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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Faremo mai la fine del floppy?
- lillolix
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Faremo mai la fine del floppy?
Chi è vecchietto come me se li ricorderà: un tempo si salvava i dati sui floppy, poi soppiantati dai cd e infine dalle chiavette usb. Caduti in disuso, come la pellicola fotografica, i produttori hanno limitato fino a bloccare la produzone. I loro prezzi quindo sono levitati. Ora si trovano facilmente più su ebay che su Amazon, e più usati cHe nuovi. Mi chiedevo, capiterà anche alle stilografiche?
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Faremo mai la fine del floppy?
Floopy disk?
Li ricordo, ma perchè rimpiangerli? Meno memoria, più delicati, più ingombranti. CD e chiavette USB li hanno sostituiti con indubbi vantaggi e non credo ci fosse alcun beneficio nell'uso dei floppy che si sia perso con il loro abbandono.
Le stilografiche hanno subito, nel tempo, l'attacco della penna a sfera, dei roller, ma il loro innegabile fascino le fa sopravvivere da secoli. Ma non è solo il fascino di una scrittura più "personale", ma anche la possibilità di scegliere tra tantissimi inchiostri e tantissime penne con pennini dalle caratteristiche diverse. Ritengo che nessun altro strumento di scrittura sia così appagante.
Saluti
Sergio
Li ricordo, ma perchè rimpiangerli? Meno memoria, più delicati, più ingombranti. CD e chiavette USB li hanno sostituiti con indubbi vantaggi e non credo ci fosse alcun beneficio nell'uso dei floppy che si sia perso con il loro abbandono.
Le stilografiche hanno subito, nel tempo, l'attacco della penna a sfera, dei roller, ma il loro innegabile fascino le fa sopravvivere da secoli. Ma non è solo il fascino di una scrittura più "personale", ma anche la possibilità di scegliere tra tantissimi inchiostri e tantissime penne con pennini dalle caratteristiche diverse. Ritengo che nessun altro strumento di scrittura sia così appagante.
Saluti
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Faremo mai la fine del floppy?
Capiterà a tutto prima o poi.
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Faremo mai la fine del floppy?
Ploppy usati venduti su Ebay?
Ma sono per collezionisti o per uso pratico?
Comunque, un CD o una chiavetta USB non permette di fare queste meraviglie: https://www.youtube.com/watch?v=yHJOz_y9rZE
Certo che me li ricordo. Ho preso un lettore per poter leggere quelli che ancora conservo... sperando che non si smagnetizzino, glié possino!
Le stilo faranno la stessa fine? Probabilmente sì, ma avverrà molto in là nel tempo. E coinciderà con la caduta delle penne a sfera.
Ma sono per collezionisti o per uso pratico?
Comunque, un CD o una chiavetta USB non permette di fare queste meraviglie: https://www.youtube.com/watch?v=yHJOz_y9rZE
Certo che me li ricordo. Ho preso un lettore per poter leggere quelli che ancora conservo... sperando che non si smagnetizzino, glié possino!
Le stilo faranno la stessa fine? Probabilmente sì, ma avverrà molto in là nel tempo. E coinciderà con la caduta delle penne a sfera.
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Faremo mai la fine del floppy?
Tra le mani mi son passati floppy da 8" , le cassette, quelli da 5"1/4 e quelli da 3" 1/2....
Ne ho buttati un sacco perché si smagnetizzavano proprio nei momenti peggiori...
Erano una gran rottura di balle, altroché!
Ho benedetto l'avvento dei Cd-ROM...
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- RisottoPensa
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Faremo mai la fine del floppy?
Gli orologi digitali sono stati inventati ben prima degli hard disk, e non vedo gente adottarli in favore degli orologi tradizionali
La gente che usa la stilografica sta aumentando, anche se non in % sulla popolazione; diventeremo una nicchia sempre più compatta e quello che cambierà sara principalmente il materiale usato per fabbricare le stilografiche.
I diretti concorrenti sono ormai le biro e le roller che non hanno scientificamente le proprietà o la capacità di migliorarsi , quindi il comfort di scrittura, e anche innovando l'inchiostro usato, si fa ben poco. Solo le stilografiche riescono ad offrire quasi un'infinità di variazioni tra colori e sensazioni differenti di scrittuta, peso, dimensioni e colori.
Non credo proprio che sparirà la tradizione della scrittura con stilografica o le stilografiche.
Almeno per un po'.
La gente che usa la stilografica sta aumentando, anche se non in % sulla popolazione; diventeremo una nicchia sempre più compatta e quello che cambierà sara principalmente il materiale usato per fabbricare le stilografiche.
I diretti concorrenti sono ormai le biro e le roller che non hanno scientificamente le proprietà o la capacità di migliorarsi , quindi il comfort di scrittura, e anche innovando l'inchiostro usato, si fa ben poco. Solo le stilografiche riescono ad offrire quasi un'infinità di variazioni tra colori e sensazioni differenti di scrittuta, peso, dimensioni e colori.
Non credo proprio che sparirà la tradizione della scrittura con stilografica o le stilografiche.
Almeno per un po'.
Ultima modifica di RisottoPensa il lunedì 30 ottobre 2023, 18:08, modificato 1 volta in totale.
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Faremo mai la fine del floppy?
Ricordo il mio primo approccio con il computer e i floppy-disk (bei ricordi).lillolix ha scritto: ↑lunedì 30 ottobre 2023, 15:30 Chi è vecchietto come me se li ricorderà: un tempo si salvava i dati sui floppy, poi soppiantati dai cd e infine dalle chiavette usb. Caduti in disuso, come la pellicola fotografica, i produttori hanno limitato fino a bloccare la produzone. I loro prezzi quindo sono levitati. Ora si trovano facilmente più su ebay che su Amazon, e più usati cHe nuovi. Mi chiedevo, capiterà anche alle stilografiche?
Per quanto riguarda l'evoluzione dei sistemi di archiviazioni ci sono stati notevoli miglioramenti sia qualitativi che pratici.
Capiterà con le stilografiche? non credo proprio che ad oggi ci siano strumenti di scrittura che abbiano portato dei miglioramenti così importanti da soppiantare le penne stilografiche soprattutto in termini di qualità di scrittura (sicuramente di praticità).
BP
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Faremo mai la fine del floppy?
Ne sono convinto anche io che quando si passerà ad un tipo di scrittura totalmente digitale (tipo tablet e pennetta elettronica o quel che sarà), questa si porterà via tutto, stilografica e le varie penna a sfera . Tuttavia c'è più di qualche miliarduccio di popolazione mondiale che attualmente (ma anche nel futuro prossimo) non si può permettere un tipo di scrittura diversa da quella fatta con carta & penna.
Mai avuto a che fare con i Microdrive di casa Sinclair ? Il peggio di quanto da te menzionato , messo tutto assiememastrogigino ha scritto: ↑lunedì 30 ottobre 2023, 15:58 Tra le mani mi son passati floppy da 8" , le cassette, quelli da 5"1/4 e quelli da 3" 1/2....
Ne ho buttati un sacco perché si smagnetizzavano proprio nei momenti peggiori...
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Faremo mai la fine del floppy?
Mi è venuta l'idea per questo thread ricordando di aver letto che c'è uno stato, la Finlandia, che ha deciso che non insegnerà più la scrittura a scuola. Poi ho cominciato a fare un po' di 1+1...l'Omas? Fallita...Filcao? Andata. Pelikan? Venduta. Faceva la M150 più ecomomica, ora si parte dalla M200 piu costosa. Nel mio piccolo, ma modestamente conosco solo in parte il mercato, non mi pare che quello delle stilografiche sia un mercato in espansione, vivo di sicuro, ma non perfettamente vegeto. Boh...sarà una mia impressione
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Faremo mai la fine del floppy?
La stilografica è analogica, i floppy disk digitali, quindi il paragone non si pone.
Venceremos.
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Faremo mai la fine del floppy?
concordo,
molti strumenti analogici continuano ad esistere (con alcuni vantaggi su quelli digitali) è quindi improbabile che scompaiano del tutto.
Il paragone con il floppy non regge perché il floppy era un sistema di memoria giovane, in un ambito tecnologico giovane, e quindi soggetto a rapidi miglioramenti/cambiamenti, come infatti è avvenuto (creando non pochi inconvenienti agli utenti che in pochi anni hanno dovuto trasferire e ritrasferire ripetutamente i loro dati da un sistema all'altro, con molti rischi di perderli).
Ma più che la penna, il floppy era la carta...
Il cambiamento nella tipologia di supporto per l'archiviazione dei propri dati è ancora in corso (per cui occhio dove li salvate - e occhio anche a salvarli "sul cloud", soprattutto quello gratuito, perché qualcuno ad un certo punto vi chiederà il conto...).
La penna e la biro per un po' resteranno (il problema potrebbe essere più l'inchiostro, perché abbiamo già la riprova che alcune penne possono durare anche oltre 100 anni) e succederà nemmeno tanto con la penna digitale, ma (l'ho già detto altrove) con la scrittura con il pensiero (che è già in fase di sperimentazione per gli affetti da SLA).
molti strumenti analogici continuano ad esistere (con alcuni vantaggi su quelli digitali) è quindi improbabile che scompaiano del tutto.
Il paragone con il floppy non regge perché il floppy era un sistema di memoria giovane, in un ambito tecnologico giovane, e quindi soggetto a rapidi miglioramenti/cambiamenti, come infatti è avvenuto (creando non pochi inconvenienti agli utenti che in pochi anni hanno dovuto trasferire e ritrasferire ripetutamente i loro dati da un sistema all'altro, con molti rischi di perderli).
Ma più che la penna, il floppy era la carta...
Il cambiamento nella tipologia di supporto per l'archiviazione dei propri dati è ancora in corso (per cui occhio dove li salvate - e occhio anche a salvarli "sul cloud", soprattutto quello gratuito, perché qualcuno ad un certo punto vi chiederà il conto...).
La penna e la biro per un po' resteranno (il problema potrebbe essere più l'inchiostro, perché abbiamo già la riprova che alcune penne possono durare anche oltre 100 anni) e succederà nemmeno tanto con la penna digitale, ma (l'ho già detto altrove) con la scrittura con il pensiero (che è già in fase di sperimentazione per gli affetti da SLA).
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Uno dei tanti obbrobri tecnologici di quei tempi spensierati...Mir70 ha scritto: ↑lunedì 30 ottobre 2023, 17:14Ne sono convinto anche io che quando si passerà ad un tipo di scrittura totalmente digitale (tipo tablet e pennetta elettronica o quel che sarà), questa si porterà via tutto, stilografica e le varie penna a sfera . Tuttavia c'è più di qualche miliarduccio di popolazione mondiale che attualmente (ma anche nel futuro prossimo) non si può permettere un tipo di scrittura diversa da quella fatta con carta & penna.
Mai avuto a che fare con i Microdrive di casa Sinclair ? Il peggio di quanto da te menzionato , messo tutto assiememastrogigino ha scritto: ↑lunedì 30 ottobre 2023, 15:58 Tra le mani mi son passati floppy da 8" , le cassette, quelli da 5"1/4 e quelli da 3" 1/2....
Ne ho buttati un sacco perché si smagnetizzavano proprio nei momenti peggiori...
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Li ho visti ma non ne ho mai avuto a che fare , fortunatamente il mio Zx81 ne è rimasto ben lontano..
Oddio, con certa gente con cui si ha a che fare rabbrividisco a cosa potrebbe uscire fuori... già adesso con i loro ditini sugli smartphone scrivono certi scampoli di idiozia degni delle sceneggiature di filmoni come Sharkanado...
Almeno con carta e penna devi fare fatica e già questo metteva un freno, poi mentre scarabocchi hai il tempo di rileggere e pensare alle colossali boiate che stai scrivendo.
Col digitale si sono persi un sacco di filtri e barriere, e purtroppo gran parte delle "discussioni " su Internet è al livello di quelle che una volta si trovavano scritte dietro alle porte dei bagni degli autogrill...
Con la scrittura in diretta streaming dal cervello non oso immaginare....
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sicuro, è quello che già si vede là dove è permesso esprimersi a ruota libera...mastrogigino ha scritto: ↑lunedì 30 ottobre 2023, 18:23Oddio, con certa gente con cui si ha a che fare rabbrividisco a cosa potrebbe uscire fuori... già adesso con i loro ditini sugli smartphone scrivono certi scampoli di idiozia degni delle sceneggiature di filmoni come Sharkanado...
Almeno con carta e penna devi fare fatica e già questo metteva un freno, poi mentre scarabocchi hai il tempo di rileggere e pensare alle colossali boiate che stai scrivendo.
Col digitale si sono persi un sacco di filtri e barriere, e purtroppo gran parte delle "discussioni " su Internet è al livello di quelle che una volta si trovavano scritte dietro alle porte dei bagni degli autogrill...
Con la scrittura in diretta streaming dal cervello non oso immaginare....
speriamo che almeno a scuola invece di insegnare a scrivere, insegnino a pensare (meglio)! è il famoso "usa il cervello!" (ma non ho eccessive speranze )
- RisottoPensa
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Persone direttamente aiutate da questa nuova tecnologia a parte, sai che rottura dover riscrivere intere parti con il pensiero , io non ci riesco .
Già di fronte al pc uno edita più volte il filo del pensiero rileggendo quello che scrive, pensa se mentre pensi ti scrive anche quello che ti capita in mente. Credo che sia più un compilatore di testo avanzato ( un po' come fa gmail e strumenti che aiutano nella stesura di testi ), e il progresso con l'AI ormai riesce ad aiutare molto meglio di semplici badanti quando si tratta di scrivere.
Sicuramente no, ma sta rientrando in voga . Dopo il covid e l'isolamento sociale molte persone , in America e paesi tecnologicamente avanzati quando si tratta di relazioni sociali , hanno rivalutato l'importanza del "diario segreto" ma per adulti, sottoforma di journaling. Dicono ( gli americani? ) che riduce lo stress e promuove qualcosa chiamato livelli di seratonina.
In Italia il fatto che i legami con la famiglia e con gli amici siano ancora così forti, tampona ancora un po' la depressione causato dall'isolamento sociale che è presente in Nazioni tecnologicamente più avanzate. Essere arretrati nell'integrazione tecnologica ha un suo pro e contro. Guardate come sta diventando la popolazione media Giapponese: isolato e affossato dal lavoro, stressato come non mai , sempre più vecchio perché non si sanno relazionare ( non che in altre nazioni sia meglio ) e sempre più depressi. Così tanto che c'è letteralmente un mondo fantasy secondario in Giappone ( non serve che mi dilunghi su queste cose ). Per chi non lo sa , negli ultimi anni ci sono tantissimi anime che si basano sul poter vivere in un mondo alternativo , tramite reincarnazione o magia , che spopolano tra i giovani. Credo che i più giovani del forum avranno sentito parlare almeno una volta di Sword Art Online.
Personalmente non so quanto renda felice scrivere in generale, o scrivere con la stilografica, ma molta gente che prova a usare una stilografica rimane impressionato. Solamente il costo ( proibitivo ) di penne migliori e l'eccessiva manutenzione richiesta da tale penne e la loro delicatezza , rende una semplice biro o penna gel per chi ama i colori , nettamente migliore per la gente comune. Non che una penna stilografica da €10 euro faccia pena, ma il confronto con altre che costano il doppio, il triplo o 10 volte tanto spesso è un confronto tra cielo e terra nel complesso bilanciamento in mano e qualità di scrittura.
Un po' come confrontare le varie fasce di telefoni cellulari tra 100-200-300....top gamma.
Contenti loro, vedremo diminuire l'IQ generale delle persone finlandesi nel lasso di qualche generazione tra AI, autocompilazione, compilazione assistita , copia e incolla...
Scrivere con la mano per quanto inutile, stimola la testa e permette al cervello di avere il tempo necessario a ricordarsi le cose.
Non siamo pc, un sovraccarico di informazioni porta solo male. Basta guardare i vari studi su come tik-tok e l'eccessivo stimolo di contenuti brevi e intensi riduce la concentrazione e l'apprendimento.
Come esseri umani siamo bravi a fare le cose e soprattutto a copiare ( lo facciamo da quando siamo nati e i primi modelli sono i nostri genitori o chi ne fa le veci ), prendendo un po' di pezzi qui e li creiamo noi stessi. E la scrittura è una di quelle cose che sviluppiamo crescendo, e una delle poche che ci rende unici. Il corsivo inoltre è l'unica forma di scrittura che ci permette di esprimere il nostro "Io" , peccato che sempre più ragazzi abbiano difficoltà ad usarlo e passino completamente allo stampatello o al minuscolo.
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Faremo mai la fine del floppy?
se venisse a mancare la scrittura a mano e ad un certo punto anche la scrittura a tastiera, i successivi passi sarebbero la scrittura su dettatura (che esiste già) e poi quella con il pensiero.RisottoPensa ha scritto: ↑lunedì 30 ottobre 2023, 20:05Persone direttamente aiutate da questa nuova tecnologia a parte, sai che rottura dover riscrivere intere parti con il pensiero , io non ci riesco .
Già di fronte al pc uno edita più volte il filo del pensiero rileggendo quello che scrive, pensa se mentre pensi ti scrive anche quello che ti capita in mente. Credo che sia più un compilatore di testo avanzato ( un po' come fa gmail e strumenti che aiutano nella stesura di testi ), e il progresso con l'AI ormai riesce ad aiutare molto meglio di semplici badanti quando si tratta di scrivere.
Ad esprimersi correttamente senza starci a pensare troppo si impara, è una tecnica (che si insegnerebbe anziché a scrivere).
Di sicuro comunque quando si arriverà alla scrittura con il pensiero ci saranno fior di assistenti AI che correggeranno (speriamo) come minimo i congiuntivi, probabilmente anche la sintassi.
Sulla correttezza del pensiero ci vuole ancora del tempo (e preoccupa come prospettiva).