Piccola ma grande (fleeessibile!)

[Bokeh]

Presa più per curiosità, forse perché una penna piccola mi mancava, si è rivelata una bella sorpresa.
Si tratta di una piccola penna, in una bella celluloide porpora, con pennino Warranted e carica a pulsante di fondo.
La sorpresa è stata il pennino, che si è rivelato flessibile, anzi parecchio flessibile!
Negli ultimi anni mi sono concentrato prevalentemente nella ricerca di pennini flessibili e devo dire che questo, nonostante sia "solo" un Warranted, è davvero un bel pennino.
Mi ha divertito il confronto nelle dimensioni con una Tabo 1926 retrattile (un penna bella grande).
Passatemi la battuta, non contano solo le dimensioni

[Mir70]

Vero Bokeh, alcuni piccoli pennini mostrano una flessibilità inaspettata sia in termini di variazione di tratto , sia in termini di facilità con la quale la si ottiene.
Il marchio, a mio avviso, ha poca importanza : ci sono ottime penne e pennini con marchi improbabili (come anche pessime, beninteso). Però è vero che i Warranted in generale sono spesso sottovalutati (e tuttavia non è improbabile che alcuni di essi siano stati prodotti da case di tutto rispetto per la vendita nel mercato secondario, se mi si passa il termine).
Una conferma è questa:

Ultima riflessione che mi viene da fare è che, in generale, nelle produzioni degli anni passati qualità e bellezza non erano prerogativa del soli marchi di primaria importanza con i loro prodotti ad alto o medio-alto costo.

[Musicus]

Davvero splendida la Tabo, Marco!
Minuta, comodamente tascabile, ben realizzata (con le estremità "scalettate") e con un gran pennino la "Lady" anonima!
Come notava Mirko, i pennini "Warranted" erano della stessa qualità degli altri quando prodotti dalle Case più prestigiose: Wahl-Eversharp e Aurora ne produssero di bellissimi... A volte, per tentare un'attribuzione si capisce qualcosina di più dall'alimentatore, che qui però non ho visto.
In generale, vista la sezione tipo Duofold pre-streamlined, direi primissimi anni Trenta.
Buona scrittura!!



Giorgio

[Bokeh]

Vero Bokeh, alcuni piccoli pennini mostrano una flessibilità inaspettata sia in termini di variazione di tratto , sia in termini di facilità con la quale la si ottiene.
Il marchio, a mio avviso, ha poca importanza : ci sono ottime penne e pennini con marchi improbabili (come anche pessime, beninteso). Però è vero che i Warranted in generale sono spesso sottovalutati (e tuttavia non è improbabile che alcuni di essi siano stati prodotti da case di tutto rispetto per la vendita nel mercato secondario, se mi si passa il termine).
Una conferma è questa:


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Ultima riflessione che mi viene da fare è che, in generale, nelle produzioni degli anni passati qualità e bellezza non erano prerogativa del soli marchi di primaria importanza con i loro prodotti ad alto o medio-alto costo.

Concordo pienamente con il tuo pensiero, in quei tempi il "bello" non era un'esclusiva dei marchi di lusso, bensì la normalità, quantomeno a portata di tutti.
Da amante del vintage in senso ampio (auto, moto, mobili, ecc...)quello che più mi colpisce, oltre alla qualità, è lo stile e la ricercatezza dei dettagli.

Davvero splendida la Tabo, Marco!
Minuta, comodamente tascabile, ben realizzata (con le estremità "scalettate") e con un gran pennino la "Lady" anonima!
Come notava Mirko, i pennini "Warranted" erano della stessa qualità degli altri quando prodotti dalle Case più prestigiose: Wahl-Eversharp e Aurora ne produssero di bellissimi... A volte, per tentare un'attribuzione si capisce qualcosina di più dall'alimentatore, che qui però non ho visto.
In generale, vista la sezione tipo Duofold pre-streamlined, direi primissimi anni Trenta.
Buona scrittura!!



Giorgio

Grazie Giorgio per l'apprezzamento, davvero molto gradito in quanto nutro una grande stima per i tuoi interventi, le tue pubblicazioni e la tua competenza.
La Tabo è davvero in condizioni splendide, sembra nuova, oltre che montare un bel pennino #8.
Metto una fotografia dell'alimentatore come richiesto