detto questo, per riequilibrare un attimo la discussione, almeno per parte mia, è anche giusto che qualche esempio di penna cinese (perché si chiama così il topic) che mi piace possa darlo.
Una che mi piace abbastanza è questa Kaigelu 322.
E' una copia anche lei, ma è evidente che abbastanza alla lontana, forse anche qui per inadeguatezza tecnica, e tuttavia questo (agli occhi miei) la salva.
La Kaigelu 322 è una vecchio stile cinese (dal punto di vista produttivo). Infatti è fatta di metallo, probabilmente di ottone.
E' abbastanza pesante, circa 40g, peso che in genere considero eccessivo per una penna, tuttavia il cappuccio pesa 15g, e dato che io scrivo sempre senza calzare il cappuccio, i restanti 25g di penna la rendono di un peso accettabile. A differenza di molte penne cinesi vecchio stile, la penna è molto bilanciata (se non si calza il cappuccio). La sezione in ottone e il fondello in ottone (probabilmente pieno, lo si capisce dal peso quando si svita la sezione) si bilanciano, e anche il fusto, anche se più leggero, ha un suo peso, essendo anche lui in metallo.
La 322 ha le finiture dorate, in forma di doppi anelli, uno tra il fusto e il fondello, uno sulla imboccatura del cappuccio e uno dove si aggancia la clip.
La clip dorata ha una forma molto semplice "molto poco cinese"...
Le estremità e la sezione sono smaltati in nero, il resto della penna è smaltato in un bel rosso vivo.
La penna ha riempimento a converter, e il converter è un molto decoroso converter in stile occidentale, filettato, in modo che si avviti nella sezione.
Il pennino è un medio, scorrevole, rigido, con alimentatore in plastica come tanti se ne vedono. Il flusso è tendenzialmente trattenuto e ho dovuto allargare un po' i rebbi del pennino per farlo scrivere un po' più spontaneamente... volendo questo è l'aspetto che meno mi soddisfa, è ancora un po' stitico. Il pennino è in acciaio con placcatura in oro del simbolino del canguro (è divertente, ma Kai Ge Lu è seriamente la dizione alla cinese di Kan Ga Roo!!).
Il cappuccio è a pressione, l'interno del cappuccio è ricoperto in plastica, e spingendo il cappuccio si serra con un lievissimo scatto.
In cima al cappuccio è annegato un "jewel" con di nuovo l'immagine del canguro.
La filettatura tra sezione e fusto è metallo su metallo, e come su altre cinesi di alcuni anni fa, la filettatura non è precisissima e un po' "sabbiosa".
La laccatura è fatta piuttosto bene, è di bell'aspetto e finora non ha dato segni di usura.
Le dimensioni della penna sono medie, in lunghezza non è una penna piccola (14 cm, 13 cm senza cappuccio contando anche il pennino), però è abbastanza sottile, 1,2 cm il fusto, 1 cm la sezione. Dato il cappuccio a pressione non presenta il benché minimo gradino.
Complessivamente è estremamente comoda da impugnare, se non per il peso che un pochino si sente.
E' una penna che non uso molto (ne ho troppe altre...
) ma quando la uso riconosco che per i pochi euro di costo pagati si difende abbastanza.