Ma le scatole delle penne sono belle (ok, conservo anche quella di cartone della Lamy Safari).
Beh questo non è proprio vero. Ci sono confezioni belle e confezioni brutte. Per esempio le nuove scatole arancione delle delta midsize sono di una bruttura unica (le penne invece sono molto belle). Ma la scatola sembra fatta per essere buttata appena prendi la penna in mano.
Credo che ormai le aziende abbiamo perso la tradizione di realizzare belle confezioni da non confondere con confezioni grosse. Ormai non si fanno più confezioni piccole eleganti ma solo scatole oversize per penne medio piccole. Il caso aurora in questo senso è emblematico. La Optima è una stilografica piccola ma viene venduta in una confezione relativamente gigante che sembra essere li solo per giustificare il prezzo della penna. Anche la Leonardo pecca di questo difetto per le sue edizioni speciali. Sono confezioni oversize che potrebbero perdere la metà del loro volume senza togliere niente alla qualità finale.
La confezione più bella che mi sia capitata sotto le mani per una penna non vintage e non limited edition è stata la confezione in legno rossiccio della Sheaffer per le stilografiche valor che venivano prodotte in Italia (o così si diceva anni fa). La confezione è poco più grande della stilografica, ma di una eleganza tale da non farti rimpiangere le più belle confezioni vintage. E infatti è una delle due confezioni che ha conservato negli anni.