, puó usarsi anche senza calzare. Poter scegliere é sempre una buona cosa. Io, le mie due Midsize, le uso con il pennino calzato oppure no, a seconda del
mood. L'assenza del meccanismo per estrarre e ritrarre il pennino la rende una penna certamente meno "magica", e ho come l'impressione che se uno comincia da una Midsize, prima o poi si vedrà obbligato comunque a cedere alla tentazione di una retrattile. La Bohéme retrattile Marron di mia moglie, con la sua pietra di quarzo fumé e le finiture in oro rosa (appena appena rosa) é, tra le decine di penne che abbiamo in casa, sicuramente una delle cinque piú belle.
Infine. Non sentirti obbligata verso un pennino sottile. A mio modo di vedere, siccome la Bohéme é una penna piccola, le si addice un pennino un po' esagerato, chessó, un B (che é molto stub), on un obliquo largo, o qualcosa cosí: se ci puoi scrivere, é una penna con un pennino da figurone!
Intanto, per farti rompere gli indugi, ti invito a vedere questo piccolo post, dove ci sono tutte e tre le taglie delle Bohéme:
viewtopic.php?t=29432
E chiudo con una foto della eleganza magica e un po' industriale, tutta anni '30, delle Bohéme:
Non resistere. Non serve...