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Penna del nonno -Investigazione storico temporale/tecnica

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Messaggio da Esme »

Mir70 ha scritto: giovedì 14 settembre 2023, 10:38 Ad esempio qui https://www.fountainpen.it/File:Patent-US-2014150.pdf sul wiki c'è un brevetto del 1931 di una macchina da stampo per celluloide della Wahl Eversharp, e scorrendolo si può vedere che era possibile realizzare penne faccettate (in questo caso le Doric)
sanpei ha scritto: giovedì 14 settembre 2023, 10:30 Prima si realizzava il tubo di celluloide, dopo si ricavavano le faccettature
Grazie! Il brevetto me lo ero perso.
Quindi le mie elucubrazioni non erano campate per aria. 🙂

Mir, correggimi se ho capito male, ma lo stampaggio era un qualcosa di simile a quello utilizzato oggi ad esempio per le bottiglie in pet?
Cioè partiva da un parison tubolare che veniva modellato attraverso espansione di un medium, contenuto in una sacca a sezione circolare, con camera riscaldata alla temperatura di modellazione della cellulosa?
Per cui esterno sagomato e interno tondo?

Secondo voi, questo era l'unico metodo utilizzato?
Il metodo "a togliere" partendo da un cilindro tondo è da escludere?

La cosa interessante è che spesso viene affermato che la celluloide non si prestava allo stampaggio, ma evidentemente così non era.

GianMarco ha scritto: giovedì 14 settembre 2023, 10:52 Peccato in quanto mi sembra una bella Stilografica in celluloide madreperlata e risulta particolare con i tappi alle estremità in metallo dorato torniti in modo artigianale.
Io sono di parte, perché amo le stilografiche poco conosciute e con particolari un po' differenti dalla norma, ma a me questa sembra una stilografica di tutto rispetto. 🙂

Per la datazione non mi pronuncio, dare un'età a cose e/o persone non è il mio forte... 😅
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Mir70
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Messaggio da Mir70 »

Esme ha scritto: giovedì 14 settembre 2023, 13:08 Cioè partiva da un parison tubolare che veniva modellato attraverso espansione di un medium, contenuto in una sacca a sezione circolare, con camera riscaldata alla temperatura di modellazione della cellulosa?
Per cui esterno sagomato e interno tondo?
Dal brevetto sembrerebbe funzionare così; nel sacchetto interno veniva insufflato del vapore d'acqua , il sacchetto espandendosi premeva il tubolare di celluloide ammollita dal calore sulle pareti dello stampo (anch'esso riscaldato e successivamente raffreddato con acqua al termine del processo).
Probabilmente questo era il metodo usato per produzioni su larga scala , ciò non toglie che per piccole produzioni si partiva dalla barra piena e poi la si lavorava per asportazione del materiale. Però siamo un poco OT...
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Messaggio da sansenri »

GianMarco ha scritto: mercoledì 13 settembre 2023, 11:40
sansenri ha scritto: martedì 12 settembre 2023, 18:01 la ReMa dalla foto sembra avere il pennino un po' storto
Purtroppo hai ragione non è un effetto della foto il rebbio destro e leggermente storto a destra, mi chiedo se sia recuperabile per poter scrivere o da buttare. Chiedo agli esperti.
Anche secondo me sono entrambi storti, probabile conseguenza di una caduta...
ho visto mettere a posto pennini molto peggio conciati (dagli esperti), prova a chiedere al buon sanpei (che è del mestiere) che è già coinvolto nel 3d... :angel:
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GianMarco
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Messaggio da GianMarco »

sansenri ha scritto: venerdì 15 settembre 2023, 0:05
GianMarco ha scritto: mercoledì 13 settembre 2023, 11:40
Purtroppo hai ragione non è un effetto della foto il rebbio destro e leggermente storto a destra, mi chiedo se sia recuperabile per poter scrivere o da buttare. Chiedo agli esperti.
Anche secondo me sono entrambi storti, probabile conseguenza di una caduta...
ho visto mettere a posto pennini molto peggio conciati (dagli esperti), prova a chiedere al buon sanpei (che è del mestiere) che è già coinvolto nel 3d... :angel:
Trasmetto fotografie a maggior ingrandimento, anche a me sembra messo male e secondo la legge di Murphy "se una Stilografica deve proprio cadere non può che farlo di punta" :D
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Messaggio da Esme »

GianMarco ha scritto: mercoledì 13 settembre 2023, 11:40 mi chiedo se sia recuperabile per poter scrivere o da buttare.
Da buttare decisamente no!
Secondo me è recuperabile, con calma e pazienza (e la mitica pinzetta).
Se per caso la piegatura avesse prodotto uno snervamento e dovessero quindi sfortunatamente saltare una o entrambe le punte, vista la conformazione a rebbi lunghi si potrebbe comunque molare ripristinando la punta scrivente, anche se senza iridio.

(Buttare è un verbo che fa prendere accidenti su questo forum! 😁)

Mir70 ha scritto: giovedì 14 settembre 2023, 13:52 Però siamo un poco OT...
Grazie per il riscontro. 🙂
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Messaggio da piccardi »

Qui direi che Murphy ha dato quasi del suo meglio (se si rompevano le punte era peggio) ma ... c'è sempre il rischio che resti in agguato... Infatti ti si è piegato di lato e si è divaricato di più una punta, che è una situzione assai più comlicata da sistemare anche rispetto ad una molto più appariscente ma tutto sommato più semplice piegatura a 90° di ambo le punte.

E' una situazione che si può sistemare, ma ci vuole una certa esperienza e manualità (che io non avrei, ad esempio). Raddrizzare quella piegatura li, vicino alla saldatura delle punte in iridio* è a rischio di rischio di portarle via. Se non sei pratico e lo vuoi sistemare consiglio di rivolgerti ad un professionista.

Simone
* si dice iridio, ma in genere nelle punte ce n'è ben poco, se non punto (vedi https://www.nibs.com/blog/nibster-writes/wheres-iridium)
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
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Messaggio da GianMarco »

Un grazie a Sanseri, Esme, Mir70 e Piccardi per i commenti relativi al pennino della Stil RE_MA, mi avete dato una speranza nel senso che si possa sistemare anche se con qualche rischio.Vi chiedo indicativamente il costo di tale riparazione e secondo voi se ne valga la pena in quanto attualmente per me sarebbe un discorso solamente affettivo anche se non nascondo che grazie a questo forum , la voglia di imparare a scrivere con le penne del nonno in bella calligrafia stia aumentando in modo esponenziale e poter ogni tanto distrarmi ed allontanarmi dalla maledetta tastiera con software di scrittura con annessi correttori e migliaia di stili di scrittura da scegliere (che tristezza mi trovo ormai in difficoltà a scrivere a mano anche solo nella compilazione dei biglietti di auguri di Natale :lol: )

Esme ha scritto: giovedì 14 settembre 2023, 13:14 io sono di parte, perché amo le stilografiche poco conosciute e con particolari un po' differenti dalla norma, ma a me questa sembra una stilografica di tutto rispetto.
Grazie Esme, anch'io la penso come Te , preferisco cose leggermente differenti dalla norma, piacevoli e soprattutto utilizzabili per lo scopo per cui sono state progettate e create (scrivere) e non con la funzione da soprammobile o da status simbol con penne da migliaia di euro incastonate di diamanti o decorazioni in oro pacchiane. :lol:

Penna Stil RE-MA. Non riesco a capire il sistema di caricamento a levetta, sembra che la pressione al sacchetto (non presente o già rimosso) sia esercitata solo dalla levetta in posizione aperta senza nessuna barretta, la lamella che si intravede nelle foto, nelle due posizioni levetta aperta e chiusa rimane allineata al fusto e non esercita alcuna pressione sul sacchetto. Grazie.
Allegati
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Messaggio da GianMarco »

Buongiorno a Tutti. Penna Helios.Volevo iniziare a pulire le parti in metallo della stilografica, secondo Voi posso utilizzare il prodotto ed il velcro con il trapanino nella foto o posso fare danni. Sono in presenza di sporco od ossidatura consistente nelle zigrinature dei tappi e nella parte inferiore della clip.
Allegati
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