Rotring Variant ritrovati

[Esme]

Che belle carrellate.

Aggiungo i miei due variant del modello ultimo, prima degli isograph. Avevo faticato a trovarli (ebay non c'era!).
Sezione identica a quelli precedenti, cappuccio con clip e fusto a singola punta. Chiavetta bordeaux.
Non mi ricordo quando, ma avevo sostituito la punta 0,3 con una 0,2. L'altra è una 0,4 e la uso spesso.
Mi sono sempre chiesta se il disegno del cappuccio, con i tre alloggi per la clip, fosse solo un vezzo o avesse una precisa utilità.

variant ultima serie

Tra le cose salvate dallo scippo c'è questo cancellino in fibre di vetro retraibili (esaurite). Ottimo su lucidi e radex, ma tossico!
E i due pennelli per togliere residui senza sporcare.

strumenti di correzione

[ricart]

Messaggio dopo messaggio riaffiorano i ricordi, non so se ringraziarvi o altro , ecco un accessorio sostituto della lametta che con l'avvento del rasoio elettrico è quasi sparita

[Esme]

"Ritoccatore", allora ha un nome!
Ma è una lama di vetro quindi. Mi sarebbe stato utile, con le lamette (ricoperte di nastro) non mi ci trovavo.

[ricart]

Si è una lama di vetro e va usata con un angolo per preciso altrimenti non "gratta" come dovrebbe.

[sansenri]

Belli, tutti con il loro fusto!

Ce n'è una versione con la cima del cappuccio grigia e la scritta della dimensione particolare, ad esempio 3 m/m anziché 0,3.
Qualcuno se li ricorda e sa cosa significa m/m?

eh, sì, quando facevo disegno tecnico non sopportavo l'idea di doverli svitare per mettere sul singolo fusto per usare una punta diversa (né ho mai apprezzato molto l'idea di calzare due puntali sullo stesso fusto, trovavo il bilanciamento non comodo per me) per cui alla fine ho preso più fusti diversi (ne ho anche qualcun'altro... ma rotti... avevano una dannata tendenza a creparsi... anzi adesso con tutti i suggerimenti che circolano proverò a vedere come incollarne qualcuno)

[mastrogigino]

Mi aggancio a questo argomento perché ultimamente per via di un a vendita di immobile di un mio zio abbiamo sgomberato i mobili e fatto innumerevoli viaggi alla discarica.
Del poco che si è salvato c’è anche una scatola di cartone con degli strumenti da disegno tecnico usati e anche altre cose.
Metto qualche foto e ve li elenco.

Penne tecniche di vario tipo

Mine da matita

In alcuni casi sono parecchio usurati, in altri quasi nuovi.
Se qualcuno é interessato, io abito in zona tra Varese/Como/nord ovest Milano. Ci si può incontrare e consegno a mano, io non me ne faccio nulla sono qui a ingombrarmi il cassetto.
Elenco del materiale:
ROTRING ISOGRAPH:
2 da 0.2mm , 3 da 0.3mm , 1 da 0.6mm
ROTRING RAPIDOGRAPH:
1 da 0.3mm
ROTRING VARIANT (solo punte, senza fusto)
1 da 1.2mm, 2 da 0.5mm, 2 da 0.4mm, 1 da 0.3 mm

STAEDLER MARS MATIC 700
1 da 0.4mm , 1 da 0.25mm

1 flacone da 23ml di china nero ROTRING
1 calamaio da 10ml di china blu di Prussia PELIKAN

MINE TECNICHE:
10 staedler mars lumograph miste 2h 4h
10 Koh-i-noor luxoscript F
20 staedler mars lumograph miste 4h 3h h
46 Koh-i-noor 2200M miste 4h 2h
9 scatoline da 12 pezzi mine sottili 0.5 hb Faber Castell


Chiedo preventivamente venia agli amministratori se questo post viene considerato come “vendita” dato che non ho raggiunto il limite dei 99 messaggi. In tal caso eliminate pure.

[Esme]

Penso di non aver mai utilizzato una 4H, con la mia mano non lascerebbe traccia.

Sei anche dalle mie parti, accidenti, ma decisamente se porto a casa altra cancelleria mi rimane solo il frigo dove metterla...

[WGS84]

Ne ho trovati alcuni anch'io, fedeli alleati durante le ore di disegno tecnico!

Ripescati insieme ad un numero imprecisato di questi pennini che però non ho mai utilizzato...

[mastrogigino]

Penso di non aver mai utilizzato una 4H, con la mia mano non lascerebbe traccia.

Sei anche dalle mie parti, accidenti, ma decisamente se porto a casa altra cancelleria mi rimane solo il frigo dove metterla...

Consiglio una casseruola in alluminio cuki gelo, ce le chiudi dentro e ci scrivi sopra “Catalogna surgelata “ poi nascondi tutto in freezer bene in fondo…. Nessuno la aprirà mai….

[Esme]

“Catalogna surgelata"

Diabolico!

[valhalla]

Un po' di tempo fa guardando in giro negozi avevo iniziato a guardare i fineliner, con una vaga idea magari di provarne qualcuno.

E poi mi son detta: ma in casa ci sono i rapidograph di mia madre, e litri di inchiostro, non mi serve comprare altra roba

Il buco che c'è al posto della punta da 0.5 (fascetta blu) è perché la punta in questione è in un bicchierino d'acqua, così, per buona misura prima di provare ad usarla.

Essendo fatti per la china immagino di poterci usare anche gli inchiostri da stilografica indelebili, giusto?

Ho già letto in giro di gente che ci usa gli inchiostri acrilici, lavandoli bene appena finito (ma se non ho capito male quest'ultimo punto si applica qualunque inchiostro ci si usa, anche se li caricassi col pelikan 4001 blu, giusto?)

[mastrogigino]

Non lo so, non ho mai fatto la prova, ma probabilmente siccome gli inchiostri per rapidograph sono piuttosto densi è possibile che col normale inchiostro stilografico ti sbrodolino.

Ma provare non costa nulla, se poi come primo tentativo usi il 4001 Royal Blue, in un attimo lavi tutto e non lascia tracce.

[Esme]

(ma se non ho capito male quest'ultimo punto si applica qualunque inchiostro ci si usa, anche se li caricassi col pelikan 4001 blu, giusto?)

Io con il mio 0,4 uso il pelikan verde tranquillamente, con lo 0,5 Aurora nero. Non mi danno problemi di inclinazione: scrivono come fossero “quasi” stilografiche anche se il tratto non ha variazioni (ampiezza, colore etc). Certo non volano sul foglio come se avessero un pennino “burroso”

I rapidi hanno un pregio (tra i tanti): li puoi lavarare andandoci giù pesante.
Io li lavo con acqua calda e, se serve, anche il malefico sgrassatore.
Quindi non mi farei nessun problema a caricarli con gli indelebili o gli acrilici. E anche con il bianchetto.
Eviterei invece quelli con gli sberluccichi, almeno su quelli fini.

[valhalla]

I rapidi hanno un pregio (tra i tanti): li puoi lavarare andandoci giù pesante.
Io li lavo con acqua calda e, se serve, anche il malefico sgrassatore.
Quindi non mi farei nessun problema a caricarli con gli indelebili o gli acrilici. E anche con il bianchetto.
Eviterei invece quelli con gli sberluccichi, almeno su quelli fini.

ah, ecco, agli sberluccichi non avevo neanche pensato, anche perché di solito richiedono una certa larghezza di tratto per rendere al meglio (almeno rispetto all'extra, extra, extra fine ) e perché facevo fatica ad associare “scrivere col normografo” (che era uno dei miei piani) a “sberluccichi”

il malefico sgrassatore cos'è esattamente? il pen cleaner rotring, o altro?

[Esme]

Chanteclair o equivalente, anche se lo chanteclair è veramente un'arma chimica non convenzionale.
Il cleaner rotring non l'ho proprio mai provato. Mi hanno sempre detto che funziona bene, ma costa una fucilata.