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England
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Messaggio da England »

Buongiorno.

Mi sono iscritto in quanto curioso della scrittura e amante del bello in ogni sua forma d’arte.
Avrei in mente, a breve, di iniziare una piccola ma importante collezione di penne stilografiche. Solo edizioni limitate. Da amante della Storia e dell’Archeologia, ho notato penne meravigliose e della Montblanc, della Montegrappa e della Visconti (Firenze).
Però ho visto che in giro vi sono anche dei falsi. In merito a ciò scrivo per un vostro consiglio.
Premetto che io acquisterei solo in loco , mai dalla rete e solo ed esclusivamente alla matrice. Se dalla rete, solo su pagine ufficiali dei marchi. Stilo della Montblanc ; della Montegrappa e stilo della Visconti . Quindi non Ebay e non altre fonti online; non aste online o dal vivo. O da loro direttamente alla fonte o dai rivenditori ufficiali anche online. Essendo a Roma, qua ve ne sono alcuni ma non so se posso nominarli.
Le penne andrebbero in una teca; non le toccherei. Le porrei da esposizione per la loro innata bellezza.
In merito avete anche altre aziende da consigliarmi? Anche in privato ovviamente se in pubblica non si possono far nomi. Penne di lusso e edizioni limitate. Non altro.
Gentilissimi, spero di leggervi presto.
Distinti saluti.

Alessandro
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RisottoPensa
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Messaggio da RisottoPensa »

Quasi tutte le penne dei produttori italiani hanno delle edizioni limitate, nei negozi del centro c'è possibilità di trovare alcune in edizione limitata solamente per quel negozio.

Basta cercare stilografica su google maps e troverai i negozi più vicino a te.

Leonardo officina italiana è l'azienda che sforna più edizioni limitate di tutte, e vanno a ruba anche molto in fretta, e non ripropone mai due cose uguali in edizione speciale o limitata.

Già adesso c'è la possibilità di prendere una versione limitata molto carina della Leonardo in uno dei negozi più riforniti di Roma, probabilmente interessante per te.

Inoltre credo che da esposizione anche le penne in edizione limitata della Platinum ti potrebbero interessare, di recente ne era uscita una con il cappuccio che ingloba cristalli di svarowski chiamato Platinum century shape of heart.

Montblanc è facile trovarne di edizioni limitate, e penso che siano quelli più ambiti visto che mantengono il loro valore, ma non saprei se ti conviene spendere 3-4k€ per qualcosa da esporre che in pochi aprrzzano 👀. Qualsiasi penna di produzione Cinese curata potrebbe essere indistinguibile per le persone meno esperte.

Riguardo ad altre Marche potresti anche sfogliare nel catalogo che i negozi hanno nelle pagine web e osservare. Di solito le edizioni limitate le hanno solo le case che vendono bene, quindi se c'è, vale la pena di averlo.
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rolex hunter
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Messaggio da rolex hunter »

England ha scritto: [CUT.......................]
Le penne andrebbero in una teca; non le toccherei. Le porrei da esposizione per la loro innata bellezza.
[..............CUT]
Ovviamente con le proprie penne ognuno fa ciò che preferisce; personalmente mi sembra uno spreco, ma è la tua volontà che conta, quindi tutto OK :thumbup:


comunque io immagino (spero) che tu conosca questa discussione......

viewtopic.php?t=1483
Giorgio

la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
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sansenri
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Messaggio da sansenri »

riguardo i falsi, se acquisti in negozi seri è quasi impossibile incapparvi, peraltro seguendo il forum imparerai a riconoscere la maggior parte dei falsi, ma ti ci vorrà un po' di tempo, studio e applicazione.
E d'altra parte anche una piccola collezione di edizioni limitate di marche note e rinomate (immagino tu intenda di stilografiche moderne), merita un po' di studio per la scelta (ti accorgerai che anche restando su poche marche le edizioni limitate non sono poche... senza scelta, la piccola collezione rischia di diventare enorme...).
Come altri sono del parere che avere una collezione di stilografiche e non usarle sia un po' un peccato, un po' come tenere in una teca bellissimi orologi, fermi... però ovviamente non lo vieta nessuno (seppure ti dirò che scrivere con una bella stilo dà a mio parere più piacere che guardare ogni tanto l'ora su un costoso orologio).
Fra altre marche che potresti guardare, ad esempio Graf von Faber Castell, ogni anno esce la versione PenOfTheYear, in edizione limitata.
England
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Messaggio da England »

scusate se rispondo solo ora ma non ero in casa.
Allora; ho letta la discussione che mi avete postata nel link.
Alcuni , leggo, dicono che le Edizioni Limitate e molto costose (Dante, Alessandro Magno) ecc siano "patacche".
Potreste spiegarmi?

PS quindi negozi fisici rivenditori ufficiali possono vendere falsi? Anche se con scatola , certificato ecc.
Per la Visconti andrei in loco a Firenze
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Messaggio da Maruska »

I negozi fisici ufficiali non vendono falsi. Se ti piace la bellezza, io andrei sulle maki-e giapponesi o ancora meglio le Pelikan maki-e che sono meravigliose 🤩
Maruska
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Messaggio da England »

Visconti, Montblanc e Montegrappa invece?

a me piacciono le penne che rievochino la storia (Egitto, Medioevo ecc)
mastrogigino
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Messaggio da mastrogigino »

England ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 10:44 scusate se rispondo solo ora ma non ero in casa.
Allora; ho letta la discussione che mi avete postata nel link.
Alcuni , leggo, dicono che le Edizioni Limitate e molto costose (Dante, Alessandro Magno) ecc siano "patacche".
Potreste spiegarmi?

PS quindi negozi fisici rivenditori ufficiali possono vendere falsi? Anche se con scatola , certificato ecc.
Per la Visconti andrei in loco a Firenze
No, non sono dei falsi PURTROPPO.... :D

Si ha il parere che sebbene siano edizioni limitate, costosissime e di brand ultra prestigiosi all'occhio risultano delle porcherie di un pacchiano inenarrabile, un diretto al mento del buon gusto, prodotte soprattutto per intercettare clienti iper facoltosi che non sanno dove buttare i loro soldi e che di solito hanno il gusto estetico di un una oloturia con la gastrite... :crazy:
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Messaggio da England »

mastrogigino ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 11:15
England ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 10:44 scusate se rispondo solo ora ma non ero in casa.
Allora; ho letta la discussione che mi avete postata nel link.
Alcuni , leggo, dicono che le Edizioni Limitate e molto costose (Dante, Alessandro Magno) ecc siano "patacche".
Potreste spiegarmi?

PS quindi negozi fisici rivenditori ufficiali possono vendere falsi? Anche se con scatola , certificato ecc.
Per la Visconti andrei in loco a Firenze
No, non sono dei falsi PURTROPPO.... :D

Si ha il parere che sebbene siano edizioni limitate, costosissime e di brand ultra prestigiosi all'occhio risultano delle porcherie di un pacchiano inenarrabile, un diretto al mento del buon gusto, prodotte soprattutto per intercettare clienti iper facoltosi che non sanno dove buttare i loro soldi e che di solito hanno il gusto estetico di un una oloturia con la gastrite... :crazy:
a te non piacciono?
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ricart
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Messaggio da ricart »

Potrebbe essere sufficiente dire che non ti piacciono...
:wave:
Riccardo

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Messaggio da Esme »

Ciao.
Mi pare che la risposta di Mastrogigino non lasci molto spazio a interpretazioni sul suo pensiero... 😄

I gusti sono personali. Anche la disponibilità di spesa.
La maggior parte di noi, però, le penne le usa, e molte di quelle edizioni limitate non hanno il dono della usabilità.
I possibili problemi possono essere, anche sommati:
- pesantezza
- bilanciamento sbagliato
- poca se non nulla ergonomicitá
- gruppo scrittura non performante
- imbarazzo per un utilizzo in pubblico (😁)
- costo

Alcune di loro, però, sono belle opere di artigianato e apprezzabili oggetti di arredamento. Divertenti anche. Nonché meravigliosi fermacarte.

Di certo non la Montegrappa Venere di Milo...🤐

Quindi, per venire alla tua domanda, dipende quali parametri ti interessano per la tua collezione.
Se vuoi collezionare stilografiche di grande valore e bellezza ma che siano anche realmente rappresentative della categoria, allora molte di loro non fanno al caso tuo.
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Messaggio da mastrogigino »

ricart ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 11:52 Potrebbe essere sufficiente dire che non ti piacciono...
:wave:
Forse in una collezione di Action Figures di Dungeon&Dragon questa ci puó stare....
IMG_1185.jpeg
Eddai, se metti sul mercato una roba simile ci si potrà pur ridere sopra , no? :mrgreen:
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Messaggio da England »

personalmente ne vorrei poche; non molte.

Mi interessano da esposizione, da vetrinetta. Non ci scriverei mai perché le voglio intonse. Mi interessano solo da un punto di vista d'artigianato.
Faccio esempi :

https://www.visconti.it/penne/alexander-the-great/

https://www.montegrappa.com/it/collecti ... 3.html?c=9

https://www.montblanc.com/it-it/stilogr ... 28126.html
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Esme
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Messaggio da Esme »

mastrogigino ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 12:27 Eddai, se metti sul mercato una roba simile ci si potrà pur ridere sopra , no? :mrgreen:
Ridere fa sempre bene!

Però quel tipo di penna secondo me ha già un suo senso.
Mi spiego.
È evidentemente iperbolica e fuori luogo. È un divertimento nel senso più stretto del termine. Penso sia anche un buon pezzo di artigianato. Probabilmente è autoironica.
Un po' come la Astrograph della Caran-d'Ache.

Personalmente rido di più per le edizioni pretenziose, che vengono presentate come il non plus ultra del mondo stilografico, ma sono in realtà delle mazze chiodate travestite e ingioiellate. 😁

England ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 12:30 Mi interessano solo da un punto di vista d'artigianato.
Allora in quel tread penso troverai molti spunti.
Dal lato artigianale credo non abbiano nulla da eccepire.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]

Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
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England ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 12:30 personalmente ne vorrei poche; non molte.

Mi interessano da esposizione, da vetrinetta. Non ci scriverei mai perché le voglio intonse. Mi interessano solo da un punto di vista d'artigianato.
Faccio esempi :

https://www.visconti.it/penne/alexander-the-great/

https://www.montegrappa.com/it/collecti ... 3.html?c=9

https://www.montblanc.com/it-it/stilogr ... 28126.html
e queste non ti piacciono? io le adoro
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