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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Majohn T5, la copia selvaggia continua...
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Majohn T5, la copia selvaggia continua...
quando è uscita un anno e mezzo fa costava circa 8 euro, l'ho vista adesso a 35 euro su Amazon, su Aliexpress tra 25 e 32 euro, e credo che rimarrà lì.
Le due Moonman che ho preso in passato sono arrivate entrambe difettate... una sostituita una rimborsata. Al costo attuale non so se valga la pena.
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Majohn T5, la copia selvaggia continua...
Grazie per la risposta. Che le nuove majohn siano fatte bene l’ho letto anche nella discussione relativa alla P136. Ero curioso proprio su questo modello.Keplero ha scritto: ↑venerdì 17 marzo 2023, 16:59 Personalmente non l'ho ancora provata, prenderò per provarla, comunque sin ora le Majohn non sono penne mediocri, ne copiano con la fotocopia, delle differenze comunque ci sono... effettivamente sembra che abbiano un grande successo... specialmente in USA.
Per ora quelle che ho provato non posso palrane male, sicuramente non sono le solite cinesi da prezzo e vanno bene e sono fatte bene, per lo meno quelle che ho sin ora provato.
Fabio
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Majohn T5, la copia selvaggia continua...
Mi permetto di dire la mia, sotto il profilo dell'utilizzo: veramente optima (perdonate il gioco di parole).
Ne possiedo una dallo corso autunno, inchiostrata appena arrivata per la curiosità di provarla (un veloce risciacquo prima fatto per precauzione). e da allora non l'ho più lasciata, cambiandole diversi inchiostri.
Avevo preso un F: pennino rigido (questo sì, più di quello in oro della Aurora ed anche di quelli in acciaio Pelikan), ma ha ma mai perso un colpo o mancato un tratto, neppure dopo settimane di inutilizzo (solitamente io le lascio in posizione orizzontale): e questo non è da tutte.
La puoi lasciare a pennino scoperto anche per parecchi minuti: riparte immediatamente.
Materiale molto piacevole al tatto, pesante il giusto, si impugna molto bene (ovvio, è come una Optima).
Insomma, nell'utilizzo non sono riuscito a trovarle nessun difetto.
Ne possiedo una dallo corso autunno, inchiostrata appena arrivata per la curiosità di provarla (un veloce risciacquo prima fatto per precauzione). e da allora non l'ho più lasciata, cambiandole diversi inchiostri.
Avevo preso un F: pennino rigido (questo sì, più di quello in oro della Aurora ed anche di quelli in acciaio Pelikan), ma ha ma mai perso un colpo o mancato un tratto, neppure dopo settimane di inutilizzo (solitamente io le lascio in posizione orizzontale): e questo non è da tutte.
La puoi lasciare a pennino scoperto anche per parecchi minuti: riparte immediatamente.
Materiale molto piacevole al tatto, pesante il giusto, si impugna molto bene (ovvio, è come una Optima).
Insomma, nell'utilizzo non sono riuscito a trovarle nessun difetto.
Giuseppe.
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Majohn T5, la copia selvaggia continua...
Grazie Giuseppe, delle informazioni da chi la usa da tempo sono proprio quello che cercavo. Del funzionamento del sistema di caricamento che mi dici ? Azionandolo sembra di girare un converter da poco oppure restituisce una sensazione di solidità ? E poi, il tratto F è giusto? O largo tipo Lamy, Pelikan o MB? GraziePettirosso ha scritto: ↑venerdì 17 marzo 2023, 21:00 Mi permetto di dire la mia, sotto il profilo dell'utilizzo: veramente optima (perdonate il gioco di parole).
Ne possiedo una dallo corso autunno, inchiostrata appena arrivata per la curiosità di provarla (un veloce risciacquo prima fatto per precauzione). e da allora non l'ho più lasciata, cambiandole diversi inchiostri.
Avevo preso un F: pennino rigido (questo sì, più di quello in oro della Aurora ed anche di quelli in acciaio Pelikan), ma ha ma mai perso un colpo o mancato un tratto, neppure dopo settimane di inutilizzo (solitamente io le lascio in posizione orizzontale): e questo non è da tutte.
La puoi lasciare a pennino scoperto anche per parecchi minuti: riparte immediatamente.
Materiale molto piacevole al tatto, pesante il giusto, si impugna molto bene (ovvio, è come una Optima).
Insomma, nell'utilizzo non sono riuscito a trovarle nessun difetto.
Fabio
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Ciao Fabio, ti allego una foto fatta al volo con il cellulare di una breve prova comparativa del tratto fatta con Pelikan che avevo sotto mano.
Tieni presente che il supporto è la classica cartaccia da fotocopie, quindi allarga il tratto.
Gli inchiostri sono tutti R&K (quindi piuttosto fluidi).
Direi che la Majohn è un F europeo stretto (tipo Aurora, solo che al momento non ho nessuna Ipsilon inchiostrata); fra quelle che ho usato, il tratto più prossimo è quello della vecchia 120, che è veramente un fine (ogni tanto, anche Pelikan riusciva a farne qualcuno ).
Quanto al pistone, non so come la penna sia fatta all'interno, ma azionandolo ti sembra esattamente quello della Optima Aurora: molto leggero, scorre fluido e senza attrito. L'unica cosa che manca è la riserva di inchiostro: sulla Majohn non c'è proprio.
Anche la finestrella ti permette di controllare molto bene quanto inchiostro ti è rimasto: devi solo avere l'accorteza di guardarla, non in verticale a pennino in giù, ma in orizzontale (più facile a farsi che a spiegarsi).
Quello che conquista al primo impatto e prendendola in mano è la qualità dei materiali: va bene che tutta plastica è, ma c'è plastica e plastica ... E questa, secondo me, è una bella plastica, con sfumature di colori che apprezzi guardandola alla luce del sole.
Peccato (e anche strano) che abbiano fatto solo questi pochi colori (io ho la rossa), quando solitamente i cinesi ne sfornano una quantità infinita (vedi le Jinhao 100).
Quindi, direi: copia molto ben riuscita, sia esteticamente che funzionamente.
Buona giornata!
Tieni presente che il supporto è la classica cartaccia da fotocopie, quindi allarga il tratto.
Gli inchiostri sono tutti R&K (quindi piuttosto fluidi).
Direi che la Majohn è un F europeo stretto (tipo Aurora, solo che al momento non ho nessuna Ipsilon inchiostrata); fra quelle che ho usato, il tratto più prossimo è quello della vecchia 120, che è veramente un fine (ogni tanto, anche Pelikan riusciva a farne qualcuno ).
Quanto al pistone, non so come la penna sia fatta all'interno, ma azionandolo ti sembra esattamente quello della Optima Aurora: molto leggero, scorre fluido e senza attrito. L'unica cosa che manca è la riserva di inchiostro: sulla Majohn non c'è proprio.
Anche la finestrella ti permette di controllare molto bene quanto inchiostro ti è rimasto: devi solo avere l'accorteza di guardarla, non in verticale a pennino in giù, ma in orizzontale (più facile a farsi che a spiegarsi).
Quello che conquista al primo impatto e prendendola in mano è la qualità dei materiali: va bene che tutta plastica è, ma c'è plastica e plastica ... E questa, secondo me, è una bella plastica, con sfumature di colori che apprezzi guardandola alla luce del sole.
Peccato (e anche strano) che abbiano fatto solo questi pochi colori (io ho la rossa), quando solitamente i cinesi ne sfornano una quantità infinita (vedi le Jinhao 100).
Quindi, direi: copia molto ben riuscita, sia esteticamente che funzionamente.
Buona giornata!
Giuseppe.
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Grazie Giuseppe, gentilissimo. Mi sono fatto un’idea più precisa. Se dovessi decidere di acquistarla potrei propendere per l’ EFPettirosso ha scritto: ↑sabato 18 marzo 2023, 8:56 Ciao Fabio, ti allego una foto fatta al volo con il cellulare di una breve prova comparativa del tratto fatta con Pelikan che avevo sotto mano.
Tieni presente che il supporto è la classica cartaccia da fotocopie, quindi allarga il tratto.
Gli inchiostri sono tutti R&K (quindi piuttosto fluidi).
Direi che la Majohn è un F europeo stretto (tipo Aurora, solo che al momento non ho nessuna Ipsilon inchiostrata); fra quelle che ho usato, il tratto più prossimo è quello della vecchia 120, che è veramente un fine (ogni tanto, anche Pelikan riusciva a farne qualcuno ).
Quanto al pistone, non so come la penna sia fatta all'interno, ma azionandolo ti sembra esattamente quello della Optima Aurora: molto leggero, scorre fluido e senza attrito. L'unica cosa che manca è la riserva di inchiostro: sulla Majohn non c'è proprio.
Anche la finestrella ti permette di controllare molto bene quanto inchiostro ti è rimasto: devi solo avere l'accorteza di guardarla, non in verticale a pennino in giù, ma in orizzontale (più facile a farsi che a spiegarsi).
Quello che conquista al primo impatto e prendendola in mano è la qualità dei materiali: va bene che tutta plastica è, ma c'è plastica e plastica ... E questa, secondo me, è una bella plastica, con sfumature di colori che apprezzi guardandola alla luce del sole.
Peccato (e anche strano) che abbiano fatto solo questi pochi colori (io ho la rossa), quando solitamente i cinesi ne sfornano una quantità infinita (vedi le Jinhao 100).
Quindi, direi: copia molto ben riuscita, sia esteticamente che funzionamente.
Buona giornata!
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Ciao Fabio
ho ricevuto questa penna oggi con pennino extra fine. E' presto per avere una opinione complessiva, ma la prima impressione è molto buona.
Il tratto è appena più spesso di una Pilot Custom 91 con pennino fine, o di una Montegrappa con JOWO EF, ma molto scorrevole.
Dimenisone giuste per i miei gusti, preferisco le penne un pò grandi, e ben blianciata.
Ho fatto una prova rapida con Diamine Ultra green e la penna non ha false partenze,il flusso è costante ed adeguato, la scrittura è scorrevole.Forse un pò di feedback in più non guastava, ma qui si va sulle preferenze personali.
Per ora promossa...
Buona serata
ho ricevuto questa penna oggi con pennino extra fine. E' presto per avere una opinione complessiva, ma la prima impressione è molto buona.
Il tratto è appena più spesso di una Pilot Custom 91 con pennino fine, o di una Montegrappa con JOWO EF, ma molto scorrevole.
Dimenisone giuste per i miei gusti, preferisco le penne un pò grandi, e ben blianciata.
Ho fatto una prova rapida con Diamine Ultra green e la penna non ha false partenze,il flusso è costante ed adeguato, la scrittura è scorrevole.Forse un pò di feedback in più non guastava, ma qui si va sulle preferenze personali.
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Grazie mille delle informazioni.fabiosan111 ha scritto: ↑giovedì 30 marzo 2023, 21:27 Ciao Fabio
ho ricevuto questa penna oggi con pennino extra fine. E' presto per avere una opinione complessiva, ma la prima impressione è molto buona.
Il tratto è appena più spesso di una Pilot Custom 91 con pennino fine, o di una Montegrappa con JOWO EF, ma molto scorrevole.
Dimenisone giuste per i miei gusti, preferisco le penne un pò grandi, e ben blianciata.
Ho fatto una prova rapida con Diamine Ultra green e la penna non ha false partenze,il flusso è costante ed adeguato, la scrittura è scorrevole.Forse un pò di feedback in più non guastava, ma qui si va sulle preferenze personali.
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Acquistata una in livrea verde. Dovrebbe arrivare a giorni. Mi ha sempre incuriosito l’ergonomia tanto decantata dell’Aurora a cui si ispira.
Fabio
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ah... allora sarebbe giusto andare di Optima effettiva... non credo ti pentiresti (il pennino con l'alimentatore in ebanite sono sicuro è un'altra cosa).
Dato che di Optima (effettive) ne ho più di una mi ero ripromesso di provare una di queste (senza rimorsi ), ma non ho ancora premuto il bottone...
Non so se il colorino tipo fuochi d'artificio mi piaccia troppo (qualcuno metterebbe una foto reale?), guardavo la nera, ma se ho capito ha fusto e cappuccio nero opaco anziché lucido?
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Ciao, io vedo la cosa al contrario. La Optima costa parecchio, se poi non mi trovo bene dovrei rivenderla perdendoci. Prima provo questa e se poi mi piace molto valuto l’acquisto dell’Aurora. Non capisco perché dovresti avere rimorsi se acquistassi la T5 senza possedere la Optima…sansenri ha scritto: ↑mercoledì 5 aprile 2023, 17:07 ah... allora sarebbe giusto andare di Optima effettiva... non credo ti pentiresti (il pennino con l'alimentatore in ebanite sono sicuro è un'altra cosa).
Dato che di Optima (effettive) ne ho più di una mi ero ripromesso di provare una di queste (senza rimorsi ), ma non ho ancora premuto il bottone...
Non so se il colorino tipo fuochi d'artificio mi piaccia troppo (qualcuno metterebbe una foto reale?), guardavo la nera, ma se ho capito ha fusto e cappuccio nero opaco anziché lucido?
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non preoccuparti, è una cosa mia... (ne ho parlato nelle 3d sulle cinesi), comunque posso capire il tuo approccio.
Riguardo la Optima originale (e la 88 big) io le trovo tra le penne che meglio cadono in mano, tra davvero tante, ovviamente poi però è personale (ricordo un tizio americano su FPN che diceva che lui la Optima e la 88 big non le può usare perché la sezione per lui è troppo piccola - nel senso di sottile - ! )
Riguardo la Optima originale (e la 88 big) io le trovo tra le penne che meglio cadono in mano, tra davvero tante, ovviamente poi però è personale (ricordo un tizio americano su FPN che diceva che lui la Optima e la 88 big non le può usare perché la sezione per lui è troppo piccola - nel senso di sottile - ! )
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Infatti probabilmente mi piacerà parecchio e mi farà nascere un altra scimmia per la Optima. Ho comprato ovviamente anche altre penne pure costose (per me) senza averle provate. Ma se posso provare prima è meglio. Qualcuno penserà che sarebbe forse meglio provare in negozio, ma ho sempre delle remore ad andare in negozio, stare mezz’ora a scrivere con diverse penne e poi non acquistare…sansenri ha scritto: ↑mercoledì 5 aprile 2023, 18:00 non preoccuparti, è una cosa mia... (ne ho parlato nelle 3d sulle cinesi), comunque posso capire il tuo approccio.
Riguardo la Optima originale (e la 88 big) io le trovo tra le penne che meglio cadono in mano, tra davvero tante, ovviamente poi però è personale (ricordo un tizio americano su FPN che diceva che lui la Optima e la 88 big non le può usare perché la sezione per lui è troppo piccola - nel senso di sottile - ! )
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Consentimi una osservazione, dimensione a parte, non credo che provare una T5 sia molto indicativo per valutare se piace o meno una Optima.Iridium ha scritto: ↑mercoledì 5 aprile 2023, 19:06Infatti probabilmente mi piacerà parecchio e mi farà nascere un altra scimmia per la Optima. Ho comprato ovviamente anche altre penne pure costose (per me) senza averle provate. Ma se posso provare prima è meglio. Qualcuno penserà che sarebbe forse meglio provare in negozio, ma ho sempre delle remore ad andare in negozio, stare mezz’ora a scrivere con diverse penne e poi non acquistare…sansenri ha scritto: ↑mercoledì 5 aprile 2023, 18:00 non preoccuparti, è una cosa mia... (ne ho parlato nelle 3d sulle cinesi), comunque posso capire il tuo approccio.
Riguardo la Optima originale (e la 88 big) io le trovo tra le penne che meglio cadono in mano, tra davvero tante, ovviamente poi però è personale (ricordo un tizio americano su FPN che diceva che lui la Optima e la 88 big non le può usare perché la sezione per lui è troppo piccola - nel senso di sottile - ! )
Sono due cose diverse indipendentemente dal valore e dal fatto che una possa essere migliore dell’altra. Trovarti bene con la Majohn non significa necessariamente trovarsi bene alche con l’Optima e viceversa.
Il pennino in house dell’aurora ha sicuramente una resa diversa ( non necessariamente migliore), l’alimentatore in ebanite nutre il pennino in maniera diversa ed infine essendo diverse anche le resine possono avere pesi e bilanciamenti differenti.
Cesare Augusto
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Certo hai ragione, poiché mi piace la forma mi riferivo all’ergonomia. Con sansenri abbiamo parlato infatti di come cade in mano. Ovvio che tutto quello che dipende dal gruppo scrittura non sarà paragonabileAutomedonte ha scritto: ↑mercoledì 5 aprile 2023, 21:02Consentimi una osservazione, dimensione a parte, non credo che provare una T5 sia molto indicativo per valutare se piace o meno una Optima.Iridium ha scritto: ↑mercoledì 5 aprile 2023, 19:06
Infatti probabilmente mi piacerà parecchio e mi farà nascere un altra scimmia per la Optima. Ho comprato ovviamente anche altre penne pure costose (per me) senza averle provate. Ma se posso provare prima è meglio. Qualcuno penserà che sarebbe forse meglio provare in negozio, ma ho sempre delle remore ad andare in negozio, stare mezz’ora a scrivere con diverse penne e poi non acquistare…
Sono due cose diverse indipendentemente dal valore e dal fatto che una possa essere migliore dell’altra. Trovarti bene con la Majohn non significa necessariamente trovarsi bene alche con l’Optima e viceversa.
Il pennino in house dell’aurora ha sicuramente una resa diversa ( non necessariamente migliore), l’alimentatore in ebanite nutre il pennino in maniera diversa ed infine essendo diverse anche le resine possono avere pesi e bilanciamenti differenti.
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