Grazie dell'esperienza,vikingo60 ha scritto: ↑domenica 27 agosto 2023, 18:36 Ho esperienze (negative) soltanto con acqua ossigenata e candeggina diluita.
Usai l'acqua ossigenata per una Sheaffer scolastica Made in China con pennino in metallo (forse acciaio scadente), incrostata perchè ferma da anni. La penna si sbloccò, ma il pennino collassò sulla carta, senza neanche premere troppo. Bisogna tener presente, soprattutto sulle penne cinesi di basso costo, l'uso di leghe economiche come zamak o altro.
Con la candeggina è stato un vero guaio: stavolta la penna bloccata era una Pelikan M 600 blu/nera. La penna si sbloccò ma non scrisse più; ebbi l'impressione che il materiale dell'alimentatore, credo ABS, si fosse alterato al punto di non condurre più l'inchiostro. Durante tentativi di scrittura, poi, la sezione nera si staccò dal fusto blu rimanendo incastrata dentro il cappuccio. Sappiamo che le Pelikan, tra l'altro, non hanno più la robustezza caratteristica di un tempo. Mi accorsi che la parte di sezione incollata al fusto blu era di poco più di mezzo millimetro. Penna naturalmente riparata a mie spese. Da quel momento mi sono tenuto lontano sia dall'acqua ossigenata che dalla candeggina.
Per quanto riguarda l'acqua ossigenata e leghe di metallo di basso livello ne ero già a conoscenza, è sempre meglio evitare quando non hai cosa hai tra le mani.
Per quanto riguarda la candeggina hai per caso usato una soluzione diluita ?
Non so se il metallo usato per il collare pennino sia fatto di un metallo resistente, sembra che la candeggina abbia bruciato la sezione di metallo facendolo cadere.
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