Koten90 ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2023, 2:28
Pilot 743 FA e ti fai spedire dagli USA un alimentatore in ebanite. Con l’altra metà del budget poi vedi che farci…
Leggevo questa cosa dell’alimentatore…. Ma sinceramente non ho ben capito se abbia ragione la metà che lo cambia per via dei ‘binari’ che escono ogni tanto o chi lo lascia perché dice che va bene….
Mi sembra strano che i giapponesi per come sono precisi non abbiamo risolto loro questo problema… mannon voglio andare OT. comunque è in lista anche questa grazie… ora vaglio un paio di montegrappa (che non credo abbiano pennini come li cerco io) e delle gvfc e poi deciderò…
Rileggendo la discussione ed i vostri interventi mi sono accorto che manca, probabilmente, un’informazione fondamentale: io non faccio calligrafia e non voglio farla.
Scrivo in corsivo, ordinato, leggibile, ma non ne seguo pedissequamente le regole ne le lettere classiche, perché così ho imparato a scuola e negli anni; scrivo in maniera ‘normale’ rapida se devo fare uno scritto veloce, scrivo spesso in stampatello e anche in gestuale, abbastanza istintivo quest’ultimo, cercando di correggerlo come indicato nei libri ma mi piace lasciarlo abbastanza ‘libero’ come mi esce.
Ecco quindi la ‘flessibilità’ e/o ‘elasticità’ sono legati a queste cose, giusto per variare un po’ quello che oggi faccio con i fini e gli stub.
sansenri ha scritto: ↑sabato 2 settembre 2023, 14:20
in questo senso, Ste, se ho capito, ti consiglierei di partire dal pennino, e poi vedi che penna ti resta attaccata...!
Ho ritrovato il t-flex… era ben nascosto ed ora ricordo perché! Non flette
un granché, a meno che non prema come un dannato. È morbido, scorrevole, piacevole, e largo come un medio.