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Parker Jotter: una bella sorpresa

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
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A Casirati
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Parker Jotter: una bella sorpresa

Messaggio da A Casirati »

Parker Jotter Flighter - presentation box.jpg
Nonostante il parere decisamente negativo raccolto in rete da parte di alcuni commentatori anglosassoni (altri sono entusiasti), ma grazie anche al parere moderatamente positivo espresso da alcuni gentili forumisti, ho deciso d’acquistare una stilografica Parker Jotter.
Ne propongo una breve descrizione, notando che manca nel novero delle recensioni del forum.
Si tratta del resto di un caso curioso: quello di un modello di stilografica derivato dal nome di una penna a sfera.
Parker Jotter Flighter - out of box.jpg
Ho scelto la versione “flighter” in metallo spazzolato, con finiture dorate, e, già che c’ero, ho optato per il set comprensivo di penna a sfera.
Il prezzo di € 25,02 era estremamente buono e sapevo che, eventualmente, per quel valore si poteva anche rischiare un cattivo acquisto.
Per un test il più possibile probante, ho scelto di non sottoporre la stilografica ad alcun trattamento preventivo: nessun lavaggio, nessuna pulitura fra i rebbi, nulla di nulla.
Ho inserito la cartuccia di cortesia presente nella confezione e… nel giro d’una manciata di secondi la stilografica ha cominciato a scrivere.
Ecco un’immagine della primissima prova di scrittura:
Parker Jotter Flighter - forst writing sample.jpg
La punta è una M di stampo europeo (se non erro, è l’unica misura disponibile). Il pennino, naturalmente rigido, è davvero scorrevole, anche se non molto burroso (cosa che tra parentesi non mi dispiace affatto) e nel corso della prima prova, sempre la più delicata per una stilografica nuova, non si sono evidenziati difetti degni di nota. Scrive anche con il solo suo peso.
In sostanza, si tratta d’una penna che scrive e che lo fa piuttosto bene da subito, il che, al giorno d’oggi, pur essendo il primo requisito necessario d’una penna stilografica, non è scontato neppure nel caso di penne costose.
Parker Jotter Flighter - nib.jpg
Parker Jotter Flighter - feed.jpg
Veniamo ora alla consistenza ed ai materiali.
Nel complesso, mi sembra un prodotto molto buono, dall'elevato rapporto fra qualità e prezzo, tenendo anche conto del fatto che è prodotto in Francia (a giudicare dalla stampigliatura sul cappuccio). Naturalmente, l’acciaio gli conferisce una certa solidità.
Il cappuccio si chiude a scatto in modo convincente e si calza bene sul retro del fusto. La filettatura fra sezione e fusto è ben eseguita e non desta preoccupazioni in termini di durata. Il fora-cartucce sembra solido, ma naturalmente solo il tempo potrà dimostrarlo. Il fermaglio è elastico, ma per nulla debole. Le finiture sono impeccabili.
Nonostante il prezzo così contenuto, la penna è garantita per due anni. Mi rendo conto che si tratta della garanzia standard per i beni mobili (almeno in Italia), tuttavia per un prodotto di questo genere e prezzo si tratta di un bonus notevole.
Due piccoli dettagli collegano la Jotter alla Parker 45, la stilografica di maggior successo di tutti i tempi:
- l’asola ricavata sotto il fermaglio, che caratterizzò la versione Classic della progenitrice dal 2001 al 2007;
- la forma del fondello, identica a quella dell'ultima versione della 45 Flighter.
Parker Jotter Flighter - cap opening.jpg
Ecco le dimensioni principali della Jotter:
- lunghezza chiusa: 129 mm
- lunghezza aperta: 116 mm
- lunghezza aperta con cappuccio calzato: 139 mm
- lunghezza del cappuccio: 54 mm
- lunghezza della sezione: 25 mm
- diametro massimo del fusto: 10,5 mm
- diametro massimo del cappuccio: 10,5 mm
- diametro medio della sezione: 8,8 mm
Parker Jotter Flighter - brand on cap.jpg
Si tratta, come vedete, d’una stilografica sottile ma non piccola, adatta anche alla scrittura con cappuccio calzato (qui sotto vi offro un confronto con un grande classico: la Pelikan M400 degli anni ’80). Ha dalla sua una notevole praticità, che la rende ideale per l’utilizzo in viaggio o, più in generale, per gli spostamenti.
Parker Jotter Flighter - comparison with 1980s Pelikan M400.jpg
Una parola, per completezza, sulla penna a sfera: è senza dubbio degna del suo retaggio storico (come saprete, la Jotter, uno dei frutti dell’ingegno di Don Doman, nacque proprio come penna a sfera ed ebbe notevolissimo successo) e si rivela robusta, pratica ed ottima scrittrice.
Parker Jotter Flighter - clip.jpg
In conclusione, sono soddisfatto del mio acquisto e ritengo che la Jotter possa farsi ben valere, almeno in questa versione, nell’ambito della lotta che contraddistingue il mercato delle stilografiche di basso prezzo, potendo tra l’altro vantare, rispetto alle concorrenti, un profilo estetico quasi sempre superiore.
Ma qui, naturalmente, sconfiniamo nel regno dei gusti personali…
Bello l'astuccio, che consente di trasportare le penne nella borsa o nella valigetta in modo molto sicuro
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Messaggio da A Casirati »

Aggiungo alcune fotografie di confronto con la Parker 75, modello iconico e più conosciuto, altra creatura del designer Don Doman ed ai suoi tempi stilografica di punta del marchio.
20230802_195314.jpg
20230802_195339.jpg
20230802_195405.jpg
Ultima modifica di A Casirati il mercoledì 2 agosto 2023, 22:20, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio da drstins8n »

Sempre ottime le tue recensioni.

La jotter di plastica alla fine ha metallo solo nel cappuccio e nel pennino. Pennino che è lo stesso. Corpo in plastica, leggerissima.
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Messaggio da A Casirati »

drstins8n ha scritto: mercoledì 2 agosto 2023, 21:14 Sempre ottime le tue recensioni.

La jotter di plastica alla fine ha metallo solo nel cappuccio e nel pennino. Pennino che è lo stesso. Corpo in plastica, leggerissima.
Grazie per le parole gentili.
La Jotter è come una stilografica d'altri tempi, quando la moda del gigantismo non aveva ancora invaso il mercato.
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Messaggio da Tribbo »

Ottima recensione ed interessanti osservazioni Alberto !
Molto significativo il confronto con l’iconica 75, si avverte aria di famiglia…
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Messaggio da A Casirati »

Tribbo ha scritto: mercoledì 2 agosto 2023, 22:47 Ottima recensione ed interessanti osservazioni Alberto !
Molto significativo il confronto con l’iconica 75, si avverte aria di famiglia…
Grazie per le parole gentili e per il commento, che condivido pienamente.
Dopo la pubblicazione di alcune fotografie, in rete ho ricevuto molti commenti estremamente positivi su questa stilografica.
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Messaggio da Tisbacker »

Ottimo, mi sono risparmiato un po’ di carta e inchiostro allora 😁
Condivido la recensione positiva della Jotter, anche se possessore di un paio in versione plastica colorata e non in finitura acciaio come la tua. Penna onestissima che da il meglio di se (a mio avviso) adattandosi ad ogni tipo di carta.
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Messaggio da A Casirati »

Dopo aver verificato, nel corso di due giorni d'uso continuo, che la penna continua a scrivere molto bene, ho voluto sostituire la cartuccia con un converter, per poter scegliere l'inchiostro anche al di là della rosa Parker.
L'attacco del converter non è a vite, ma in gomma, e sembra assicurare un'ottima presa.

20230804_145217.jpg
Tisbacker ha scritto: venerdì 4 agosto 2023, 5:09 Ottimo, mi sono risparmiato un po’ di carta e inchiostro allora 😁
Condivido la recensione positiva della Jotter, anche se possessore di un paio in versione plastica colorata e non in finitura acciaio come la tua. Penna onestissima che da il meglio di se (a mio avviso) adattandosi ad ogni tipo di carta.
Grazie per il tuo contributo. Come giudichi la versione che possiedi sotto il profilo della robustezza?
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Messaggio da fabiol »

Posseggo la sorella "più vecchia" una Parker 15 flighter prodotta in Francia, posso confermare le buone impressioni che avete dato.


Fabio
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
Seneca
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Messaggio da A Casirati »

fabiol ha scritto: venerdì 4 agosto 2023, 15:36 Posseggo la sorella "più vecchia" una Parker 15 flighter prodotta in Francia, posso confermare le buone impressioni che avete dato.


Fabio
Grazie per il tuo contributo. :thumbup:
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Messaggio da Tisbacker »

Leggerissima, ma perfettamente bilanciata. Non distante, ma inferiore (se parliamo di percezione di robustezza) dalla Pilot Custom 74 che possiedo e che le si avvicina tra le altre che ho.
Però la percezione trova il tempo che trova, fin quando non si rompono son tutte perfettamente resistenti e di qualità 😅
A Casirati ha scritto: venerdì 4 agosto 2023, 8:30
Grazie per il tuo contributo. Come giudichi la versione che possiedi sotto il profilo della robustezza?
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Messaggio da A Casirati »

A distanza di più d'un mese ed in condizioni d'utilizzo anche disagevoli (per temperatura, discontinuità nell'uso, posizioni di conservazione), confermo in toto il giudizio iniziale: si tratta davvero d'un ottimo strumento di scrittura.
20230921_101953.jpg
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Messaggio da Tribbo »

Grazie Alberto! Naturalmente ritengo che la prova di uso e resistenza sia il principale paramentro per valutare la qualità della penna, estetica a parte.
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Messaggio da RisottoPensa »

L'unica pecca che ho trovato è la rapidità con cui si asciuga l'inchiostro pur considerando una cartuccia che contiene quantità di inchiostro notevoli ( poco più di 1 ML di inchiostro, quasi quanto una carica a stantuffo )

Però la qualità di scrittura è veramente eccezionale, l'ho trovata molto compatta resistente ma leggera
❄️ 🐻‍❄️ ❄️
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Pierre
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Messaggio da Pierre »

Ultimamente sto rivlutando la Parker. Ho una 51(il remake del 2021) e non mi ci trovo affatto male. L'ho presa a un prezzo molto vantaggioso sul mercatino e non mi spiace affatto. Credo che la Jotter sia ancora più pratica. Un mio collega ha la penna a sfera e la ama tantissimo.

Grazie Alberto la tua è l'ennesima recensione obiettiva ed equilibrata, basata su dati empirici e non sui soliti luoghi comuni!
Pierre

"Perché la virtù partorisce quiete, la quiete l'ozio, l'ozio disordine, il disordine rovina, e similmente dalla rovina nasce l'ordine, dall'ordine virtù, da questa gloria e buona fortuna"
N. Machiavelli Istorie Fiorentine V. 1
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