Buon pomeriggio a tutti.
Mi è capitata fra le mani questa stilografica, come vedete messa piuttosto male.
Non ho avuto il coraggio di eliminarla, così l'ho smontata ed ho cercato di pulirla un poco.
Mi sembra che sia stata rimaneggiata, neppure tanto bene:
- il pennino non è certamente originale (gli ho preferito un Matador d'oro)
- l'alimentatore, maldestramente adattato alla sezione, neppure
- la sezione non si avvita perfettamente, ingenerando la sensazione che sia stata anch'essa adattata
- il labbro del cappuccio, molto sottile, è sbeccato.
Peccato, perché di per sé non è una brutta penna, tutt'altro. Penso, data l'architettura, che possa essere stata prodotta fra gli anni Trenta e gli anni Quaranta, ma naturalmente mi piacerebbe apprendere di più.
Ovviamente oltre a quello che offre il nostro splendido wiki: https://www.fountainpen.it/Marchi_minori, che ci informa che "E' però nota anche una produzione di penne economiche di seconda fascia marchiata semplicemente "Littoria" contraddistinte dal solo nome seguito da un numero. Di queste si sa molto poco, al momento i numeri rilevati sono: 6, 12, 16, 24, 30, 38."
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Littoria 38
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Sempre comunque interessanti questi marchi minori, che forse riportano quasi più fedelmente delle penne iconiche un vero spaccato storico del loro periodo
Credo di aver capito che le penne iconiche (le Duofold, le Balance ecc...) a volte sono in "anticipo" o comunque sul limite estremo dei loro tempi, mentre le produzioni "minori" si adagiano fedelmente sui gusti a loro contemporanei, per questo a volte sono forse una macchina del tempo storica anche migliore
Sicuramente anni 30-40, come ben scrivi Alberto, dato il nome.....
Credo di aver capito che le penne iconiche (le Duofold, le Balance ecc...) a volte sono in "anticipo" o comunque sul limite estremo dei loro tempi, mentre le produzioni "minori" si adagiano fedelmente sui gusti a loro contemporanei, per questo a volte sono forse una macchina del tempo storica anche migliore
Sicuramente anni 30-40, come ben scrivi Alberto, dato il nome.....
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Grazie per le interessanti considerazioni, Paolo.Tribbo ha scritto: ↑domenica 2 luglio 2023, 0:03 Sempre comunque interessanti questi marchi minori, che forse riportano quasi più fedelmente delle penne iconiche un vero spaccato storico del loro periodo
Credo di aver capito che le penne iconiche (le Duofold, le Balance ecc...) a volte sono in "anticipo" o comunque sul limite estremo dei loro tempi, mentre le produzioni "minori" si adagiano fedelmente sui gusti a loro contemporanei, per questo a volte sono forse una macchina del tempo storica anche migliore
Sicuramente anni 30-40, come ben scrivi Alberto, dato il nome.....
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E' un vero peccato Alberto, perché la penna nel complesso non è affatto male, anzi. Una bella lucidata e quella celluloide ha il suo perché.
"Anticipo" o meno non lo so : le cose innovative sono sempre in anticipo rispetto ai tempi. Sicuramente però concordo su quanto dici circa le produzioni "minori"; una matita o una penna immagino fosse sempre nel taschino o nella borsetta di chiunque (probabilmente è così spiegato come mai ci fossero tante penne di dimensioni ridotte).Tribbo ha scritto: ↑domenica 2 luglio 2023, 0:03 Sempre comunque interessanti questi marchi minori, che forse riportano quasi più fedelmente delle penne iconiche un vero spaccato storico del loro periodo
Credo di aver capito che le penne iconiche (le Duofold, le Balance ecc...) a volte sono in "anticipo" o comunque sul limite estremo dei loro tempi, mentre le produzioni "minori" si adagiano fedelmente sui gusti a loro contemporanei, per questo a volte sono forse una macchina del tempo storica anche migliore
Mirko
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Littoria 38
Curiosamente, un paio di giorni fa un restauratore inglese ha proposto proprio una Littoria 38: https://youtu.be/P_03OzmS58Q
A quanto pare, la sezione semi trasparente è originale.
A quanto pare, la sezione semi trasparente è originale.
Alberto Casirati
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