Prima di tutto una doverosa premessa: sono un perfetto novizio di questo mondo, e anche se in questi mesi mi sono buttato anima, cuore e...portafoglio

La penna in oggetto non avrebbe bisogno di presentazioni, passo quindi alle sensazioni d'uso e ad un semplice e impreciso confronto con altre due penne che mi stanno accompagnando in questo viaggio, una Omas 556/s e una Pilot Custom 74 (Sf).
La MB parte ovviamente da una cifra ben al di sopra delle due sopracitate, e ovviamente la differenza di prezzo non è giustificata dalla differenza di prestazioni, ma questa è un'ovvietà; certo è che per quanto mi riguarda è la migliore del trio per almeno tre motivi:
1) rispetto alla Omas è tranquillamente usabile per una scrittura quotidiana anche di appunti
2) rispetto alla Pilot è decisamente più curata, più solida, più varia nel tratto senza troppo faticare o esagerare con le flessioni
3) nel campo della flessibilità, la MB è più facile da gestire rispetto alla Omas che sì a mio avviso è la flessibile per definizione, ma allo stesso tempo richiede mooolta più attenzione e pratica per far uscire i risultati.
Il test l'ho fatto su carta Rhodia e con inchiostri Diamine e Montblanc, probabilmente dalle immagini allegate non si noteranno troppo i dettagli, ma spero potranno comunque essere d'aiuto a chi vorrà farsi un'idea della penna in questione.
Restando in casa Montblanc, confrontandola con le 149 in mio possesso posso sicuramente dire che le misure ridotte non la penalizzano affatto, risultando molto ben bilanciata e proporzionata. Di certo però al momento non la sto usando in maniera così disinvolta come faccio con le due ammiraglie con le quali mi permetto di andare tranquillamente a velocità sostenute di scrittura. In caso aggiornerò questa mia man mano che la confidenza aumenterà.
Il pennino, vero plus di questa 146, non tradisce le aspettative, flette come e meglio della Omas, sicuramente con meno fatica e anche il ritorno mi è parso più immediato rispetto alla Omas, ma dalla prova su carta come detto, non ho calcato troppo la mano in quanto la penna è ancora in rodaggio e il timore reverenziale si fa sentire.
Infine, perché la 146 e non la 149 calligraphy? Innanzitutto il prezzo sul mercato delle due penne è davvero differente e spropositato (se parliamo di 149), in secondo luogo non ho mai avuto una 146 ed era tanta la voglia di provarla e capire perché è la best seller di MB, infine le recensioni della 149 mi hanno dato l'impressione di un pennino troppo sensibile alle variazioni di pressione e questo, nella scrittura quotidiana, credo mi avrebbe penalizzato dato che non la volevo utilizzare solamente per la calligrafia.
Vi lascio con le prove su carta, con Pilot e Omas caricate rispettivamente con Diamine Writer's blood e Montblanc midnight blue, mentre la 146 intinta per 5 secondi nella boccetta di Diamine Blue/Black.
Rimango a disposizione in caso possa esservi utile