Catalogo di tutte le Delta,dolce vita prodotte.

[Modello60]

La Federico è la versione economica della Dolcevita, come scritto in precedenza la differenza è l’anello in metallo inciso al laser piuttosto che in argento in altorilievo. Ma la penna veniva comunque prodotta in casa Delta con la qualità che ha sempre contraddistinto la sua produzione.
Il pennino Fusion è a mio avviso uno dei migliori pennini fatti fare da su richiesta di Delta da Bock, nessuna alchimia dei materiali, è che la saldatura della placca d’oro tempera l’acciaio e questo trattamento lo rende molto piacevole all’uso.
Trovo la cifra richiesta onesta per una versione a cartuccia, secondo me migliore di quella con il captive converter Schmidt particolarmente delicato.

da ricart » sabato 8 aprile 2023, 23:31
Possiedo sia la Federico che la Delta normale. a parte il fattore anello, acciaio inciso nella prima e argento in rilievo nella seconda, non noto differenze di comportamento, praticamente è la stessa penna. Qualcosina di differenza sulla lunghezza totale dovuta alla lavorazione "artigianale" della penna.



Grazie per le vostre risposte molto utili, ora devo prendere una decisione!

[Roland]

@Modello60 : non comprare penne delta vecchie ie prima del periodo in cui sono falliti. Il motivo è presto detto, la rinata Delta sta producendo tutti i vecchi modelli e da qui a poco le metteranno sul mercato. Quindi perché comprare un modello vecchio quando avrai quello nuovo di zecca.?
Tra qualche settimana gli speculatori di vecchie dellta avranno vita dura. Il crash è inevitabile. Stanno per tornare in auge le vere dolcevita small, medium e possibilmente perfino il modello oversize.

[fab66]

Quindi stiamo per essere invasi nuovamente da penne tutte uguali con giusto uno o due particolari per farle apparire diverse??
E come aggiunta edizioni limitate o speciali a prezzi fuori controllo
Direi che le vecchie versioni non dovrebbero avere problemi a resistere, penso soprattutto alle astra o alle sea wood, le altre già si erano svalutate con l'operazione Marte Modena, mia opinione ovviamente

[sansenri]

in effetti, basta vedere questa...

una Federico Martemodena (con un pennino in acciaio che non mi sembra il fusion, né proprio di origine Delta).

[sansenri]

La Federico fu in effetti una delle prime varianti di modelli Delta, che a parte spesso i materiali diversi, il pennino fusion (che è comunque un buon pennino) e l'anello non in argento, in tutto il resto risultava equivalente alla Dolce Vita ad un prezzo inferiore.
Il problema con la produzione successiva sembrerebbe essere legato ad una qualità delle produzioni Martemodena gradualmente sempre meno curata (ricordo reclami segnalati da appartenenti al forum FPN).
Una delle ipotesi circolate (mai confermata, per cui resta solo una ipotesi) riteneva che Martemodena avesse il compito di vuotare i magazzini Delta e per farlo aveva avuto/comprato (non so) i diritti relativi. Furono quindi prodotti (sempre in base a questa ipotesi) dei modelli a partire dai modelli Delta, ma via via sempre più modificati, perché (sempre secondo l'ipotesi) una volta finito lo stock dei materiali originari, per poter completare i modelli si è dovuto far ricorso a materiali di altra provenienza e qualità.
So che è una ipotesi che non piace, perché senza conferme e lascia il tempo che trova, ma il motivo per cui è circolata è che questo spiegherebbe la qualità via via peggiorativa dei prodotti.
Martemodena si era molto fermamente espressa (in modo anche un po' aggressivo) per negare che fosse in atto una produzione di "seconda scelta".
Da Reddit:

e questo è quello che ne pensava Penhabit

Tutto ciò accadeva a cavallo del fallimento Delta quando ancora ciò che stava succedendo realmente non era chiaro e sollevava dubbi.

Temo anch'io comunque che, dovessero essere riproposti i modelli Delta, i prezzi potrebbero essere elevati. Vedremo.

[MarioKappa]

Buongiorno a tutti,
guardando nel forum e incuriosito dalla possibilità di avere qualche notizia sul mio ultimo acquisto purtroppo non ho trovato nulla, se non il nome del modello.
Ringrazierei anticipatamente chi mi sapesse dire qualche cosa sulla Delta papillon ruby. Purtroppo mi dicono che è una serie in edizione limitats
Intanto attendo che mi arrivi...

[lucacecchi]

Bellissimo post.
Io ho la dolce vita originale oversize, la federico e la papillon ruby.
Inutile dire che la Dolce Vita vince a mani bassi sull'estetica. La resina è molto più bella, veretta stupenda. La Federico è leggermente più grande di tutte e questo mi piace molto, la finestra sul fusto è comoda per vedere il livello di inchiostro specialmente considerando che si carica svitando il fondello.
La Papillon è fatta di ottima resina, con molta cura ed ha una forma molto particolare (che può o non può piacere).
Io non amo i converter ma preferisco che siano in tutto e per tutto converter alla soluzione converter "affogato" della Federico.
Sui pennini: sulla dolce vita ho un 18K che scrive molto bene mentre sulla federico ho il fusion che da un'ottima sensazione; la mia papillon ha il pennino in acciaio placcato... lasciamo perdere.

[sansenri]

La Papillon è una Delta con tutti i crismi, con una estetica particolare, con la parte centrale più stretta rispetto ai terminali quando la penna è chiusa. In tal senso si ispira alla forma della farfalla e per questo si chiama Papillon...
Quella originale era una edizione numerata in resina tornita da barra piena in classica colorazione arancio e nera e faceva parte della collezione Dolcevita. Ha una veretta in argento placcato oro stranamente posizionata sul fondello.
Il pennino originale era d'oro e la penna ha particolari laminati oro, solito fermaglio Delta e logo sulla cima del cappuccio.
Il caricamento è a cartucce (corte, Delta usava le cartucce tipo Pelikan) / converter.
Bella penna in fondo, ma non per me, perché quando si toglie il cappuccio la sezione è abbastanza stretta e tra sezione e fusto c'è un notevole gradino che non gradisco sulle mie penne...

La Ruby (o Ruby Celebration) invece dovrebbe essere una edizione limitata in 50 esemplari in celluloide rossa (con un piccolo rubino sulla cima del cappuccio). Esiste che io sappia anche una versioni verde (Emerald Celebration) e nera (Diamond Celebration), anch'esse in celluloide, in tiratura di 50 pezzi.

[lucacecchi]

Concordo in tutto (anche sulla scomodità dello scalino quando si va a scrivere) eccetto per l'edizione speciale.
Io ho la versione in ... rosso come da foto, niente rubino e non credo sia in soli 50pzi! Tanto che credevo che il nome derivasse dal colore della resina (ho anche dei dubbi che sia celluloide, dovrei tirarla fuori). Credevo facesse tutt'ora parte della collezione dolce vita come la Federico.

[sansenri]

Concordo in tutto (anche sulla scomodità dello scalino quando si va a scrivere) eccetto per l'edizione speciale.
Io ho la versione in ... rosso come da foto, niente rubino e non credo sia in soli 50pzi! Tanto che credevo che il nome derivasse dal colore della resina (ho anche dei dubbi che sia celluloide, dovrei tirarla fuori). Credevo facesse tutt'ora parte della collezione dolce vita come la Federico.

è possibile che vi sia una versione a tiratura maggiore (senza rubino...) e sicuramente il nome ha a che fare anche con il colore del materiale.
Il materiale rosso, nella parte iridescente sembrerebbe proprio celluloide, penso anche il fusto, ma dalla foto è difficile dirlo.
Dovresti provare a dare una strofinata con un dito sul materiale e sentire se odora di canfora, o anche all'interno del cappuccio.
A volte non è facile capirlo perché con l'uso si forma una patina esterna che maschera.

PS sì, ho visto che esiste anche una versione senza rubino, che è una LE di 100 pezzi per colore, Ruby Red, Emerald Green, Diamond Black.
Il materiale è celluloide. Il numero della tiratura limitata dovrebbe essere impresso sulla parte terminale del fondello.
Dovrebbero essere degli anni '80.

[MarioKappa]

Inizialmente mi era stato detto che nel forum non si usa ringraziare ma essendo abbastanza nuovo mi sembra doveroso farlo, avendo ricevuto un saggio di sapienza più che enciclopedica dai gentilissimi lucacecchi e sansenri.
Quando mi arriverà la penna posterò qualche foto , non pensavo avesse una quarantina d'anni e degli "scalini" che la caratterizzano, vedremo!!

[sansenri]

ci mancherebbe, ti accorgerai, magari man mano che crescono anche le tue conoscenze, che qui si fa a gara a chi individua per primo la penna ignota! (e ci sono fior di esperti molto più di me!) semplicemente, è un giochino che ci piace...

[lucacecchi]

Non sapevo che rispondere: ti ringrazio ma quando intervengo lo faccio per piacere e ne so abbastanza poco.
Però confermo che la mia papillon è davvero in celluloide! Aprendola ha il classico odore di canfora.

[sansenri]

è una bella celluloide, Delta aveva accesso a questa rossa e a quella verde, che vi somiglia molto nelle striature interne, e le aveva utilizzate per fare la Corsani Fantasy, una produzione custom per un noto negozio di Roma, sulla base della Delta Journal.
Leonardo ha usato queste due celluloidi per fare alcune delle sue LE, una si chiama MZG Rubino Celluloid, la verde MZG Green Forest ce l'aveva mostrata Tomcar
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=29764


pescata al pen show di Bologna!
le gallery ce le eravamo scordate! qui c'è la mia Blue Moon

e questa è la recensione sul forum di vikingo60
(la sua è la, molto bella, versione a pistone!)
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=4383

[Automedonte]

Allora aggiungo anche la dolce vita zen che ho trovato io al pen show, mi pare non ci siano foto.