Keplero ha scritto: ↑sabato 25 marzo 2023, 9:45
Curiosità, ma l'idea di acquistare un lt di Pelikan da dove arriva ? Grande consumo (oddio è tanto, tanto....roba da tunnel carpale a consumarlo in breve tempo) oppure idea di risparmio ? Sull' ultimo punto temo che per consumare un lt di Pelikan nel frattempo avrai speso una fucilata per la carta, con quello che costa ora un blocco di carta valida. Ci pensavo propio qualche giorno fa, ci facciamo problemi per il costo di una boccetta di inchiostro e con questa ci si scrivono almeno una decina di blocchi, ma almeno... al modico costo di ???
Deriva dal fatto che uso le stilografiche per fare schizzi, disegnare, progettare...in più mi diletto un po' con la scrittura artistica, anche se niente di calligrafia vera e propria, ed uso praticamente solo il nero. Insomma faccio parecchi scarabocchi. Come ho scritto in precedenza prenderei un litro al costo di 3 boccette da 60 ml (più o meno, dipende dalle offerte ecc...), quantità che personalmente consumo tranquillamente, volendo star larghi, in un anno.
Perciò direi che l'ottica è quella del risparmio, dovuta al grande consumo. E trovo che il pelikan sia un grande nero, sia per scrivere che da acquarellare, poiché una volta bagnato diventa grigio, e non bluastro, rossastro o violetto come succede con altri neri.
Volendo allargare la risposta, io non sono il tipico utilizzatore di stilografiche che ama gli inchiostri colorati e che possiede 20/30 boccette di inchiostri. Ne ho sempre 2/3 boccette. Quando finisce lo ricompro. Alla totale assenza di colori rimedio con la varietà dei pennini

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Inoltre credo che anche il mio modo di utilizzare la carta, in base a quello che scrivi, sia diverso dal tuo e da quello della maggior parte delle persone. Io infatti non uso né notebook, né blocchi o blocchetti, né carte giapponesi costose. Ho un amico che ha una tipografia, e prendo carte di tante grammature, finiture, e colori diversi, la maggior parte delle volte sono "scarti" di produzione. E uso le stilografiche soprattutto seduto alla scrivania, perciò per me non è un problema il fatto dei fogli sfusi. Mi piace avere tanta carta, il pensiero di non poter scarabocchiare un foglio, così, senza motivo, solo per il fatto di risparmiare la carta mi disgusta

. Comunque a mia discolpa per l'ossessione col nero, devo dire che ultimamente mi è venuta voglia di provare il vecchio pelikan blu-nero ferrogallico
Phormula ha scritto: ↑sabato 25 marzo 2023, 21:06
Da noi in ufficio regge, anzi il flacone da litro che era rimasto metà durante la pandemia e il periodo di smart working è perfettamente integro.
Fra un po' sarà ora di ordinarne un altro, è quasi finito.
C'è da dire che il flacone ha un beccuccio molto stretto, fatto apposta per riempire i calamai (e io riempio direttamente il Visconti da viaggio, anche se ci vuole un po' di mano per non riempirlo troppo), quindi il rischio contaminazione da caricamento penna non c'è, è impossibile caricare una penna direttamente dal flacone e anche rimettere dentro l'inchiostro richiede la rimozione del beccuccio.
Grazie per il contributo, bene a sapersi
