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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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La Jinhao X159, come la vedo io
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Ne sono contento perché, per cagion tua l'ho presa.
Una cosa che non c'entra niente, abbi pazienza Franco. Quello sotto è un PCP80?
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L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
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che occhio, direi anch'io di sì! proiettore dia della m... miseria...
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Perché lo avevo, all'epoca della Zenza e della Rolleiflex.
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Umberto Saba
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La Jinhao X159, come la vedo io
Sit, dico anch’io, che occhio!! È proprio il PCP80, ma solo la brochure… Un sogno rimasto nel cassetto.
Quanto alla penna, non scherzo, sono gli spiccioli che ho speso meglio negli ultimi trent’anni!
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anch'io ho vecchi cataloghi che non riesco a buttare...
La faccenda ha del miracoloso: il 17 di luglio (non mi ricordavo neanche più la data, ma sul 3d originario è fissata!) ordino, tra i primi, la X159 su Ali da uno dei vari venditori. La penna non arriva, e intanto mi leggo le impressioni e annesse motivazioni riguardo comprare o meno questa penna.
Gli animi si scaldano un poco (non è che lo trovi disdicevole se arriviamo a 19 pagine di discussione e commenti, basta che si rimanga sul pezzo) e infine l'argomento viene chiuso per esaurimento. Ma la mia x159 non c'è.
Per fortuna Francesco ritorna sull'argomento con fatti concreti! confronto diretto con la fonte d'ispirazione, molto apprezzato.
Durante le varie discussioni a me è sembrato che l'aspetto degno di rilievo, a parte il valore o meno della penna come tale (e annesse scaramucce circa comprare o meno delle quasi copie identiche), sia stato un po' tralasciato, nel senso che il punto davvero peculiare di questa penna è il pennino.
Nessuno si aspetta da una penna da 3,5 euro (costo da me pagato) o addirittura da 1,31 (Dino) 0,90 euro (Ivalla) - ma come faranno? - che il pennino sia anche minimamente paragonabile a quello di una MB 149, ma, lasciando da parte questo confronto impietoso e confrontando invece il pennino con un qualsiasi altro pennino #8 in acciaio, ci si rende conto che il confronto non è possibile (o quasi).
Fino a poco tempo fa nessuno dei produttori più noti produceva un pennino #8 in acciaio. I produttori più noti di pennini "standard" non lo fanno tuttora adesso (Jowo e Bock). Soltanto alcuni mesi prima della uscita Jinhao, un produttore indiano (Magna Carta) si è messo a produrre pennini #8 in acciaio. Questi pennini sono stati adottati nel frattempo da Edison Pens che li propone su alcune sue penne, e li vende tramite un sito a marchio separato, a 60 dollari, spese di spedizione e tasse escluse. Dicono che siano dei buoni pennini. La cosa interessante è che Bryan Grey di Edison dice che questi pennini sono montati in collari compatibili con la filettatura Bock #8 (e che pennino e alimentatore sono effettivamente diametro 8mm).
La X159 (a quei prezzi di cui sopra) include l'innovativo pennino #8 in acciaio (con intorno la penna...), provarlo era quindi questione di forte curiosità.
Il pennino è stato provato con sufficiente evidenza da Francesco, che lo giudica buono (e conferma che si tratti degli spiccioli meglio spesi in tempi recenti).
Finora avevo dovuto prendere per buone tutte le affermazioni sulla X159, oggi, miracolosamente, a distanza di 7 mesi (sette mesi! Pugliamix diceva "Coi tempi di Aliexpress fai in tempo a vedere il nuovo governo" altro che nuovo governo! anche la nuova segretaria del PD!) mi arriva un pacchetto in plastica a bolle arrotolata (classico stile cinese) da Postbus 7037 Schiedam, Olanda...
Cos'ho comprato in Olanda mi scervello? Il pacchetto, piccolo e tondeggiante non mi dà molti indizi... qualche pennino sfuso? boh, apro.
La X159! dall'Olanda?...
"Googlo" l'indirizzo, e scopro che si tratta di una sorta di dogana, dove... pare finiscano una gran quantità di spedizioni Aliexpress "disperse"!
Be', meglio tardi che mai
Provo subito per intinzione: interessante, tratto fine, più scorrevole di quello che mi attendessi, pennino abbastanza rigido ma gradevole, non sembra avere incertezze, nulla di sconvolgente, ma buono date le premesse.
L'alimentatore è peculiare, nel senso che è la prima volta che lo vedo. Ho provato a svitare il collare ma non si muove. Sono curioso riguardo le dimensioni dell'alimentatore e il reale diametro di curvatura del pennino, nel senso che la X159 in teoria potrebbe prestarsi a portare altri pennini #8, se l'alimentatore fosse un reale 8mm, tuttavia al momento l'ho misurato montato ma sembrerebbe che il diametro dell'alimentatore sia 7mm... non si tratterebbe quindi di un "vero" #8 (ma servono delle misure più precise).
- bcontrario
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La Jinhao X159, come la vedo io
io ho smontato l'assieme pennino alimentatore e carter, é avvitato alla sezione.
Prima togli converter o cartuccia, poi estrai l'assieme dalla sezione (con due dita tieni la sezione, con pollice e indice dell'altra mano sviti l'assieme afferrando pennino e alimentatore- io metto indice sunpennino e pollice su alimentatatore- e ruotando) .
fatto ciò, puoi estrarre ( tirando) il pennino e l'alimentatore infilati a pressione nel "carter"....qui devi fare un bel pò di forza.
Prima togli converter o cartuccia, poi estrai l'assieme dalla sezione (con due dita tieni la sezione, con pollice e indice dell'altra mano sviti l'assieme afferrando pennino e alimentatore- io metto indice sunpennino e pollice su alimentatatore- e ruotando) .
fatto ciò, puoi estrarre ( tirando) il pennino e l'alimentatore infilati a pressione nel "carter"....qui devi fare un bel pò di forza.
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ah grazie, allora magari riprovo a svitare il tutto, nella mia è serrato molto stretto. Più che altro vorrei provare ad estrarre pennino e alimentatore, ho un pennino #8 in titanio che vorrei accasare, ma se l'alimentatore di questa è 7mm mi sa che non è la candidata giusta.
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Grazie per l'ottima recensione.
Ne ho acquistate due X159 e devo ammettere che non ho mai speso così bene i miei soldi. Il rapporto prezzo/qualità è elevatissimo.
Ne ho acquistate due X159 e devo ammettere che non ho mai speso così bene i miei soldi. Il rapporto prezzo/qualità è elevatissimo.
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la mia, il modello rifatto con una clip seria, X159 dopo i primi problemi d'inpuntamento ha preso a scrivere come un 'treno', non perde un colpo anche a distanza di giorni lasciata a riposo. Il pennino scrive bene senza grattare la carta, morbido, a metà tra un F ed un M 'occidentale'. L'ho presa arancione per non confonderla con la MB 149
Ho fatto la prova 'cieco' mettendole a fianco e prendendole con gli occhi chiusi varie volte, nessuna differenza rilevata.
al tatto.
27 grammi per X159 vuota
35 grammi per MB 149 vuota
Ho fatto la prova 'cieco' mettendole a fianco e prendendole con gli occhi chiusi varie volte, nessuna differenza rilevata.
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Marco
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Il 25% di peso in più si dovrebbe sentire prendendole in mano .
Cesare Augusto
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si ma la differenza è minima, in mano mia
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La Jinhao X159, come la vedo io
Anch’io l’ho appena ricevuta (dopo un’attesa molto più breve) dall‘Olanda -mah!- e ne sono molto soddisfatto, tratto fine, un po’magro col pelikan nero 4001.
L’ho presa per la recensione ma anche per capire se mi interessa prendere in mano un asparago spesso come la MB149, e devo dire che probabilmente mi sono risparmiato una bella spesa, sembra che per la mia mano il giusto diametro sia tipo duofold, tenere in mano questa è un po’ “innaturale”, non abbastanza confortevole. Ma forse è questione d’abitudine.
L’ho presa per la recensione ma anche per capire se mi interessa prendere in mano un asparago spesso come la MB149, e devo dire che probabilmente mi sono risparmiato una bella spesa, sembra che per la mia mano il giusto diametro sia tipo duofold, tenere in mano questa è un po’ “innaturale”, non abbastanza confortevole. Ma forse è questione d’abitudine.
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cari tutti
ho acquistato anche io la JH nuova versione (bordeaux, pennino F). arrivata in tempi rapidissimi, con sovrapprezzo amazzonico.
SOno globalmente molto soddisfatto per scorrevolezza pennino, tratto (F simil europeo), consistenza dell'oggetto, materiali, peso, e dettagli. La porto spesso con me perchè poco impegnativa ma comoda da usare e impugnare senza eccessivi patemi.
Inizi però molto travagliati: flusso che cessava dopo poco (con inchiostri fluidi, Lamy Blu, Aurora Nero) e tratto molto sottile ed esangue: necessità di calcare molto per scrivere. Ho dovuto smontare il blocco pennino e seguire i consigli dello you tuber Marco Chiari che ringrazio: pulizia del gruppo scrittura e della scanalatura dell'alimentatore con cutter (delicatamente). Per un pò è andata bene, poi ha ripreso con i difetti di prima: stavo per abbandonarla al suo destino quando ho deciso di provare a scrivere facendo molta leva sul pennino per tentare di allargarlo e devo dire che ora scrive benissimo (perle noire) anche su cartaccia da fotocopia, senza sbavature e allagamenti. proverò altri inchiostri e vi farò sapere, ma il tratto è certo più spesso della TWSBI 850 fine.
Che dire? penna che può valer la pena comprare, con qualche rischio di insuccesso ma con la possibilità anche di fare qualche sperimentazione e conoscenza degli arcani tecnici che sulle altre blasonate (e costose) penne non mi sognerei mai di fare. Condivido l'idea che vale la pena per provare le dimensioni maxi prima di passare semmai alla MB 149. Che però a questo punto può avere un senso solo per un EF o calligraphy, per i miei gusti, visto che il F di questa penna, finalente che ha messo giudizio, è pienamente soddisfacente.
buona serata a tutti voi
buona serata a tutti
ho acquistato anche io la JH nuova versione (bordeaux, pennino F). arrivata in tempi rapidissimi, con sovrapprezzo amazzonico.
SOno globalmente molto soddisfatto per scorrevolezza pennino, tratto (F simil europeo), consistenza dell'oggetto, materiali, peso, e dettagli. La porto spesso con me perchè poco impegnativa ma comoda da usare e impugnare senza eccessivi patemi.
Inizi però molto travagliati: flusso che cessava dopo poco (con inchiostri fluidi, Lamy Blu, Aurora Nero) e tratto molto sottile ed esangue: necessità di calcare molto per scrivere. Ho dovuto smontare il blocco pennino e seguire i consigli dello you tuber Marco Chiari che ringrazio: pulizia del gruppo scrittura e della scanalatura dell'alimentatore con cutter (delicatamente). Per un pò è andata bene, poi ha ripreso con i difetti di prima: stavo per abbandonarla al suo destino quando ho deciso di provare a scrivere facendo molta leva sul pennino per tentare di allargarlo e devo dire che ora scrive benissimo (perle noire) anche su cartaccia da fotocopia, senza sbavature e allagamenti. proverò altri inchiostri e vi farò sapere, ma il tratto è certo più spesso della TWSBI 850 fine.
Che dire? penna che può valer la pena comprare, con qualche rischio di insuccesso ma con la possibilità anche di fare qualche sperimentazione e conoscenza degli arcani tecnici che sulle altre blasonate (e costose) penne non mi sognerei mai di fare. Condivido l'idea che vale la pena per provare le dimensioni maxi prima di passare semmai alla MB 149. Che però a questo punto può avere un senso solo per un EF o calligraphy, per i miei gusti, visto che il F di questa penna, finalente che ha messo giudizio, è pienamente soddisfacente.
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La Jinhao X159, come la vedo io
Una piccola prova spero possa piacere
Ne ho prese due una blu e una red
https://youtu.be/bpI6wEk2kxA
Luigi
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Luigi
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La Jinhao X159, come la vedo io
Nelle tue mani anche una clava da cavernicolo intinta in una pozza di pece scriverebbe bene.Lotus56 ha scritto: ↑mercoledì 7 giugno 2023, 14:19 Una piccola prova spero possa piacere
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Luigi