Penne, orologi e motori.

[effebi56]

Mi sono fatto l'idea che frequentemente, magari con spirito variamente articolato, le tre categorie di interessi nel titolo coabitinino nell'essere umano.
Anche frequentando il forum ho spesso raccolto qua e la note che suffragano questa ipotesi squisitamente personale, sulla quale mi piacerebbe confrontarmi con quanti mi dedicheranno un momento della loro attenzione.
Lo spunto di riflessione me l'ha offerto alla Mostra/Scambio di Bologna lo scorso novembre il primo espositore a sinistra entrando nella sala, con cui ho dialogato prestando attenzione alle penne ma anche agli orologi che esponeva, arrivando alla supposizione postuma che si trattasse di Sampei, ma magari potrei sbagliarmi.

A tal proposito mi è balenata l'idea di proporre una carrellata di oggetti che ci appartengono, o dei quali abbiamo goduto delle performance in passato, sui quali poterci confrontare con chi condivide le stesse passioni.
Comincio io presentando quello che per primo mi capita sottomano cercando nella galleria.

[stanzarichi]

Penne stilografiche e orologi meccanici condividono, a mio parere, il fatto di essere entrambi oggetti di cui oggi esistono alternative definite più efficienti dai più (soprattutto al di fuori del mondo degli appassionati). Personalmente, dopo aver subito il fascino delle stilografiche a fine università, mi sono avvicinato al mondo degli orologi nel 2021 grazie a un regalo del nonno paterno, un Longines anni 60-70 in oro personalizzato da una gioielleria modenese. Da lì, cercando informazioni, nel giro di qualche mese ho prima abbandonato l’Apple Watch e poi acquistato alcuni orologi automatici, culminando (almeno per il momento) con l’arrivo di un Submariner per la nascita del mio primo figlio.

[Automedonte]

Penne stilografiche e orologi meccanici condividono, a mio parere, il fatto di essere entrambi oggetti di cui oggi esistono alternative definite più efficienti dai più (soprattutto al di fuori del mondo degli appassionati). Personalmente, dopo aver subito il fascino delle stilografiche a fine università, mi sono avvicinato al mondo degli orologi nel 2021 grazie a un regalo del nonno paterno, un Longines anni 60-70 in oro personalizzato da una gioielleria modenese. Da lì, cercando informazioni, nel giro di qualche mese ho prima abbandonato l’Apple Watch e poi acquistato alcuni orologi automatici, culminando (almeno per il momento) con l’arrivo di un Submariner per la nascita del mio primo figlio.

Io ho fatto lo stesso percorso da ragazzo, nel periodo universitario ero affascinato dall'elettronica ed usavo orologi al quarzo magari con dentro la bussola, la calcolatrice o cose simili, quando ho incominciato a lavorare ho scoperto (e mi sono potuto permettere) gli orologi meccanici di un certo livello ed ho incominciato a farne incetta comprandone più di quelli che ragionevolmente avrei potuto usare. Da quando ho acquistato l'Apple Watch ho invertito la tendenza e sostanzialmente uso solo questo quando sono sul lavoro per la miriade di informazioni che mi da e per la comodità di avere indicazioni che trovo comode (vedere chi mi chiama o leggere un msg senza prendere il telefono).
Resta però la passione per i meccanici che trovo abbiano tutt'altro fascino, ne ho venduti alcuni ma ho tenuto i 5/6 che mi piacciono di più e li uso nel tempo libero in modo anche da non avere la schiavitù di doverlo ricaricare.

[effebi56]

Complimenti Riccardo per quanto sei riuscito a concretizzare in ambito orologiero in due anni, considerando anche il periodo influenzato sfavorevolmente dalla bolla speculativa che ha caratterizzato la maison Rolex, ma non solo questa, negli ultimi anni.
Condivido pienamente la bocciatura degli orologi elettronici collegati allo smart phone, ma in tutta franchezza personalmente fatico ad accettare anche gli orologi al quarzo, pur riconoscendo che ci possono essere eccezioni che si elevano dalla massa per design e qualità costruttiva, ma essendo mossi elettricamente attraverso circuiti integrati ai miei occhi risultano "senz'anima".
Anche per gli orologi, come per altri interessi, sono prevalentemente orientato al vintage, pur avendo anche oggetti avuti come contemporanei che con il trascorrere degli anni stanno diventando vintage, essendo andati fuori produzione ed essendo stati sostituiti da discendenti che si sono adeguati ai tempi perdendo parte del fascino dei predecessori.
Mi piacerebbe vedere foto del Longines che ti è stato donato dal nonno, considerata anche la personalizzazione a cui accenni.
Proprio oggi vado ad incontrare una persona che mi porta in visione un suo Vetta Aquarama con bilanciere incaflex e lunetta con inserto in bachilite, dettagli costruttivi che stimolano il mio gradimento
Al poso oggi ho questo :

incassa un movimento Lemania 5100 adottato in ambito militare da molte nazioni, impiegandolo per la sua robustezza frequentemente in ambito aeronautico grazie alla sua scarsa influenzabilità alle sollecitazioni dovute ai rapidi cambi di assetto di volo, tipici di allenamenti e combattimenti aerei.

... quando ho incominciato a lavorare ho scoperto (e mi sono potuto permettere) gli orologi meccanici di un certo livello...

Facci vedere anche tu qualcuno fra quelli a cui hai scelto di non rinunciare.

[stanzarichi]

Credo che in futuro anche io arriverò a questo equilibrio: l’Apple Watch è molto comodo durante la quotidianità (notifiche ed apple pay al polso su tutto) e mi stimola anche a fare attività fisica. Insomma, dopo il post-sbornia da dipendenza da quasi 4 anni di Apple Watch, credo tornerò a usarlo equilibrandolo con il Submariner (devo ammettere che in alcune occasioni non ho nemmeno disdegnato il Sub al polso sinistro e l’AW al destro )

Sono stato molto fortunato: un collega è cliente storico e importante di un concessionario della mia regione e mi ha introdotto favorevolmente. Per il Vintage mi sento troppo poco competente, come per le penne.

Il Longines è accanto al Sub nella foto: non so che movimento monta perché non ho ancora, pigramente ma anche per paura di fare danni, provato ad aprire il fondello. Gli altri sono il vecchio Pilot di Citizen (indossato dall’estate della quarta superiore al terzo anno di scuola di specialità) e l’Orient Kamasu preso prima del Rolex.

[Polemarco]

Il parente povero del nonno di Stanzarichi

Quello che vorrei aggiungere è che alcuni orologi come alcune penne hanno una storia di famiglia

[Automedonte]

Facci vedere anche tu qualcuno fra quelli a cui hai scelto di non rinunciare.

Devo fare le foto perché non ne ho, l’unico è questo credo già messo sul Forum
Panerai Luminor Marina 44 mm carica manuale in titanio

[ASTROLUX]

Purtroppo la passione per gli orologi, si affianca a quella per le penne....
Gli ultimi due peccati, sono stati un crono Longines spirit ed un Certina Urban big date. Non ho foto mie, vi allego delle immagini dalla rete:

[Polemarco]

Facci vedere anche tu qualcuno fra quelli a cui hai scelto di non rinunciare.

Devo fare le foto perché non ne ho, l’unico è questo credo già messo sul Forum
Panerai Luminor Marina 44 mm carica manuale in titanio

IMG_5805.jpeg

Secondo me il must !

[effebi56]

Hai messo insieme un bel cofanetto di segnatempo Riccardo. L'Orient un robusto muletto che ti permette di affrontare qualsiasi eventualità nell'impiego quotidiano, il coronato non ha certo bisogno dei miei riconoscimenti dato che costituisce un punto di riferimento tecnico per impermeabilità. Il Longines al valore affettivo che certamente ha per te, unisce una consistenza economica notevole dato il bracciale in metallo nobile, anche after market. È comunque importante farlo aprire per verificarne il calibro che incassa è le condizioni di pulizia e lubrificazione se non ti è nota la data dell'ultima manutenzione.
Con l'occasione ti suggerisco di fare foto di movimento e fondello lato interno per stabilire se la cassa è di produzione Longines o di altro fabbricante, dato che sotto il profilo collezionistico ci sono significative differenze.
Se riesci a fare una foto frontale bel definita da pubblicare qua posso esprimere la mia modesta opinione sull'originalità del quadrante.

Devo fare le foto perché non ne ho, l’unico è questo credo già messo sul Forum
Panerai Luminor Marina 44 mm carica manuale in titanio

IMG_5805.jpeg

Orologio storico che unisce all'imponenza della cassa la sorpresa della leggerezza grazie al metallo di cui è costituita.

Il parente povero del nonno di Stanzarichi

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Quello che vorrei aggiungere è che alcuni orologi come alcune penne hanno una storia di famiglia

Pienamente d'accordo che il valore affettivo non sia direttamente proporzionale a quello economico.
Inoltre, come con le penne, è valido il concetto che ognuno attribuisce all'oggetto l'importanza derivante dalla soddisfazione personale nell'utilizzarlo.

Nello specifico questo Longines da quale movimento è animato? Si tratta forse di un 30L? Peccato che anche in questo caso la nitidezza dell'immagine non permetta di valutare la bontà del quadrante.

[geko]

Pasticciando ho cancellato tutto il post.

[effebi56]

... un crono Longines spirit ed un Certina Urban big date...

Certina si è creata fama di qualità e design nel tempo, anche con brevetti di impermeabilità con i DS2.
Non conosco invece il Longines Spirit, ha un movimento cronografica modulare? Il pulsante a ore 10 mi sembra l'unico ad avere la ghiera a vite. Che senso ha? O si tratta di una valvola per introdurre gas?

Il vortice delle penne per me non è particolarmente impegnativo rispetto al resto da cui sono stato ammaliato, considerata la nicchia da cui sono prevalentemente attratto, almeno per il momento.
Per quanto riguarda gli orologi che hai selezionato Squale, Heuer e Panerai si riconoscono a colpo d'occhio, con sana invidia da parte mia per i primi due. Ma il quarto che hai allegato che orologio è?

Dato che oggi si parla anche di moto, la mia preferenza è sempre stata rivolta alla produzione giapponese di impostazione sportiva stradale, ma acquistando in pratica solo Honda e Kawasaki, pur essendo stato attratto da alcuni modelli Yamaha e Suzuki per la maneggevolezza che ho potuto verificare scambiando moto con amici.

Scusate la doppia foto della 400 Four che è stata la mia prima moto e per questo è rimasta con me.

Fra le due qualche Kawasaki I cui motori mi sono rimasti nel cuore per la "schiena" dall'erogazione della coppia massima fino al regime di potenza massima. Maneggevolezza meno entusiasmante di qualche concorrente, compensata da un avantreno la cui affidabilità era degna di essere paragonata al vomere di un aratro, che in situazioni critiche costituiva la garanzia di poter buttare il cuore oltre l'ostacolo.

[geko]

Per quanto riguarda gli orologi che hai selezionato Squale, Heuer e Panerai si riconoscono a colpo d'occhio, con sana invidia da parte mia per i primi due. Ma il quarto che hai allegato che orologio è?

Parmigiani Fleurier, PF Tonda Micro-rotor.

Il post precedente l’ho smandrappato, ripropongo il lato A e quello B del piccoletto.

[Polemarco]

Il parente povero del nonno di Stanzarichi

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Quello che vorrei aggiungere è che alcuni orologi come alcune penne hanno una storia di famiglia

Pienamente daccordo che il valore affettivo non sia direttamente proporzionale a quello economico.
Inoltre, come con le penne, è valido il concetto che ognuno attribuisce all'oggetto l'importanza derivante dalla soddisfazione personale nell'utilizzarlo.

Nello specifico questo Longines da quale movimento è animato? Si tratta forse di un 30L? Peccato che anche in questo caso la nitidezza dell'immagine non permetta di valutare la bontà del quadrante.

non riesco ad aprirlo

questo lo riesco a fotografare, devo farlo lucidare e registrare sono anni che non lo porto (troppo pesante)

[Automedonte]

Non mi provocate con le moto che vi intaso la discussione