Buonasera,
nella giornata di domenica 06 agosto, sono andato in un mercato dell’usato della mia città e tra le varie cianfrusaglie, ho scovato una boccetta di montblanc blue.
Essendo di certo non un esperto di questo mondo, il venditore me lo ha lasciato ad un prezzo irrisorio; piacendomi molto il calamaio montblanc e non avendo avuto ancora l’occasione di acquistare da me un inchiostro di questa marca, ho deciso di acquistarlo.
Lì per lì ho controllato solo lo stato dell’inchiostro, che non ci fossero depositi o grumi di vario genere, ma poi una volta tornato a casa ho notato una cosa molto interessante a mio avviso.
Sull’etichetta è riportata la scritta “made in W. Germany”, immagino si riferisca alla germania dell’ovest pre caduta del muro.
Qualcuno di sicuramente più esperto di me potrebbe dirmi qualcosa in più in merito?
La cosa mi incuriosisce parecchio ma non riesco a trovare altre informazioni in merito.
Grazie a chiunque mi vorrà dedicare un po’ del suo tempo.
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Inchiostri del mercatino
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Esatto.
Qualcosa in più rispetto al fatto che è stato prodotto prima della riunificazione? Io non saprei proprio che altro dirti.
Simone
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Se Montblanc ha adottato la stessa scelta fatta per le penne, la scritta W Germany identifica il periodo degli anni ottanta, prima non la usavano.
Anche per Pelikan vale la stessa considerazione.
Non saprei dirti esattamente da quando, solo che il marchio è stato introdotto in Germania a causa di una valutazione della federazione del 1973, che riteneva che il marchio "made in Germany" non fosse più adeguato, a causa delle diverse condizioni di produzione tra le due Germanie.
Da quello che so, ma potrei sbagliarmi, non era obbligatorio ma suggerito, quantomeno negli anni settanta.
Anche per Pelikan vale la stessa considerazione.
Non saprei dirti esattamente da quando, solo che il marchio è stato introdotto in Germania a causa di una valutazione della federazione del 1973, che riteneva che il marchio "made in Germany" non fosse più adeguato, a causa delle diverse condizioni di produzione tra le due Germanie.
Da quello che so, ma potrei sbagliarmi, non era obbligatorio ma suggerito, quantomeno negli anni settanta.
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Però non lanciare il sasso e nascondere la mano...
Adesso posta qualche foto del calamaio e magari una prova di scrittura con l'inchiostro!
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Quando torno a casa faccio qualche foto e prometto di caricarla.
Per la prova di scrittura ho qualche remora, pensavo di provarlo solo ad intinzione perché l’inchiostro a un odore molto pungente e non vorrei rovinare qualche penna caricandolo.
Ringrazio comunque tutti per gli approfondimenti che avete fatto in merito, già solo avere un decennio più preciso rispetto ad ante riunificazione è molto interessante e mi fa apprezzare ancora di più il calamaio
Per la prova di scrittura ho qualche remora, pensavo di provarlo solo ad intinzione perché l’inchiostro a un odore molto pungente e non vorrei rovinare qualche penna caricandolo.
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Aggiungo un'ulteriore informazione.
L'uso del marchio "made in W Germany" non è terminato nel 1990, perchè, su richiesta di molte industrie, la possibilità di utilizzo era stata prorogata di cinque anni.
Non ho informazioni precise, però, su cosa abbiano deciso di fare marchi come Montblanc o Pelikan.
In altri settori dove la distinzione era considerata rilevante per la qualità di produzione, è stato sicuramente usato almeno fino al 1995. Ad esempio, questa informazioni mi proviene in prima battuta da mio zio, appassionato di armi, che mi aveva spiegato come alcuni produttori avessero mantenuto il marchio fino a quando era stato possibile (non mi chiedete quali, ammetto che la questione mi aveva interessato solo per il marchio...).
L'uso del marchio "made in W Germany" non è terminato nel 1990, perchè, su richiesta di molte industrie, la possibilità di utilizzo era stata prorogata di cinque anni.
Non ho informazioni precise, però, su cosa abbiano deciso di fare marchi come Montblanc o Pelikan.
In altri settori dove la distinzione era considerata rilevante per la qualità di produzione, è stato sicuramente usato almeno fino al 1995. Ad esempio, questa informazioni mi proviene in prima battuta da mio zio, appassionato di armi, che mi aveva spiegato come alcuni produttori avessero mantenuto il marchio fino a quando era stato possibile (non mi chiedete quali, ammetto che la questione mi aveva interessato solo per il marchio...).
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Nel 1972 , le due Germanie firmarono il trattato fondamentale, col quale si riconoscevano mutualmente, che entrò in vigore nel 1973. È in questo contesto che si decise di adottare il marchio made in w. Germany. Fino ad allora, la divisione era considerata transitoria e Bonn insisteva sull'esistenza di un unico paese.
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Infatti le Pelikan del dopoguerra fino a tutti gli anni 60 avevano la scritta Made in Germany, dato il mancato riconoscimento della Germania Est. Dopo il Trattato si è iniziato a usare il marchio Made in W. Germany fino alla caduta del muro e anche oltre, poichè bisognava smaltire le verette e altri pezzi prodotti primakircher ha scritto: ↑martedì 8 agosto 2023, 11:01 Nel 1972 , le due Germanie firmarono il trattato fondamentale, col quale si riconoscevano mutualmente, che entrò in vigore nel 1973. È in questo contesto che si decise di adottare il marchio made in w. Germany. Fino ad allora, la divisione era considerata transitoria e Bonn insisteva sull'esistenza di un unico paese.
Alessandro