Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
NOS - New old stock
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1466
- Iscritto il: domenica 10 ottobre 2021, 18:16
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Suffolk, GB
- Gender:
NOS - New old stock
sarà ma per me sono i fondi di magazzino. Abbellirne il significato con termini 'altisonanti' non cambia il fatto che siano oggetti invenduti da chissà quanto. Saranno pure nuovi ma fondi di magazzino restano e come tali dovrebbero essere prezzati.
Se non si va, non si vede
Marco
Marco
- Ottorino
- Tecnico - Moderatore
- Messaggi: 11588
- Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
- La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
- Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
- Misura preferita del pennino: Stub
- FountainPen.it 500 Forum n.: 096
- Fp.it ℵ: 022
- Fp.it 霊気: 022
- Località: Firenze
- Gender:
NOS - New old stock
Approvo.
Come la mettiamo pero' con una MB Hemingway fondo di magazzino ?
Non per aprire la polemica ma giusto per dire che dipende anche da "quale" fondo di magazzino.
Penna casuale suggerita da questo intervento contemporaneo
E GIURO!! questo è apparso letteralmente mentre scrivevo.
Come la mettiamo pero' con una MB Hemingway fondo di magazzino ?
Non per aprire la polemica ma giusto per dire che dipende anche da "quale" fondo di magazzino.
Penna casuale suggerita da questo intervento contemporaneo
E GIURO!! questo è apparso letteralmente mentre scrivevo.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
- Esme
- Collaboratore
- Messaggi: 4171
- Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 98
- Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Varese
NOS - New old stock
Non che sia una patita del nos (è evidente il contrario oramai... ), peró dovrebbe essere garanzia che il pennino non ha subito incidenti e non c'è usura.
Poi magari il tempo ha comunque deteriorato i materiali, o c'è un difetto che nessuno ha mai testato, ma questo è un altro problema.
Del resto mi ricordo di un articolo di Jacopini, che faceva notare come le arco della Omas fossero in realtà delle penne la cui livrea non aveva all'epoca attratto più di tanto, e per questo non se ne trovano molte. Lo definiva come uno dei paradossi del vintage.
Poi magari il tempo ha comunque deteriorato i materiali, o c'è un difetto che nessuno ha mai testato, ma questo è un altro problema.
Del resto mi ricordo di un articolo di Jacopini, che faceva notare come le arco della Omas fossero in realtà delle penne la cui livrea non aveva all'epoca attratto più di tanto, e per questo non se ne trovano molte. Lo definiva come uno dei paradossi del vintage.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
- maylota
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3030
- Iscritto il: venerdì 28 febbraio 2020, 12:01
- La mia penna preferita: Quelle che scrivono bene
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Florida Blue
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: 45°28′01″N 09°11′24″E
- Gender:
NOS - New old stock
A me NOS fa venire in mente:
Vetrina al sole, cantina umida, reso di qualità che il rappresentante non si è ripreso, reso di qualità che il rappresentante si è ripreso, seconda scelta accantonata in fabbrica, penna assemblata coi rimasugli dei pezzi di ricambio fortunosamente ritrovati, penna regalata e rimasta mai utilizzata in un cassetto.
Ecco se è l'ultima è probabilmente un affare, anche se NOS chiama un prezzo maggiorato che io butto via nell'istante in cui apro la scatola e la inchiostro.
In breve, non c'è niente di male nel NOS ma a me personalmente non piace molto
Vetrina al sole, cantina umida, reso di qualità che il rappresentante non si è ripreso, reso di qualità che il rappresentante si è ripreso, seconda scelta accantonata in fabbrica, penna assemblata coi rimasugli dei pezzi di ricambio fortunosamente ritrovati, penna regalata e rimasta mai utilizzata in un cassetto.
Ecco se è l'ultima è probabilmente un affare, anche se NOS chiama un prezzo maggiorato che io butto via nell'istante in cui apro la scatola e la inchiostro.
In breve, non c'è niente di male nel NOS ma a me personalmente non piace molto
Venceremos.
- balthazar
- Crescent Filler
- Messaggi: 1749
- Iscritto il: giovedì 28 febbraio 2019, 19:20
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Foggia
- Gender:
NOS - New old stock
Il NOS ai miei occhi ha sempre un certo fascino ma non so spiegarmi il perchè; ovviamente dipende dal "pezzo" come veniva già detto da Ottorino. Forse è come un viaggio nel tempo il poter trovare una bella penna intonsa (poi magari non è vero ... ) appartenente ad un'altra epoca.
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1466
- Iscritto il: domenica 10 ottobre 2021, 18:16
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Suffolk, GB
- Gender:
NOS - New old stock
Se saltasse fuori una Hemingway NOS, a mio parere, dovrebbe avere il prezzo con cui fu immessa sul mercato e non con il prezzo da collezione odierno a questo punto non è più NOS ma usato d'epoca.
Anni fa vidi su uno scaffale un oggetto degli anni 70 che m'incuriosì, chiesi il prezzo e la cifra di vendita era pari all'oggetto nuovo con il prezzo al presente, furto.
Anni fa vidi su uno scaffale un oggetto degli anni 70 che m'incuriosì, chiesi il prezzo e la cifra di vendita era pari all'oggetto nuovo con il prezzo al presente, furto.
Se non si va, non si vede
Marco
Marco
-
- Contagocce
- Messaggi: 5845
- Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
- Fp.it Vera: 032
- Gender:
NOS - New old stock
il vero NOS è molto raro nelle penne appetibili e fuori produzione da tempo. Troppo spesso vengono vendute come NOS penne che in realtà sono state usate. In questo senso apprezzo molto di più una corretta definizione di Mint più che NOS. Più di una volta ho acquistato un NOS che alla prima prova aveva inchiostro dentro!!
Sia il NOS che il Mint possono nascondere qualche magagna nel senso che la penna invenduta spesso non è solo un "fondo di magazzino" ma è una penna restituita al venditore per un problema (spesso al pennino, a volte anche di funzionamento dell'alimentazione). Chi sa metterci le mani può a volte rischiare perché in grado di sistemarla da se e potrebbe anche fare un affare... a volte però la sola è dietro l'angolo.
Comprare da un venditore noto e affidabile, aiuta... non sempre si può/vuole però.
Dato che le stilografiche sono diventate un oggetto da collezione, non solo d'uso, come in tutti gli ambiti in cui subentra il collezionismo, l'oggetto NOS si apprezza (nel senso che il prezzo sale), è una legge di mercato (aumento della domanda = aumento del prezzo).
Aggiungo che io personalmente apprezzo il NOS/Mint, o almeno near mint, per mia natura so che una penna maltrattata e martoriata non riesco ad apprezzarla e finisce per restare inutilizzata, non riesco quindi a farmi allettare dalle offerte con prezzacci ma problemi e magagne stra-evidenti.
Sia il NOS che il Mint possono nascondere qualche magagna nel senso che la penna invenduta spesso non è solo un "fondo di magazzino" ma è una penna restituita al venditore per un problema (spesso al pennino, a volte anche di funzionamento dell'alimentazione). Chi sa metterci le mani può a volte rischiare perché in grado di sistemarla da se e potrebbe anche fare un affare... a volte però la sola è dietro l'angolo.
Comprare da un venditore noto e affidabile, aiuta... non sempre si può/vuole però.
Dato che le stilografiche sono diventate un oggetto da collezione, non solo d'uso, come in tutti gli ambiti in cui subentra il collezionismo, l'oggetto NOS si apprezza (nel senso che il prezzo sale), è una legge di mercato (aumento della domanda = aumento del prezzo).
Aggiungo che io personalmente apprezzo il NOS/Mint, o almeno near mint, per mia natura so che una penna maltrattata e martoriata non riesco ad apprezzarla e finisce per restare inutilizzata, non riesco quindi a farmi allettare dalle offerte con prezzacci ma problemi e magagne stra-evidenti.
Ultima modifica di sansenri il venerdì 24 marzo 2023, 21:49, modificato 1 volta in totale.
- Ottorino
- Tecnico - Moderatore
- Messaggi: 11588
- Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
- La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
- Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
- Misura preferita del pennino: Stub
- FountainPen.it 500 Forum n.: 096
- Fp.it ℵ: 022
- Fp.it 霊気: 022
- Località: Firenze
- Gender:
NOS - New old stock
Scendo di livello, di prezzo e di diffusione
Aurora 88.
Fondo di magazzino.
Ha, di solito:
1) finestra ultratrasparente
2) cappuccio lucente senza graffi
3) pennino non consumato
4) celluloide lucida.
5) tappino posteriore colorato.
Perché, date le condizioni di tutte le sue sorelle, dovrei abbassarne il prezzo ?
Aurora 88.
Fondo di magazzino.
Ha, di solito:
1) finestra ultratrasparente
2) cappuccio lucente senza graffi
3) pennino non consumato
4) celluloide lucida.
5) tappino posteriore colorato.
Perché, date le condizioni di tutte le sue sorelle, dovrei abbassarne il prezzo ?
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
-
- Contagocce
- Messaggi: 5845
- Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
- Fp.it Vera: 032
- Gender:
NOS - New old stock
giusto ragionamento, ma che si basa su quello che dicevo prima, ossia che c'è domanda. Se non ci fosse e a nessuno interessasse comprare una "penna vecchia", abbasseresti il prezzo.
Prova a fare lo stesso ragionamento su un PC...
Qualcuno vuole il mio portatile Compaq Armada con il mouse a pallina, e lo schermo 10 pollici in bianco e nero, con Windows 3.1, peso 3 Kg?
e' near mint...
Prova a fare lo stesso ragionamento su un PC...
Qualcuno vuole il mio portatile Compaq Armada con il mouse a pallina, e lo schermo 10 pollici in bianco e nero, con Windows 3.1, peso 3 Kg?
e' near mint...
- bcontrario
- Levetta
- Messaggi: 547
- Iscritto il: mercoledì 13 maggio 2015, 7:47
NOS - New old stock
io ero povero cone la m3rd4 quando vendevano la hemingway a 700.000 lire, e riuscivo a trovare con difficoltà 5.000 lire per la benzina, così ne mettevo 4950 nel ludibrio generale.
in famiglia lavorava solo papà, mamma casalinga, io studiavo da ingegnere e mia sorella da avvocato.
i miei ci tenevano a stecchetta: un po' per necessità, un po' per virtù.
avevo tanta fame...e mi é rimasto appetito.
potermi rimirare una hemingway, scriverci anche solo il sabato...
Si chiama togliersi una soddisfazione. Andare in cul0 al tempo. poter dire: ecco la mia. mi ha aspettato.
se trovassi una xr 600 nos, una 200E nos, una coupé turbo16 nos, le prenderei. ho mancato per poco un broad arrow nos pochi giorni fa.
la vita é fatta pure di questo. non c'è un altro giro.
e a me piace circondarmi di cose belle.
le cose belle che vedevo con gli occhi di quando ero ragazzo.
penso di non essere l'unico, e stare qui a spiegare queste dinamiche prettamente consumistiche ben note a tutti da un cinquantennio, mi sembra paradossale.
veramente non capite e bisogna spiegarvi il fascino di un nos??
e ci sono dei portatili che anch'essi, nos, hanno ancora tanto fascino per me: alcuni thinkpad serie T e X, alcuni vaio... perché no?? se ne fossi appassionato, e apuntasse un near mint, sarebbe mio.
ehhh si...sono disposto a pagare un nos ragionevolmente di più di un buon usato
in famiglia lavorava solo papà, mamma casalinga, io studiavo da ingegnere e mia sorella da avvocato.
i miei ci tenevano a stecchetta: un po' per necessità, un po' per virtù.
avevo tanta fame...e mi é rimasto appetito.
potermi rimirare una hemingway, scriverci anche solo il sabato...
Si chiama togliersi una soddisfazione. Andare in cul0 al tempo. poter dire: ecco la mia. mi ha aspettato.
se trovassi una xr 600 nos, una 200E nos, una coupé turbo16 nos, le prenderei. ho mancato per poco un broad arrow nos pochi giorni fa.
la vita é fatta pure di questo. non c'è un altro giro.
e a me piace circondarmi di cose belle.
le cose belle che vedevo con gli occhi di quando ero ragazzo.
penso di non essere l'unico, e stare qui a spiegare queste dinamiche prettamente consumistiche ben note a tutti da un cinquantennio, mi sembra paradossale.
veramente non capite e bisogna spiegarvi il fascino di un nos??
e ci sono dei portatili che anch'essi, nos, hanno ancora tanto fascino per me: alcuni thinkpad serie T e X, alcuni vaio... perché no?? se ne fossi appassionato, e apuntasse un near mint, sarebbe mio.
ehhh si...sono disposto a pagare un nos ragionevolmente di più di un buon usato
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1466
- Iscritto il: domenica 10 ottobre 2021, 18:16
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Suffolk, GB
- Gender:
NOS - New old stock
a me piacerebbe trovare in un posto sperduto dov'è rimasta dalla fine delle guerra una macchina per crittografia Enigma originale. Peccato che non se ne trovino se non nei musei.
Ho un Thinkpad T500 però
Ho un Thinkpad T500 però
Se non si va, non si vede
Marco
Marco
-
- Touchdown
- Messaggi: 76
- Iscritto il: sabato 20 febbraio 2021, 19:23
- La mia penna preferita: Pelikan M800
- Località: Catania
- Gender:
NOS - New old stock
Mi vedo costretto ad autocitarmi:
viewtopic.php?t=25723&start=15
Una riflessione sul NOS
Messaggio da FinancialAdvisor » martedì 23 novembre 2021, 18:53
Se invece dell'acronimo inglese N.O.S. (New Old Stock) utilizzassimo il meno modaiolo, ma più rispondente alla realtà, equivalente italiano, e cioè "fondi di magazzino" questi oggetti, che siano penne, orologi, chitarre etc., perderebbero molto del loro alone mistico e si rivelerebbero ai nostri occhi per ciò che sono realmente.
Il passare del tempo e gli agenti atmosferici (es. articoli esposti in vetrina al sole oppure giacenti in magazzini umidi) li intaccano in maniera anche peggiore ad un uso moderato affiancato da una corretta manutenzione.
Quando si compra un orologio N.O.S. la prima cosa da fare é una revisione completa: metterlo in carica con il lubrificante ormai completamente secco potrebbe seriamente danneggiarne gli ingranaggi.
Insomma una sessantenne può anche essere vergine, ma sempre sessantenne é...
viewtopic.php?t=25723&start=15
Una riflessione sul NOS
Messaggio da FinancialAdvisor » martedì 23 novembre 2021, 18:53
Se invece dell'acronimo inglese N.O.S. (New Old Stock) utilizzassimo il meno modaiolo, ma più rispondente alla realtà, equivalente italiano, e cioè "fondi di magazzino" questi oggetti, che siano penne, orologi, chitarre etc., perderebbero molto del loro alone mistico e si rivelerebbero ai nostri occhi per ciò che sono realmente.
Il passare del tempo e gli agenti atmosferici (es. articoli esposti in vetrina al sole oppure giacenti in magazzini umidi) li intaccano in maniera anche peggiore ad un uso moderato affiancato da una corretta manutenzione.
Quando si compra un orologio N.O.S. la prima cosa da fare é una revisione completa: metterlo in carica con il lubrificante ormai completamente secco potrebbe seriamente danneggiarne gli ingranaggi.
Insomma una sessantenne può anche essere vergine, ma sempre sessantenne é...
-
- Contagocce
- Messaggi: 5845
- Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
- Fp.it Vera: 032
- Gender:
NOS - New old stock
Non condivido del tutto.
Usciamo anche un attimo dalla questione collezionismo che falsa i prezzi a causa della richiesta.
Alcuni oggetti, sono dotati di caratteristiche che gli permettono di sfidare il tempo, perché un tempo si costruivano oggetti con lo specifico scopo di durare nel tempo (e in genere vale per gli oggetti analogici).
Una penna di 60 anni, mai usata, fatta dei materiali di allora tra quelli più durevoli, e con i pochi pezzi che la componevano, rischia di essere praticamente uguale a quand'era nuova...
E dato che il suo utilizzo oggi è lo stesso che se ne faceva 60 anni fa, mantiene il suo valore.
Alcuni oggetti invece, non sono fatti per sfidare il tempo, perché sono fatti per essere sostituiti nel breve ( e in genere vale per oggetti elettronici o digitali).
Un cellulare, di soli 30 anni fa, fatto con la tecnologia di allora, anche se nuovo, oggi è poco più che un fermacarte...
Il suo utilizzo oggi è improponibile, e quindi al massimo può avere un valore affettivo, in quanto oggetto morto (o, riprendendo la questione, collezionistico, ma senza poterlo usare, e solo se si tratta di un modello perlomeno iconico...)
Usciamo anche un attimo dalla questione collezionismo che falsa i prezzi a causa della richiesta.
Alcuni oggetti, sono dotati di caratteristiche che gli permettono di sfidare il tempo, perché un tempo si costruivano oggetti con lo specifico scopo di durare nel tempo (e in genere vale per gli oggetti analogici).
Una penna di 60 anni, mai usata, fatta dei materiali di allora tra quelli più durevoli, e con i pochi pezzi che la componevano, rischia di essere praticamente uguale a quand'era nuova...
E dato che il suo utilizzo oggi è lo stesso che se ne faceva 60 anni fa, mantiene il suo valore.
Alcuni oggetti invece, non sono fatti per sfidare il tempo, perché sono fatti per essere sostituiti nel breve ( e in genere vale per oggetti elettronici o digitali).
Un cellulare, di soli 30 anni fa, fatto con la tecnologia di allora, anche se nuovo, oggi è poco più che un fermacarte...
Il suo utilizzo oggi è improponibile, e quindi al massimo può avere un valore affettivo, in quanto oggetto morto (o, riprendendo la questione, collezionistico, ma senza poterlo usare, e solo se si tratta di un modello perlomeno iconico...)
- Automedonte
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3928
- Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 88 big
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Milano
- Gender:
NOS - New old stock
Dal mio punto di vista la realtà sta nel mezzo, un NOS resta un fondo di magazzino che nel caso del cellulare è da rottamare, nel caso di una penna è sicuramente utilizzabile ma potrebbe servirgli una manutenzione straordinaria (cambio del sacchetto, ingrassaggio del pistone o cambio del sughero) di conseguenza tranne particolari interessi collezionistici non sono disposto a pagarlo a prezzo di listino originale.
Per me che devo usarlo è analogo ad un usato ben tenuto.
Per me che devo usarlo è analogo ad un usato ben tenuto.
Cesare Augusto
- sanpei
- Honoris Causa
- Messaggi: 2375
- Iscritto il: giovedì 15 gennaio 2009, 18:10
- Misura preferita del pennino: Medio
- Fp.it ℵ: 006
- Località: Torino
- Contatta:
NOS - New old stock
Io vedo una similitudine con il tartufo bianco d'alba, è solo una patata puzzolente ma tanti lo cercano e costa un fracco (tipico termine sabaudo per molto, parecchio) idem una penna NOS rara ed ambita, altrimenti ci si accontenta di un tartufo nero