Mostra Scambio - Pen Show - di Firenze
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
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Pennini "moderni": quali i migliori?
- netosaf
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Pennini "moderni": quali i migliori?
Premetto che mi attirano da sempre i pennini semiflex o comunque molto morbidi che montano gran parte delle penne datate dagli anni 40 agli anni 60. Anche per questo sono stato e sono un accumulatore seriale di penne italiane di quegli anni.
Ciò nonostante ci sono penne, prodotte dagli anni 80 in poi, con le quali scrivo meglio come grafia ed uso più volentieri per il comfort e il piacere che mi da farlo.
In particolare ne cito due tipi:
- Le Pelikan abbastanza "piccole" come 150-151-200-400
- Le Sheaffer con pennino a coda di rondine, in particolare quelli montati sulle Targa.
Sicuramente, data per scontata la ottima qualità e la proverbiale scorrevolezza, ciò è dovuto al giusto equilibrio di dimensioni e peso della penna rispetto alla mia mano.
E per voi quali sono i migliori ?
stefano
Ciò nonostante ci sono penne, prodotte dagli anni 80 in poi, con le quali scrivo meglio come grafia ed uso più volentieri per il comfort e il piacere che mi da farlo.
In particolare ne cito due tipi:
- Le Pelikan abbastanza "piccole" come 150-151-200-400
- Le Sheaffer con pennino a coda di rondine, in particolare quelli montati sulle Targa.
Sicuramente, data per scontata la ottima qualità e la proverbiale scorrevolezza, ciò è dovuto al giusto equilibrio di dimensioni e peso della penna rispetto alla mia mano.
E per voi quali sono i migliori ?
stefano
Si chiama penna. È come una stampante, collegata direttamente al mio cervello.
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Pennini "moderni": quali i migliori?
Se per moderni intendi la produzione attuale, anche dal punto di vista della varietà, credo che Pilot sia imbattibile
Pennini "moderni": quali i migliori?
Le penne degli anni 80 90 non sono penne moderne. Hanno come minimo 30 anni se non quaranta sulle spalle.
Penne moderne sono quelle prodotte negli ultimi 15-20 anni max. Ho un paio di penne di produzione moderna e i pennini sono ultra rigidi. E uno dei motivi che mi ha fatto transitare verso i pennini molto larghi. Trovo un piacere di scrittura che non ho con gli EF, F di produzione recente.
Detto questo, tra la produzione moderna dei pennini rigidi sicuramente la Delta di distingue per la morbidezza (non flessibilità) dei suoi pennini compreso l'extrafine.

Penne moderne sono quelle prodotte negli ultimi 15-20 anni max. Ho un paio di penne di produzione moderna e i pennini sono ultra rigidi. E uno dei motivi che mi ha fatto transitare verso i pennini molto larghi. Trovo un piacere di scrittura che non ho con gli EF, F di produzione recente.
Detto questo, tra la produzione moderna dei pennini rigidi sicuramente la Delta di distingue per la morbidezza (non flessibilità) dei suoi pennini compreso l'extrafine.
- netosaf
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Pennini "moderni": quali i migliori?
Come vedi la parola "moderni" è stata virgolettata visto che il concetto non può essere assoluto e che ho specificato che li classifico così per distinguerli da quelli pre anni 60.Roland ha scritto: ↑sabato 4 novembre 2023, 8:49 Le penne degli anni 80 90 non sono penne moderne. Hanno come minimo 30 anni se non quaranta sulle spalle.![]()
Penne moderne sono quelle prodotte negli ultimi 15-20 anni max. Ho un paio di penne di produzione moderna e i pennini sono ultra rigidi. E uno dei motivi che mi ha fatto transitare verso i pennini molto larghi. Trovo un piacere di scrittura che non ho con gli EF, F di produzione recente.
Detto questo, tra la produzione moderna dei pennini rigidi sicuramente la Delta di distingue per la morbidezza (non flessibilità) dei suoi pennini compreso l'extrafine.
s
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Pennini "moderni": quali i migliori?
I pennini in acciaio della diplomat sono assolutamente i migliori tra quelli che ho provato, seguito dalla lamy Aion quando azzecchi quella giusta
La pelikan m400 pure, ma sempre quando non ne trovi uno con il baby bottom
Adoro i pennini della Platinum 3776, penso siano i migliori dei pennini giapponesi per una scrittura saltuaria anche grazie al meccanismo di sigillatura collegata
Il pennino della graf von fabercastell pure mi ha stupito, in oro 18k
Penso che per il pennino in oro sia soggettivo, mentre per il pennino in acciaio ci sia più da discutere vista l'enorme mole disponibile
La pelikan m400 pure, ma sempre quando non ne trovi uno con il baby bottom
Adoro i pennini della Platinum 3776, penso siano i migliori dei pennini giapponesi per una scrittura saltuaria anche grazie al meccanismo di sigillatura collegata
Il pennino della graf von fabercastell pure mi ha stupito, in oro 18k
Penso che per il pennino in oro sia soggettivo, mentre per il pennino in acciaio ci sia più da discutere vista l'enorme mole disponibile
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Pennini "moderni": quali i migliori?
Credo che non sia possibile stabilire quali sono i pennini migliori ma al massimo quali pennini, ognuno di noi preferisce.
Le "caratteristiche" di un pennino che possono far innamorare una persona possono risultate insopportabili ad un'altra.
A me piacciono molto i pennini Aurora proprio per il tipico feedback che si portano dietro, altri non lo sopportano e preferiscono pennini che scivolano sulla carta senza emettere alcun rumore che a me invece non piacciono perché mi sembra di non avere il controllo della scrittura.
Sento sempre tanti complimenti per le Pelikan, io ne ho 4 e sinceramente nessuno mi entusiasma per come scrive.
Come si vede tutto è sempre molto soggettivo.
Le "caratteristiche" di un pennino che possono far innamorare una persona possono risultate insopportabili ad un'altra.
A me piacciono molto i pennini Aurora proprio per il tipico feedback che si portano dietro, altri non lo sopportano e preferiscono pennini che scivolano sulla carta senza emettere alcun rumore che a me invece non piacciono perché mi sembra di non avere il controllo della scrittura.
Sento sempre tanti complimenti per le Pelikan, io ne ho 4 e sinceramente nessuno mi entusiasma per come scrive.
Come si vede tutto è sempre molto soggettivo.
Cesare Augusto
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Pennini "moderni": quali i migliori?
Secondo me per i tratti fini i giapponesi sono imbattibili, a partire dalle penne "scolastiche" che con quattro soldi (nel vero senso della parola) ti regalano una grande qualità di scrittura, vedi le Preppy. Salendo un po' di budget, io apprezzo tantissimo il Pilot EF che monta la mia Elite, che è vintage ma che immagino mantenga la stessa qualità anche sui modelli attuali.
Sui tratti più allargati la scelta si amplia tantissimo. Recentemente ho molto apprezzato il Lamy Z55 "M" 14k bicolor che equipaggia la mia Studio Palladium.
Sui tratti più allargati la scelta si amplia tantissimo. Recentemente ho molto apprezzato il Lamy Z55 "M" 14k bicolor che equipaggia la mia Studio Palladium.
Sulla scrivania oggi: Pelikan 120 - Kaweco Perkeo - Rotring ArtPen F - TWSBI VAC 700 - Pilot Elite ...una manciata di Preppy
Bisogna essere mancini per capire quanto il mondo sia fatto per i destrimani
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Pennini "moderni": quali i migliori?
Come pennini io preferisco i Pilot, in ogni tipo di grado e forma. Come confort di scrittura per me il riferimento è finora Aurora 88 big/Talentum/Optima. Convengo con Automedonte nel giudizio su Pelikan .
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“
Giuseppe
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Pennini "moderni": quali i migliori?
Quelli che mi piacciono sono: Sheaffer (Legacy - Targa), Aurora (88 Big - Optima - Talentum), Delta, Leonardo, Pelikan, degli orientali Pilot. 

Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
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Pennini "moderni": quali i migliori?
A mio parere i migliori pennini in assoluto sono gli Sheaffer - tutti, non solo i coda di rondine, ma anche Triumph, Feather Touch e tutti gli altri.
Non solo per come scrivono ma anche perche usano la giusta quantità di inchiostro, non sono idranti e nemmeno anoressici e non hanno bisogno di inchiostri da "scienziato pazzo" per scrivere al meglio: digeriscono e bene di tutto. Per me i più "moderni" sono loro.
Tra i moderni (veri e propri) invece la mia preferenza va ai Sailor. Precisi, consistenti, bilanciatissimi come feedback e flusso. Il bilanciamento e la capacità di valorizzare al meglio qualsiasi inchiostro li rende a mio parere simili agli Sheaffer. Perlomeno i Sailor "pre-acquisizione", se i nuovi proprietari si siano messi a fare compromessi non lo so perchè è qualche anno che non ne compero.
Non solo per come scrivono ma anche perche usano la giusta quantità di inchiostro, non sono idranti e nemmeno anoressici e non hanno bisogno di inchiostri da "scienziato pazzo" per scrivere al meglio: digeriscono e bene di tutto. Per me i più "moderni" sono loro.
Tra i moderni (veri e propri) invece la mia preferenza va ai Sailor. Precisi, consistenti, bilanciatissimi come feedback e flusso. Il bilanciamento e la capacità di valorizzare al meglio qualsiasi inchiostro li rende a mio parere simili agli Sheaffer. Perlomeno i Sailor "pre-acquisizione", se i nuovi proprietari si siano messi a fare compromessi non lo so perchè è qualche anno che non ne compero.
Non potrei essere più d'accordo.Automedonte ha scritto: ↑sabato 4 novembre 2023, 9:39 Sento sempre tanti complimenti per le Pelikan, io ne ho 4 e sinceramente nessuno mi entusiasma per come scrive.
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Pennini "moderni": quali i migliori?
Concordo assolutamente. Non solo i pennini Sailor sono quelli che preferisco , ma anche il bilanciamento generale delle loro penne , in particolare quelle della serie 1911 a sigaro (ok, la forma non è proprio entusiasmante...) . Per l'acquisizione, mi è parso di capire che solo la sede/filiale europea della The Sailor Pen Europe sia ora in mano francese (speriamo in bene).maylota ha scritto: ↑sabato 4 novembre 2023, 14:26 Tra i moderni (veri e propri) invece la mia preferenza va ai Sailor. Precisi, consistenti, bilanciatissimi come feedback e flusso. Il bilanciamento e la capacità di valorizzare al meglio qualsiasi inchiostro li rende a mio parere simili agli Sheaffer. Perlomeno i Sailor "pre-acquisizione", se i nuovi proprietari si siano messi a fare compromessi non lo so perchè è qualche anno che non ne compero.
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Pennini "moderni": quali i migliori?
Non avendo tante penne di quegli anni non saprei dire sui "moderni" come li intende Stefano, su quelli attuali la mia preferenza va certamente (e non credo sia un mistero ormai) ai Pilot in oro. Senza contare l'ampia gamma di pennini "speciali" a disposizione (SU, WA, PO, MS, FA, i "soft", quello della Elabo, quello della Justus...) già solo quelli "standard" sono precisi, scorrevoli ma con un certo feedback che consente un buon controllo, "morbidi" (non nel senso di "flessibili", ma con il significato che spiegavo qui: viewtopic.php?t=31322) e con un flusso che per i miei gusti è decisamente ottimo. Devo ancora provare il 18k della 845, ma da quello che ho sentito dovrebbe essere ancora più "morbido". Ho anche un paio di Sailor, un 14k e un 21k, anche quelli fatti molto bene, sono più precisi ma secondo me assecondano meno il gesto (anche se letteralmente sogno di poter provare un Naginata, ma con quello che costano direi che dovrò aspettare ancora un altro bel po'
), gli alimentatori Sailor sono forse i migliori tra i "Grandi Tre" giapponesi, seguiti a breve distanza da quelli Pilot. Comunque se dovessi in assoluto scegliere tra Pilot e Sailor sceglierei Pilot, pur rispettando molto i Sailor.

Enrico
"刃を持った者をそのふところに抱き込まねば、愛の世は来ません。刃を手から離させようとするから、やっぱり争いとなるのです。「平和のために戦う」というようなちぐはぐな心がけでは、いつまでたっても戦いはやみますまい"。永井隆、『如己堂随筆』
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Automedonte ha scritto: ↑sabato 4 novembre 2023, 9:39
Credo che non sia possibile stabilire quali sono i pennini migliori ma al massimo quali pennini, ognuno di noi preferisce.
Le "caratteristiche" di un pennino che possono far innamorare una persona possono risultate insopportabili ad un'altra.
Come si vede tutto è sempre molto soggettivo.
E sì, è proprio soggettivo. Leggo che uno dei pennini preferiti è il Sailor, mentre io proprio non riesco a sopportare il rumore che fanno sulla carta, tanto che mi sono dovuto disfare di una Sailor 1911 Realo con pennino F hard, acquistata nuova da appena quattro mesi, perdendoci un bel pò di soldi!
Le mie preferenze vanno, invece, ai pennini vintage Omas Lucens o extra Lucens, e tra i moderni agli Aurora, ai Delta ed ai Pelikan.
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A me piacciono molto i Sailor in acciaio (in oro non ne ho), soprattutto F ed EF, dei veri bisturi, precisissimi. Mi piacciono anche i Pilot e quelli della Loom, davvero ben fatti. Al terzo posto metterei gli F che montano le Kaweco, soprattutto la Dia 2. Forse l'ergonomia della penna, forse il peso, ma mi pare scriva meglio della controparte Sport. In genere ho una mano molto leggera, un po' di feedback lo gradisco, altrimenti mi sembra di non scrivere su una superficie.
- MatteoM
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Pennini "moderni": quali i migliori?
A me piacciono molto i Sailor, soprattutto i 21kt.
Anche i Montblanc e i Pelikan anni 70-80 sono ottimi. Secondo me gli ultimi ad avere “personalità”.
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