Lamy Persona designed by Mario Bellini

[Hologon]

Ne ho una titanio oro con pennino M tendente al fine.
Non mi pesa il peso, mi piace come scrive, ma si svita nel taschino della giacca e, soprattutto, la particolare sezione mi è scomoda al tatto scrivendo a lungo.
Penso sempre di disfarmene, ma poi la guardo e la trovo …bellissima!

[Pettirosso]

E' una splendida penna.
A volte occorre sacrificare qualcosa sull'altare della purezza del design (ma questo vale anche per Lamy 2000, Aurora Hastil, Kona e soprattutto, direi, Thesi ).

[Godowsky1930]

Il mio ingresso nel forum è stato almeno in parte concausato dalla perdita della Lamy persona che ho cominciato a cercare. Condivido l'osservazione di pettirosso. a parte il fatto che la penna perfetta non esiste o perlomeno non l'ho ancora trovata, le penne da lui citate hanno per me grande fascino , non solo la Lamy persona , ma la Kona ( grande incompresa) che scrive molto meglio delle mie Hastil per arrivare alla thesi a cui mi sono abituato anche se ovviamente per brevi appunti. Qualcuno sa chi è lo stilista della thesi? Ancora Zanuso ?. Grazie umberto


Mi sono dato la risposta da solo : è ancora Zanuso. umberto

[ricart]

D'accordo sulla Kona un po' meno sulla Thesi (ho quella in acciaio) l'impugnatura è piuttosto "scomoda", sempre a parere mio

[Esme]

Parlare di essenzialità, less is more, ecc. ecc., in casa Lamy è quasi una tautologia!

Nella carrellata di esempi non bisogna allora dimenticare la Lamy cp1, l'essenzialità fatta penna, oppure anche la matita fatta stilografica.
Disegnata da Muller (Lamy 2000) nei primi anni '70 (vado a memoria, 1974?), chiaramente ispirata dall' Aurora Hastil. Ma che nel "less is more" è andata addirittura oltre la Hastil.
E non aveva i difetti costruttivi di quest'ultima...
Ancora in produzione, proprio come la Hastil.

In confronto la Persona è quasi barocca!

[maylota]

Parlare di essenzialità, less is more, ecc. ecc., in casa Lamy è quasi una tautologia!

Nella carrellata di esempi non bisogna allora dimenticare la Lamy cp1, l'essenzialità fatta penna, oppure anche la matita fatta stilografica.
Disegnata da Muller (Lamy 2000) nei primi anni '70 (vado a memoria, 1974?), chiaramente ispirata dall' Aurora Hastil. Ma che nel "less is more" è andata addirittura oltre la Hastil.
E non aveva i difetti costruttivi di quest'ultima...
Ancora in produzione, proprio come la Hastil.

In confronto la Persona è quasi barocca!

A questo punto, citiamo anche la quarta del poker di Lamy disegnate da Gerd Muller: la Unic - che è la tipica stilografica che vorrei trovare a un penshow e invece non vedo mai

(l'ultima)

[Esme]

Da chiusa sembra quasi un porta - micromine.
Molto bella, soprattutto la versione nera.
Tutte penne che si vedono poco, Safari e 2000 rubano la scena.